Cravenroad7

Kramer dolce letterato della Strega tua....son indifesa oggi pomeriggio......

cmq: siamo in crisi ma, senza andare in là, sta qua !

Copertina a parte, storia non brutta, non comprendo le ragioni alla base dei commenti negativi.
Il suo limite sta nell'essere troppo derivativa, si va a parare dalle parti de "I delitti della mantide", "Ananga" e pure di "Hook l'implacabile". Rispetto a quest'ultimo, sempre ad opera di Ruju, il #150 si rivela superiore, risultando più equilibrato e più dylaniato nel suo focalizzarsi sull'aspetto orrorifico senza andare a ricercare lacrime facili come invece accadeva nel #139. Per carità, niente di trascendentale o imprescindibile, ma possiede tutti i crismi e gli elementi per la ricetta del perfetto albo "medio": un cliente, Dylan che indaga, Dylan che tromba, Groucho vera spalla e non comparsa, Bloch, il soprintendente, il clarinetto, il galeone, Jenkins, omicidi, soprannaturale, incubo-allucinazione e finale a sorpresa. Freghieri in discreto spolvero nel disegnare belle donnine discinte e ignude, prima di "La dea madre" avrei giurato che non l'avremmo viste mai più (lieto di essere smentito).
Voto: 7

La storia è decente, anche se un po' noiosetta. Peccato, troppi pochi serpenti

però la vipera è la vipera!

il bacio della vipera
indicata come una delle peggiori storie di ruju, il problema principale è che manca la storia
il secondo problema sono gli elementi antidylaniani, da ispettore derrick de noiantri, il traffico di droga, la prostituzione, i balordi con il mullet anni ottanta
un finale sparatutto "da telefilm" tedesco o austriaco, e il bello è che lo fa pure dire, ironicamente, a uno dei personaggi
ma se lo sai allora perchè lo scrivi?
detto questo, l'albo ha anche degli aspetti positivi... c'è di peggio, insomma...
non è la migliore prova di freghieri, però il disegnatore si dà da fare, è uno di quei disegnatori con cui le sceneggiature si scrivono da sole
da ricordare la donna serpente, un pò un'ananga-bis, anche se la ragazza dovrebbe essere mauritana ma non è che si capisca molto
e simpatico anche il siparietto con dylan e groucho a casa delle spogliarelliste, si arriva quasi all'orgetta
copertina rovinata dal faccione del serpente antropomorfo

voto 5+

Senza infamia e senza lode. Un sei. Avercene cmq...

Stano ha segato in pieno la locandina, ma la storia va rivalutata.

Sceneggiatura tra il thriller e l'horror alla Ruju, con un Freghieri che si trova a suo agio se c'è da disegnare belle ragazze.
Dylan investigatore quasi alla Marlowe e un Groucho in palla tra night club e mafia sudamericana (si fa quasi l'amica della protagonista!). "Il bacio della vipera" è una di quelle storia passate sottotono ma da riprendere. Non dico Recchioni, che va per la sua strada, ma un Busatta potrebbe proporre a Ruju un seguito.

Genuini i colpi di scena


Le spararatorie fanno molto action-movie anni 90 e trasformano il nostro antieroe Dylan in un Bruce Willis londinese. Eppure quell'eroe funzionava molto meglio del Dylan Dog attuale. Rileggerla per crederci.

Commento ineccepibile

Bell'albo, niente di fantastico, ma piacevole. Quoto gli utenti che prima di me hanno elencato gli elementi per cui questa storia non s'ha da buttare.
Unico appunto: da quanto ho capito Vyper dovrebbe essere di una tale bellezza da essere quasi una dea, e certamente viene disegnata parecchio gnagna, ma non è molto diversa dalla cliente media che Dylan incontra per caso in un supermercato di Tyburnia un qualsiasi martedì del mese...

Aspetto poliziesco prevalente che non mi risulta gradevole. Atmosfere dylandoghiane inesistenti, elementi divertenti assenti.
Non c'è nulla di quello che mi aspetto da un fumetto di mio gradimento.

4,5 solo per segnalare che è leggermente meglio de l'Alieno. Ma col numero 150, quasi un anniversario, siamo caduti in un baratro profondo