Cravenroad7

Ti riferisci forse a 10-12 anni fa, vero?

Esatto

Alla fine un 6 se lo merita comunque.

Wolkoff, il tuo ragionamento è correttissimo. Resta però il fatto che una certa fetta di pubblico (maggioritaria o minoritaria, poco importa) si annoia a leggere pagine e pagine di dialoghi scialbi e depotenziati.

E NESSUNO compra un albo di Dylan Dog con lo scopo di "annoiarsi". Nè il lettore occasionale, nè quello di lunghissima data.

Faccio un esempio di altro tipo.
In teoria Groucho dovrebbe raccontare sempre e solo barzellette brutte e noiose, visto che tutti -da Dylan a Bloch a qualsiasi cliente- lo considerano un pessimo comico.
Tuttavia Sclavi negli albi d'oro non gli ha mai fatto raccontare barzellette davvero brutte. Anzi, il suo Groucho era molto divertente! Mai e poi mai avrebbe raccontato la barzelletta del Fantasma Formaggino neppure se lo sceneggiatore fosse stato in carenza cronica d'idee.

Il Groucho più recente invece racconta spesso barzellette molto noiose (tipo quello della Legione degli scheletri, storia peraltro non disprezzabile). Forse è più vicino alla natura di "comico fallito" che gli è stata appioppata, ma di certo annoia anche il lettore, non solo Dyd o Bloch.
E un lettore annoiato alla lunga si trasforma in lettore perduto.

Insomma, c'è modo e modo di rappresentare un comico senz'anima. Farne un personaggio pedante e noioso non è l'unico modo. E di sicuro non è il modo migliore, perlomeno se non si vuole che il lettore sbadigli dalla noia - annoiato dall'albo e dalla storia in sè oltre che dal personaggio.

Letto, stop. Votato accettabile, stop.

In realtà un vero comico non racconta affatto barzellette.
Totò diceva di non saperne raccontare, così come mi risulta difficile credere che Chaplin avesse il piacere di farlo, o Laurel&Hardy.

Groucho viene passato per pessimo comico proprio perché ne racconta in continuazione.

Wolk dai troppa profondità di sintassi a dei dialoghi che sono noiosi e basta.

Piccolo OT:
Sono un po' perplesso per quanto riguarda il discorso dei dialoghi: siamo sicuri che, con l'inizio della cosiddetta fase 2, i personaggi si esprimeranno "normalmente", cioè col linguaggio che si parla tutti i giorni? Mi chiedo se leggeremo mai dialoghi simili a quelli di opere, ad esempio, di Alan Moore, tipo in "Neonomicon"(cito questo fumetto perché lo ho letto da poco), in cui i personaggi parlano con schiettezza e naturalezza. Nella maggior parte dei fumetti italiani popolari i personaggi parlano tutti come libri stampati e l'uso delle parolacce è centellinato se non assente del tutto (fanno eccezione magari alcuni fumetti più di nicchia o comici tipo "Nirvana"), tanto più Dylan Dog, uno dei fumetti italiani più famosi e venduti.In sostanza, ce semo rotti (plurale maiestatis) de 'sto politically correct. Il target di Dylan Dog inoltre è incentrato su lettori molto giovani e forse l'utilizzo di un linguaggio simile al parlato e magari con alcuni eccessi scatenerebbe critiche da parte di genitori rompiballe stile "Caccia alle streghe" (vi assicuro che ce n'è ancora in giro), e credo che questo sia l'ultima cosa che la Bonelli voglia.
Poi magari (anzi, sicuramente) mi sto facendo delle pippe mentali assurde su 'sta cosa dei dialoghi e sono io che parlo in maniera poco educata.

Spero che i fatti mi smentiranno...

EHEHE ! No dai non è proprio così...Semplicemente riesco a trovare quancosa di buono in tutti gli albi...D'altro canto però non ho nessun problema ad ammattere i difetti...A me questo mi è "abbastanza" piaciuto però da li a giudicarlo un capolavoro ce ne vuole

Leggiucchiato i vostri commenti. Secondo me questa storia, giudicata da un dodicenne che ha letto pochi libri e visto pochi film, può essere sicuramente buona! Il problema di Dylan Dog è che molti di noi qua dentro sono fuori etá per continuare a seguirlo... Non avete più la stessa testa, passate ad altro!

Ma sì, Dylan Dog come La Pimpa.

Mi sembra un po' il discorso che sta facendo ilVecchio mentre si appresta a lasciare il forum. [ aripensaci ]
Che parte da un presupposto giusto, viste le più ccciovanilistiche propaggini del Dylan gualdoniano - intese come opera di iper-semplificazione edulcorata, e non di storie per un target alla Twilight.
Infatti la storia di questo mese non si può considerare né matura né complessa. Ma ce ne sono state a bizzeffe dal 2000 in poi su questa falsariga .

Il lavoraccio del RRobe probabilmente consisterà anche nell'invecchiare il rinnovamento: che vuol dire non solo tornare alle atmosfere originarie denavorta- senza troppi nostalgismi - ma anche nel proporre roba più "adulta",scorretta, e disturbante, lontana dal merendinismo a fumetti concepito per rassicurare senza complicare.

Anche perché senza i 30enni che lo comprano, DD fallisce nel giro di un pajo d'anni .

ALOHA GENERAZIONE X

[sorry per il doppio post, ma sono due argomenti distinti, forse ]


@ Cyber (ed in parte anche Dogares)

Credo di aver in parte risposto a quel problema nella seconda replica a Bertuccia.




Lo ripeto, il problema non è il tono nojoso dei dialoghi... quanto il continuo insistere su questa falsariga, ed il succedersi di avvenimenti - leggi "azione" - banali e quindi nojosi anche loro per l'assenza di sviluppi nella trama.

Il comico reso innofensivo e pedante è un'arma a doppio taglio per DiGregorio, però è perfettamente in character come i suoi discorsi/dialoghi depotenziati... anche perché non scordiamoci che è pure...


Comunque se avrò tempo ne riparlerò nella neuro-review

ALOHA è ANCHE UNA MINACCIA

Ma se dite che da praticamente sempre (dal 100 numero in poi) DD è sempre peggiorato, fino a diventare illeggibile, perché continuate?? A me quest'albo non è piaciuto, è dopo il prossimo, che mi ispira, se non mi piace smetto. Sembra ci sia solo DD. Io se il n. 330 non mi convince smetto, mica la Bonelli ci paga a continuare a comprare DD. Al massimo tornerò ad acquistare ad ottobre.

Fai una domanda a cui non so dare una risposta.
Me lo chiedo da anni. E' certo un luogo comune dire che le prime 100 storie fossero il mantra e che poi ci sia stata sempre e solo una parabola discendente che, a questo punto, porta diritto al centro della Terra. Molte storie pre 100 erano brutte e molte post molto belle.
Ma che il livello sia peggiorato, lentamente ma con inquietante costanza, è abbastanza evidente.
Lo si compra per vari motivi, ma nessuno realmente convincente.

se facessimo un sondaggio sulle ragioni per le quali compriamo ancora DD, l'80% di noi non saprebbe cosa rispondere.
è come continuare incessantemente ad andare in un bar dove servono il peggior caffè della città, una bevanda che ci lascia quasi sempre insoddisfatti.