Cravenroad7

Ringraziamo Vace per la risposta assai esauriente e ben argomentata. In effetti, se vogliamo parlare di artisti geniali americani, balzerebbe subito all'occhio uno scrittore che forse -ancor più di Chuck- ha rivoluzionato l'editoria americana, financo sconvolgendola. Parliamo di Bret E. Ellis. Tempi molto più dilazionati tra un romanzo e l'altro, maggiore razionicio nella composizione e fedeltà alla propria ispirazione. Maggiore libertà dalle major del libro? Forse Chuck è stato più avido e si è fatto inglobare da un sistema che alla fine gli "ha messo la catena al collo", come dice Vaciotto?
E perché Bret ne è sfuggito? Può aver detto: "Scrivo solo se mi va e quindi per il prossimo libro aspettate quanto dico io?", magari rassicurato da maggiori introiti passati?
Che differenza passa tra Chuck e Bret? Io credo che Chuck sia onestamente legato al suo lavoro e che abbia confidato in maniera forse spasmodica nella sua ispirazione e questo può averlo portato a stipulare contratti magari eccessivamente vincolanti.

Dlin Dlonnnnn.....

Alquanto difficile far convivere le due cose.

E' entrato anche Rimatt nel salotto!!!!! Teo, perché è difficile? Una cosa reazionaria mi parrebbe molto legata alla destabilizzazione. Spiegami!

Reazionario è perlopiù sinonimo di conservatore, quindi tutt'altro che destabilizzante. Poi non so cosa intendesse dire Vace, è solo che l'accostamento di due aggettivi così diversi mi ha colpito!

Comunque con Chuck io sono fermo: Soffocare ce l'ho da un po', ma ancora non l'ho iniziato.

E' vero, ha ragione: avrei dovuto scrivere "sovversivo", al posto. In realtà ho scritto velocemente termini che mi si accavallavano in mente al fine di imitare l'intervista di salotto, a parte questo errore spero di essere stato chiaro lo stesso:) Piuttosto rimatt, ancora fermo con Soffocare? Ma ti stavo spronando alla lettura già  nel 2006 o gi๠di là¬, ricordo...

Gp, vedo che ti sei preso a cuore la pratica B.E.Ellis, apri pure il topic sull'autore così facciamo tutti i raffronti che vuoi e io ti posso parlare dlle prime 100 pagine di Glamorama (in seguito l'abbandonai per esaurimento):D

Ma dovrebbe essere già  aperto un topic su Brett, no??
Comunque l'altro giorno stavo rileggendo qualche pagina di American Psycho e devo dire che sono rimasto choccato dalla profondità e dal gelo che ti prende quando (ri)leggi quel libro. Davvero epocale. Mi disgustò e mi lasciò disorientato a 13 anni (ne lessi 100 pagine e smisi), l'ho ripreso a 18 e mi folgorò e ogni tanto lo rileggo e capisco quanto sia immenso quel che ha fatto.

Negli ultimi mesi (diciamo per tutto il 2010, va) ho comprato una mole spaventosa di libri, e temo seriamente che non riuscirò mai a smaltirla. Ne ho alcuni che aspettano di essere letti da circa un decennio, credo.

Già , a chi lo dici! "Dove troverò mai il tempo per non leggere tante cose?"

Sto soffocando a pagina 75!

Forse un gradino sotto Invisible Monster. Rimane, comunque, una lettura divertente e scorrevole. Alcune situazioni sono così tristi e tragiche che ti viene da ridere (ad esempio, lo stupro inscenato).

la scena dello stupro è divertentissima!

Survivor: Ho letto le prime pagine e mi sembra pallosino.

Finito qualche giorno fa Soffocare: eccezionale. Ora credo mi butterò o su "Ninna Nanna" o su "Invisble Monster", mi pare di capire che siano quelli più gettonati, e anche quelli la cui trama mi ispirava di più.

EDIT: ieri sera ho visto il film Soffocare, e ci son rimasto di merda. Penso sia la prima volta che mi capita di vedere un film completamente diverso da come mi ero immaginato il libro, tanto che fino a un certo punto pensavo di aver letto male il libro.

Mmm... scrittore che conosciuto grazie a Vace, ho però letto soltanto Soffocare e Fight Club (oltre ad aver visto in precedenza il film). Ma perché io non c'ero quando ne parlavate qui sul Forum?! Sigh...

Lieto di scoprire cotanti appassionati del mio autore preferito!!
Avete letto "Pigmeo" e "Dannazione"? Sono tra le opere più recenti..e le ultime che ho letto per ora..come vi sono sembrate?
"Pigmeo" a tratti, con tutte quelle citazioni hitleriane, mi ha ricordato un sacco l'inquietante e lacerante "La Distruzione" di Dante Virgili..mentre "Dannazione" mi ha lasciato francamente un po' a bocca asciutta..certo, sempre dissacrante in perfetto stile di Chuck, però troppo stile teen-movie e a talvolta scontato e noioso.
Sono curioso di conoscere le vostre opinioni