SPOILER
Bello!
L'idea è sfacciatamente ripresa da Gran Guignol e Titanic, ma francamente preferisco la rielaborazione di vecchie idee valide piuttosto che delle banalità inedite...
Ho letto molti dei commenti negativi ma, pur riconoscendo i non pochi limiti di quest'albo, continuo a pensare che siamo comunque anni luce avanti a certe ciofeghe che vengono rifilate negli ultimi anni ai lettori di Dylan Dog....
Dylan non fa una beneamata cippa per tutto l'albo? La donna di turno è scialba e insignificante? L'idea di base è scopiazzata? La sceneggiatura è un po' piatta e ripetitiva? I disegni di Mari ben lontani dalle sue prove migliori come Phoenix?
Sì, tutto vero.
Ma le storie inventate dai vecchietti per giustificare la loro presunta immortalità (la teoria del doppio orologio, la vecchiaia eterna di esseri immortali quali fauni, diavoli e vampiri, la banale ma sempre commovente illusione che l'amore possa sconfiggere la morte, l'idea di trasformare un gruppo di innocui vecchietti in insospettabili assassini che rubano ad altri la vita che a loro manca fino a farsi fuori tra di loro) sono a mio parere ottimamente presentate e rendono la lettura vivace e gradevole, fino a giungere al seppur non inedito finale che ha però il pregio di essere almeno valido e convincente, senza cadere peraltro nella trappola del noioso spiegone finale...
Certo, se Dylan si fosse sprecato a fare il lavoro per cui viene pagato per almeno 5 minuti invece di pontificare sul lavoro del poliziotto di turno, saremmo stati tutti più felici....
Che altro dire? Il mondo è bello perché vario, a me questa storia è piaciuta e trascorrere mezz'ora in compagnia di qualche bella immagine alla DD vecchio stile (gli orologi e la grande consolatrice, i ritratti di diavoli e vampiri, la vecchina che si trasforma in pipistrello, i vecchietti assassini) e con un finale non buttato lì per caso, di questi tempi mi bastano per dare un bel 7.