wolkoff ha scritto:
Un sondaggio vanta un criterio analitico solo se qualcuno dopo si cura di analizzare i dati.
Specialmente su un forum, e non un indice critico più specifico, dove in genere ci si esprime in base al personale gradimento e non su valutazioni selettive
.
Ma questo è logico.
Ciò però non impedisce al votante di esprimere una breve considerazione
anche sulla struttura della storia sulla quale è in procinto di fornire il proprio giudizio.
wolkoff ha scritto:
I gradi intermedi di giudizio possono essere utili, ma alla fine non cambiano molto l'orientamente per una valutazione "secca" di una storia. Se uno vuole articolare un giudizio più diffuso&specifico lo può fare mettendo di suo i voti, per esempio a copertina, sceneggiatura, etc. E poi farsi una media per conto proprio .
Ed infatti non ho mai proposto un giudizio intermedio.
wolkoff ha scritto:
Sono cose un po' pesantine da gestire in quest'interfaccia su scala universale, e pensare di riformare tutti i vecchi sondaggi in questa chiave è pura utopia esasperante/astratta: bisognerebbe richiedere a tutti gli utenti un ulteriore parere e azzerare/rivoltare i precedenti voti come un calzino, allungando le tempistiche e riducendo la base dei pareri.
Sulla riduzione della base dei votanti non saprei esprimermi, dato che frequento questo forum da poco tempo.
Per quel che riguarda l'azzeramento delle votazioni, io stesso ho ammesso che si tratterebbe di un'impresa di non poco conto, tant'è che il mio è soltanto un suggerimento [ com'è giusto che sia ].
wolkoff ha scritto:
Sorvolo sui distinguo (peristalsici e) vagamente allusivi nell'attribuirmi parametri di riferimento come Sorrirsi&Canzoni ed altri periodici da troglo-comari.
Qui, credo che ci sia stato un fraintendimento.
Siccome mi è già capitato in altre circostanze di averti infastidito con alcuni messaggi, me ne scuso.
Mi rendo conto del fatto che quella frase potesse essere interpretata come un attacco nei tuoi confronti, ma ti posso assicurare che non ne avevo la benché minima intenzione.
La mia era una semplice considerazione sul fatto che difficilmente le critiche specializzate assegnano dei giudizi netti ad un'opera proprio perché, similmente ai colori, ciascuna categoria presenta delle sfumature graduali che vanno tenute in considerazione.
Per esempio, se
La bellezza del demonio merita cinque stelle, che voto potrò dare a
Il ritorno del mostro che reputo leggermente inferiore ?
Non di certo
solo quattro stelle che, a mio avviso, non renderebbero giustizia a quel determinato numero.