Cravenroad7

Licenza poetica
Comunque se aspettiamo che un diavolo si comporti da diavolo fino in fondo per una questione filologica, dove andremo a finire? Ohibò.

No è che risulta incongruente fargli dire una cosa del genere.
Manco venisse dalla fine dell'ottocento. E anche se fosse..che poi non è perché era manager della tv quindi...
Ma che me lo domando a fare ?

Non l'ho letto, così a naso non mi sembra granché dalla trama.

ALHOA

...e continuano i titoli su questa falsariga.
Quando si dice "firma in calce".




...e saluto con un bel ALOHA

Si sa che il RRobe c'ha una predilezione per questo tipo di titoli. Cito solo il johndoeiano "... E venga il mio regno".

Sia fatta la Sua volontà...

storia molto scialba.....ora più che mai spero che da ottobre 2014 si attui quel "downgrade" tanto pubblicizzato in questi mesi..

Tra una pausa e l'altra sono arrivato a leggere la metà della storia di Marzo
A parte che persino questo Di Gregorio a confronto ci fa un figurone...

... mi è venuto il dubbio che l'autore sia stata derubato di un qualcosa... da una qualche macchina fotografica... visto l'abulia del risultato finale dato alle stampe.
Quando si dice che l'ispirazione ce l'hai ad un tiro di schioppo...
Al riparo da flash e riflettori, tanto rifletterci sopra non serve a nulla, e flasharsi per roba simile è impossibile .

ALOHA MAGNIFICA COOLPIX
(ed infatti almeno le pictures sono magni-fiche... grazie a Nizzoli )

Una domanda : ma in questo albo c'è Dylan ?

Qui è davvero assurdamente grossolana la relegatura dell'old boy a semplice figura di contorno..prima del finale compare giusto per qualche pagina per fare null'altro che un paio di domande.
Che poi, ci potrebbe anche stare, se almeno i protagonisti della storia fossero ad alto livello. Ma non è questo il caso.

Che fatica arrivare a completare la lettura di questa storia...ci ho messo un mese...Qualche pagina e l'attenzione svaniva immediatamente.
Mediocre che più mediocre non si può!

Dalla nuova gestione sono arrivati titoli decisamente innovativi. "... e lascia un bel cadavere" mi pare però azzardato e non congruente con la trama del racconto. La cosa migliore è la copertina. Stano questa volta ci regala una graziosa chicca molto "fashion".

Ritengo Di Gregorio uno dei migliori sceneggiatori di Dylan Dog. Qui fa un lavoro egregio, però non eccelso come il favoloso "Saluti da Moonlught". I quattro artisti sono ben caratterizzati, come pure l'agente. E Groucho dà il meglio di sé. Dylan non brillantissimo, ma svolge dignitosamente il suo lavoro.

La coppia Di Gregorio - Freghieri funziona. Nel mondo dello spettacolo il disegnatore piacentino si trova a suo agio. Molto ben delineate le scene dei "sogni", che ricordano le tavole del fumetto di "Piovuto dal cielo".

PS Ma Dylan è a Harlech quando incontra McCoy? In tal caso come mai manca l'intervento a sproposito del mitico lord Chester?

Il soggetto e' curioso e interessante,apre un mondo...a suo modo originale,o almeno particolare per Dylan.Lo pone nel mezzo di situazioni facilmente rapportabili alla realta'.Una realta' sempre filtrata dall'occhio mediatico.Lo svolgimento magari non e' esattamente il massimo della vita.Non ha guizzi,gli manca la vitalita' che un soggetto del genere a mio modo di vedere pretendeva.Per quanto non abbia disprezzato il coinvolgimento di Dylan nell'indagine(non al suo massimo,sia ben chiaro)...e' proprio l'indagine stessa a lasciare l'amaro in bocca.E la risoluzione non lascia entusiasmo al suo passaggio.I personaggi di contorno convincono il giusto.Molto bene Freghieri,perfettamente a suo agio in questa tipologia di storia.

...e lascia un bel cadavere
altra brutta storia in cui vengono sprecati dei buoni disegni, di freghieri che tira fuori qualcosa di nuovo rispetto al solito tran tran
di gregorio gli cuce addosso uno scialbo vestito apparentemente fatto apposta per lui (saluti da moonlight?)
qualche specchietto per le allodole (l'indagine, il clarinetto, un buon groucho) ma tanta, troppa INEDIA
una versione moscissima della rujata "safarà", che già di per sè non brillava....
dylan non apprezza i nirvana, ma che fosse musicalmente una capra si sapeva
almeno il titolo "gualdoniano" fa ridere... e mi piace anche la copertina...

voto 5