Cravenroad7

"Chiaverottata" e "divertente" non possono stare nella stessa frase.

ok la finisco

Però nella prima pagina di questo thread l'hai definita "moderatamente divertente" ...osi forse affermare che questa non sia una chiaverottata?

Allora il Rimatt-pensiero va così ritoccato:
chiaverottata e divertente non possono stare nella stessa frase, purchè la seconda parola non sia preceduta da moderatamente.

Sono andato a rileggere il mio intervento e mi sono autoquotato... Non è esattamente un'opinione positiva, dai. Mi avevi fatto preoccupare, David!

Io ero moderatamente preoccupato!

Ho sbagliato a votare.
Bifidus actiregularis ante litteram .
Ho detto bifidus, non guttalax, il bifidus fa poco (provato).

Ah, dimenticavo! Inutile dire qual è il mio voto per questa storia. La prostituta dissanguata, la rivolta della scolaresca contro la prof arpia con suicidio di massa finale, il motociclista decapitato, Groucho che tromba... Mitico.

Uno splendido, splendido divertissement...

Uno dei migliori albi disimpegnati mai scritti nella serie...con un Freghieri che definire ispirato è poco..

Ricordo benissimo l'inquietudine che mi diede la scena degli studenti che prima uccidono la professoressa e poi si suicidano tutti appassionatamente...
Il clown giustamente ispirato a IT (guarda caso c'è anche il palloncino), l'uomo albero, l'occhio volante, la profezia che altro non era che una pubblicità dei giochi fantastico..

Mai invidiato Dylan tanto quanto in questo albo....e tromba pure Groucho!!

E chissene se alla fine il tutto è ridotto a un giochi senza frontiere in versione demoniaca...anzi il finale ridicolo giustifica ancora di più la definizione di divertissement..

Una volta questi erano albi riempitivi...uscisse oggi sarebbe una perla..

I love CHIAVEROTTI

Voto 8,5

Sempre adorato questo albo, forse è quello che è letto più volte credo se la giochi con Maelstrom! il clown personaggio preferito in assoluto di questo albo da buon fanatico di It

Ho ripreso da alcuni giorni la rilettura in ordine cronologico dei primi albi della serie in versione colorata sulla CSC, lettura che avevo interrotto molti mesi fa, ed ora sono giustappunto arrivato al volume 25, che si apre con questo albo scritto da un Chiaverotti "old style" che tanto oggi rimpiangiamo quanto all'epoca criticavamo.....e, finita la lettura da pochi minuti, la prima cosa che m'è venuta da pensare è: "questo si che è un SUPER-TRASH!"
Non ricordavo a pieno la "trashezza" assoluta di questa vecchia perla, che tra l'altro uscì nel periodo in cui io iniziai il mio stretto "rapporto" con l'indagatore dell'incubo (iniziato nell'estate di quell'anno) e averla rivissuta oggi è stato un più che piacevole tuffo nel passato.
Ora mi aspetta la tristezza e la poetica di "Il lungo addio"....però quest'antipasto frivolo, ricco di sangue ed erotismo, era proprio quello che ci voleva!

Sono anni che lo ripetiamo: per ancora molto tempo Claudione rimarrà l'unico indiscusso Maestro (con gli occhiali da sole, of course ) del TRASH controattributato su questi lidi.
Tutti gli altri sono meno che monnezza... pulviscolo.
Vedasi l'insistito occhieggiare a vanvera sulla spazzatura horror pulp dell'inedito in edicola

E a dire il vero, quanto a tamarraggine, questo albo non è neanche l'apice...
Rispetto allo Spettro o al Bosco è persino troppo sofisticato, anche se la cornice occulta è solo una presa per i fondelli.
Prevedo lunghi digiuni di roba simile...

ALOHA VATICINATIONES INUTILES

Questa è una perla di trashume!
Un albo sconclusionato e spassionatamente dissacratorio. I "giochi senza frontiere tra la vita e la morte"! Parliamone, io sono scoppiato a ridere come un demente! La bionda che per errore finisce a letto con Groucho, l'LSD sparso nell'aria!
Freghieri disegna una Valentine con una potenza erotica incredibile, e la pagina finale è un colpo al cuore tanto è triste, dopo 97 pagine di futilità.

Sicuramente superiore al Bosco

Scherzi a parte, ho molto gradito questo Chiaverotti, 8.

Da novizio del forum sono andato a cercarmi le discussioni degli album che gradisco di più; penso che sia stato tra i primi DYD che ho letto; dovrei aver avuto 10-11 anni penso, tuttoggi lo ricordo ed è uno degli albi che mi ha fatto veramente appassionare anche se a dire il vero del Dylan mi sono innamorato anche perchè c'erano delle belle topolone (ma quello è un altro discorso). Non lo sapevo ma mi fa piacere che una delle più belle storie sia stata sceneggiata da Chiaverotti in quanto sono fanatico di Brendon.

Mi è tornato in mente di colpo questo albo, poco fa, e ho scoperto che non lo avevo ancora votato.
Metto 10. Un 10 col senno di poi, perché all'epoca era un periodo in cui la qualità alta era ancora la norma e quella bassa l'eccezione tollerabile, ma è pur sempre un "10 col senno di poi", non un "10 in confronto ad ora".