Cravenroad7

Dog, so che sei scettica sul nuovo corso.. ma in caso di abbandono della regolare, ti rivolgerai al "old boy" o sarà rottura definitiva?

straquoto 8mike, la prima cosa che ho pensato XD

Beccatevi questa intervista del duo Cavaletto-Marzano

http://www.lastampa.it/2014/01/24/crona ... agina.html

Lebbra se lascio lascio del tutto. Ma nn cambierà poi molto qui, visto che nn posterò alcuna opinione sui futuri albi già da questo mese. Cmq si penso smetterò del tutto.
I motivi sono vari. Riguardo ai post a parte quelli che ho già detto altre volte, penso sia una sorta di cambio di generazione virtuale, che mi rende inadeguata e inascoltata.
Oltretutto qui bazzica gente più erudita e informata della sottoscritta, e cmq ribadisco il mio convincimento di staccarmi dalla saga di DyD in modo lento e graduale così come dal forum. Prima che si stappi lo champagne, però, vi dico anche che lo frequenterò ancora per bel po', vista la storia a fumetti che stiamo disegnando, anche se su questa questione ho in mente altre cose, come ad esempio darne una copia completa a chi me ne farà uso evitando di pubblicarla qui a puntate.
Così eviterei di rimanere qui solo per questo, sebbene vi siano discorsi e argomenti che a volte mi interessano.
Poi io detesto l'arroganza e la sicumera, sebbene a volte ne sia anch'io affetta, quindi...

Su DyD in se, sebbene non possa né mi senta in grado di dare giudizi su cose che manco so cosa saranno, le anticipazioni non mi hanno convinta e ritengo cmq che questo fumetto stia perdendo del tutto quelle caratteristiche che me lo hanno fatto amare per decenni.
E' una cosa lunga e costante, che credo si sia intensificata nel corso degli anni.
Forse è anche giusto che sia così, che vi sia una evoluzione, della quale, però non mi sento più parte coinvolta.
Le cose hanno fine, che piaccia o meno. E' stato così per i fumetti Marvel che ho adorato, e che ad un certo punto non mi dicevano più nulla.
Dylan continua a dirmi sempre meno, sono onesta se dico che spesso l'ho preso solo per collezione e per il forum.
Venendo a mancare anche questo secondo aspetto ( senza fare la vittima mi rendo conto di non essere altro che un fardello per molti qui o in generale non esser altro che un fastidio più o meno grosso...) mi mancano le motivazioni.
Molti numeri li ho letti di sfuggita, senza manco rammentare del tutto la trama.
E forse anche la mia memoria, vista la mia salute, tende un po' ad andarsene.

L'intervista doppia non aggiunge nulla rispetto a quello che già si sa .
Però mi sembra interessante il tono movitvato dei due autori e mi è piaciuta particolarmente questa dichiarazione:



Non ricordavo che sia Cavaletto che Marzano fossero torinesi.
Visto che c'erano, non potevano quelli de La Stampa completare il triangolo sotto la Mole con un'intervista al Maestro ( ) di mole significativa, per la testata (... magari anche in futuro) Chissà cosa ne pensa lui del nuovo corso...



ALOHA HIROSHIMA MON AMOUR

Che dovevano aprirlo con Mana Cerace...

Nella parte finale, quella sugli ispiratori c'è un errore: ci si riferisce in entrambi i casi a Cavaletto. Non so chi dei 2 sia (credo Cava comunque), ma adorare i classici della Hammer e cosa buonissima e giusta. Avrà la mia stima sempiterna.

Invece che pensare ad "aprire", spero per lui che non voglia aver "chiuso" definitivamente con Dylan con quella storiaccia di Mana Cerace sul CF 3.
Come commiato sarebbe davvero commiserevole, considerando anche quello che ha dato all'anima (buja) della testata

ALOHA TRE QUATTRO CINQUE SEI
FOSSI IN TE IO TORNEREI

Spero anch'io di no... In realtà mi farebbe piacere leggere qualche sua nuova storia (se, naturalmente, da parte sua ci fosse l'interesse a scriverne e a scrivere di buone, non per fare il compitino).

magari il nuovo corso fa la fine di (He-Man (le nuove avventure) che nonostante la qualità in un'anno ha fatto fallire la serie,(ripresa oltre 10 anni dopo in maniera classica) ma sempre meglio che perdere costantemente lettori ogni anno. Vittoria o morte.

Magari invece è come dr.Who e ha un successo della madonna anche se non condiviso dai puristi

Magari.

E' Marzano che adora i classici della Hammer.
Io non ho preferenze. Amo l'horror tout court (dai torture porn agli slasher anni '80).

Intervista a Simeoni sul sito Bonelli. C'è anche qualche tavola dylandoghiana in anteprima.

http://www.sergiobonellieditore.it/gall ... Sime-.html

Direttamente dall'intervista a Ivan Rigamonti sul sito della Sergio Bonelli, la prima tavola di anticipazione del Color Fest di aprile dedicato ai crossover, tratta dalla storia con Nathan Never:



Cosa ne pensate?