Albo insufficiente.
Mi dispiace per i disegni di Nizzoli, totalmente sprecati per una sceneggiatura infarcita di luoghi comuni e che fa acqua da tutte le parti.
seguono
S
P
O
I
L
E
R
Sostanzialmente, in questa storia rilevo 2 macro-difetti.
1) La trama è ai minimi termini. Si poteva sviluppare in 50 pagine, così invece tocca leggere intere sequenze-riempimento zeppe di action in puro war-style e soprattutto zeppe di Dylan che pontifica, predica, trincia giudizi dall'alto della sua conclamata superiorità morale.
2) La logica è un optional.
Si comincia già malissimo -come ha fatto notare Bertuccia- con la poliziotta che chiede i documenti alla tipa. Ma, santiddio, è NUDA!!!
Dove dovrebbe tenere eventuali documenti?! Nella "fessura postale" privata? Nell'orifizio anale?!?! Seriamente, neppure i miliziani di Brendon hanno mai raggiunto tali livelli di imbecillità!
Le scene action, poi, rasentano il demenziale. Prima abbiamo un tentato rapimento così goffo da far pensare a Bombolo & Cannavale. Poi abbiamo un commando da far invidia a
Call Of Duty, che pur usando addirittura un elicottero in piena Londra non lascia la minima traccia (!!!!). Poi abbiamo il pedinamento... e si torna a Bombolo & Cannavale!
(Forse la ditta farmaceutica aveva già speso tutti i soldi per i Black Ops di COD, quindi ha dovuto ripiegare sugli scartini...).
Sublimi certi scambi di battute tra Bloch e Dylan!
- Penso di sapere chi sia il responsabile del rapimento.
- Chi?!
- (rullo di tamburi) I creatori di Neve!
Ammazza aoh! Meno male che c'è Dylan a insegnare il mestiere a Bloch, se no il vecchio non saprebbe neppure più distinguere l'alto dal basso!
Ma comunque la storia è zeppa di banalità. Più che a Martin Mystère rimanda a Nathan Never, dove negli ultimi anni si sono lette DOZZINE di storie con multinazionali senza scrupoli e/o militari senza scrupoli interessati a esperimenti proibiti.
Secondo me certe trame andrebbero contingentate per decreto legge! Sono un tale coacervo di clichè da far venire il mal di pancia...
C'è poco da aggiungere. Insufficiente senza se e senza ma.
Ripeto che mi spiace solo per i disegni di Nizzoli.