Consigliato... se moderate le pretese... molto d'accordo con regal e gojohnny.
C'è una sceneggiatura scritta molto bene, con Dylan e i suoi pards ben centrati, una comprimaria caratterizzata molto bene, e che non si limita a essere la dog girl del mese, come non capita da parecchio., dialoghi piacevoli e mai imbolsiti che spiccano sulla media degli ultimi anni, che rendono la lettura DAVVERO godibile, e non semplicemente 'scorrevole' come si dice di una storia con cui si vuole essere buoni senza riuscire a trovarvi un pregio cui attaccarsi. I 'se l'avesse scritto tizio' stanno a zero, secondo me la differenza nella qualità dello stile è decisamente percepibile a occhio.
Il problema è il soggetto: per tre quarti è molto classico, e decisamente prevedibile, e fin qui una storia del genere potrebbe costituire quell'aurea mediocritas che ci si aspetterebbe come base di partenza per Dylan e che invece ultimamente è la massima aspettativa possibile. Ma nell'ultimo quarto di vicenda c'è pure un peggioramento, con un finale troppo spiegone (la perplessità nello spoiler di regal è perfettamente giustificata), e che soprattutto butta a mare parte del fascino della storia costruito con perizia nel resto della storia:
Nel complesso una lettura piacevole, una buona scrittura di una vicenda molto classica, con un finale non all'altezza... nel complesso la bontà della scrittura ha avuto la meglio,, per cui ho dato la sufficienza alla storia, anche se non mi è stato possibile dare di più per i problemi evidenziati.
Ottimi i disegni di Gervasi.