Cepenso io a tornà IT...
Dato che è passato molto tempo dall'uscita, e non ho molto tempo dalla mia prossima uscita (per lavoro) tenterò di strabordare meno del solito e di limitarmi a quanto penso... cioè poco
.
In parte perché basta quanto detto da alcuni di voi, in parte perché non c'è molto da aggiungere ad una storia di questo genere.
SPOILER §§§ SPOILER §§§ SPOILER §§§Alla fine
ho votato buono, ma se non fosse stato per i disegni strepitosi non sarei andato oltre la sufficienza.
Ho apprezzato di più il gioco di idee intrecciate nel '
...bel cadavere' o la svagatezza di
Leggende Metropolitane, restando nel made in GdG
.
Sinceramente tutte queste letture "derivative" della Morte e dei suoi improbabili re-utitilizzi mi hanno un po' stufato, e capisco come sia difficile trovare spunti nuovi: allora perché ostinarsi a calarla come jolly, quando il mazzo è taroccato di suo
Dopo averla vista ultimamente alle prese con dissociazioni comunicative (
Chiamata dall'Inferno), alzate di ingegno invereconde (
Blackout), scommesse a sfondo amatoriale (
Effetti speciali) ed impieghi post-disoccupazione (
Addio Groucho), non sentivo affatto il bisogno di ritrovarmela tra i piedi come dispensatrice di lavoretti per stagisti rintronati (o meglio "ritornati"), ovviamente di pura parata, e senza debita retribuzione
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Alla fine ci ho visto davvero a stento una sfumatura ironica/grottesca, perché il discorsetto che fa a Dylan sul finale è di pura circostanza: riporta i fatti, e tanto basti.
Quindi il soggetto è la parte più debole di tutto il pacco.
Per il resto la sceneggiatura è ben gestita, come i dialoghi bencazzuti e tutto il parco ospiti-fissi, da Bloch a Groucho passando per Jenkins
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Dylan fa da cornice alla altre storie di umanissima miseria dentro/fuori la tomba, ma alla fine più che le indagini porta avanti il lutto di una che muore due volte. Quindi non vedo di cosa rimproverarlo se si fa un po' travolgere dagli eventi e dal caos derivato.
Gli
episodi sparsi sono il cuore della storia, e pur non facendo palpitare entusiasmo, hanno il merito non da poco di tenerla viva con efferratezze gratuite e campionari di meschinità varie. Un po' di splatter non guasta, ma lo spessore delle microstorie stesse non arriva neanche a sfiorare la profondità di Sclavi nei ritratti brevi, o la leggerezza del Chiave negli arabeschi intrecciati... per quanto sembri volerli imitare
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Due cose che non ho gradito in particolar modo:
#1) L'ennesimo fenomenismo mediatico, coi soliti giornalisti che devono gridare all'epidemia e Bloch che deve sbattere sbuffando il solito magazine di sciacalli, con le lamentele del sovraindente dietro i riflettori
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Ormai prima di mettersi al lavoro deve fare la rassegna stampa, per rassegnarsi all'evidenza che lo precede...
#2) il Dylan di DiGregorio filosofeggia troppo, non può farne a meno. E se da una sua sparata (p.12) prende spunto la stessa Mietitrice per attivare una start-up di lavoratori delegati... allora siamo messi proprio male. Almeno che Renzie non ricicli queste idee per risolvere certe crisi occupazionali: basta eleminare i colleghi o i pensionati parassiti.
Questo filosofeggiare tracima nel retorico fine a se stesso
nelle ultime due pagine, dove quel poco di grottesco intravisto nel discorsetto della morte si traduce inutilmente in toni apocalittici o cartoline di aforismi
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Per questo la vedo come il caro Dear
Dear Boy ha scritto:
Se invece del pistolotto riflessivo autoreferenziale logorroico delle ultime due pagine* ci fosse stato un bel "twist" avrei scommesso che nel tamburo di seconda ci fosse stampato il nome di Chiaverotti.
le ultime due pagine avrebbero funzionato meglio senza testi. .
Copertina di sicuro effetto, ma quel Dylan ringiovanito nun me garba più di tanto.
E poi si poteva introdurre una leggera differenza (colori a parte) nel secondo Dylan/seconda Morte... per far intuire le conseguenze della sequenza, in modo simbolico
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Disegni eccellenti. Certe volte mi è sembrato di vedere un Venturi più "sporco". Certe altre un Carnevale più "soft".
Complimentoni, specie per lo scontro McRell Junior Vs Senior che trasuda rabbia da ogni poro/tratto...
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Anche se forse ci sono due errorretti, o almeno incongruenze: nella prima vignetta di pag10 seppelliscono Gloria in una fossa senza lapide, che miracolosamente appare una pagina dopo, nello stesso punto.
E poi, pur non avendo nulla contro la promiscuità, mi sembra un po' strano un reparto in cui si vedono solo abiti(e manichini) femminili mandato avanti da commessi tutti&unicamente maschi.
Ma forse è giusto anche così: in fondo dare consigli su perizomi ed autoreggenti è l'occupazione sognata da molti uomini..
INTIMISSIMI ALOHA