Cravenroad7

Ho iniziato a leggerlo oggi e mi sono interrotta causa A) noia B) Devo lavorare. Per ora ho un enorme "mah" stampato in fronte ma non avendolo letto tutto non mi lancio i giudizi affrettati. Ma il cadavere 'ndo stà?

il finale più telefonato nella storia mondiale del fumetto . . . oppure la genialiata era proprio quella

ho votato ottimo!


per sbaglio

Trovato il cadavere. GDG un po' meglio del solito ma assolutamente mediocre (questa volta non mi sono inca@@@ta leggendo, almeno). Come hanno detto molti : storia piatta e scialba, personaggi che, pur dovendo essere per lo stessa natura e ai fini della storia piatti, lo so sono sul serio, il tutto correlato dalla fiera delle banalità finale. Dylan insipido, Groucho buono. Freghieri non mi piace però le sequenze "oniriche" un po' milleriane mi sono piaciute.

alla prima lettura mi pare una storia scopiazzata in albi precedenti....per giunta venuta peggio...proviamo con la seconda lettura a carpire qualche elemento interessante....voto cmq un 6 striminzito

Mi pare che siamo tornati a schemi di voto gualdoniani...

Vedo un sacco di "buono"...a me pare eccessivo.

E va bè, Recchioni l' aveva detto. Ci sono ancora un po' di storielline da smaltire.

Vabbè visto che pare che a qlc ancora interessi il mio parere...

Può una storia fatta da personaggi banali, con una sceneggiatura ed una trama banale, delle situazioni banali e prevedibili, essere discreta o addirittura buona ?
Ditelo a chi ha votato buono.
Laddove Sclavi era capace di farci amare stereotipi iper triti e ritriti sino al vomito ( la modella figa che vive nel lusso effimero, il comico da strapazzo che non fa ridere più, ( a proposito mi auguro che le battute messe in bocca all'ectoplasma presente fossero volutamente schifose, sennò siamo a dei livelli che manco il corriere dei piccoli...) il cantante con il tumorino in gola ma sopratutto la depressa esistenziale che dovrebbe ( sigh ) fare il verso ad Amy e manco ci riesce per sbaglio ) qui si annega nel piattume che sembra pattume, rumenta, ruff per dirla alla milanese.
La storia non solo non ha picchi, ma manco si rulla sulla pista di decollo, non ci si schioda proprio.

Leggere Dylan sta diventando come assumere dei farmaci dal gusto schifoso pensando che ti facciano bene e poi si scopre che sono placebo...allora che li facessero al gusto fragola e limone o alcool e droga e almeno ce si li tracannerebbe con voluttà...
L'esercizio che sforza il nervo ottico e non più le sinapsi cerebrali, tranquillamente messe a riposo davanti a certe letture e a certi dialoghi, diventa fine a se stesso, forzato, anche suicida.
Dunque perché mai continuarlo ? Solo per l'importanza dell'indagatore nella vitaccia mia della mutua, e per una certa dose di collezionismo ( che genera disastri ) e affetto per certi qui, sebbene importi a loro niente o quasi della demente sottoscritta.
Ma è dura, durissima prova.
Non avrei mai pensato di poterlo scrivere, ma anche una cosa come "Un'affezionata clientela" si erge a trama con qualche sussulto e spessore, di fronte a prove penose come questa.


Lettura fatta in 5 minuti 5, complici le tavole orrende di Freghieri, disegnatore abilissimo e capace ma del tutto inadatto a DyD e che, naturalmente perché noi del volgo non capiamo "all'arte", sarà riproposto sino alle esplosione forzata delle gonadi.

Copertina improponibile, forse la peggiore di sempre, che però almeno ci confeziona quello che ci aspetta alla lettura.

Atroce. Voto 0.

@Dogares: ne approfitto per rispondere anche al tuo post di risposta ad una domanda che ti avevo fatto su un altro Thread a proposito del maxi/old boy. Ho letto la risposta ma mi sono poi dimenticato di rispondere a mia volta

ho paura che, a fase 2 avviata, delle storie pre-Rrobbe ne vedremo ancora più di qualcuna sul DD maxi/old boy...
E' stato detto che anche su questa testata vi saranno storie inedite, ma dubito che qualche autore vi stia dedicando attualmente: tutte le energie credo vadano sulle storie "fase 2".
Ergo: il magazzino (si era detto da qualche parte che vi stavano 50/60 storie) la farà da padrone per almeno i primi due/tre numeri, e se quelle attualmente sul mensile sono le migliori storie presenti, beh...

Amen!

Storia insipida di GdG, che ripropone uno schema corale similo a quello già sperimentato nel Maxi #19 con "Alla ricerca della felicità": laddove nel malloppone disegnato dal dinamico duo M&G c'era un manipolo di personaggi che finivano male trovando la presunta felicità, qui abbiamo un quartetto di comparse che schiattano a causa.. dell'infelicità. L'unica differenza è che qui Dylan almeno prova a indagare anche se risolve il caso con il classico colpo di culo.
Invidio Dogares per essere riuscita a terminarlo in soli 5 minuti. Io ci ho impiegato un'eternità a superare una vagonata di dialoghi banali e personaggi che suscitano lo stesso interesse di un ceppo di legna da ardere. In particolare Il finale non è nulla di che, almeno è caruccio. Groucho in palla, tra le poche cose per cui alzare il pollice nella direzione giusta.
Passando ai disegni, apprezzabile il tentativo di sperimentazione da parte di Freghieri, forse il disegnatore della scuderia dylaniata ad aver cambiato meno (nulla?) del suo tratto in tutti questi anni: c'era già stato un tentativo di rinnovamento con "La cara mamma" dell'Almanacco 2013, speriamo ne seguano altri.
A me titolo e copertina sono piaciuti, l'avevo già detto in sede di anticipazione, ma non bastano a salvare l'albo dalla mediocrità.

Più che un parere è una lapide!

Mai provato a bruciare un pessimo Dylan Dog? Dà una certa soddisfazione

Vabbè, significa che faremo i magazzinieri!

Albo con una trama che,per l'argomento trattato, ho trovato interessante...Rispetto Trash island questa storia mi ha preso un po' di più, però concordo con il fatto che si poteva fare di meglio...Metto buono perchè comunque mi è piaciuta...

Vabbè, Blackie, a te piace qualunque albo