Cravenroad7

Storia tutt'altro che memorabile, ma perlomeno superiore dal mio punto di vista alle più recenti prove di Di Gregorio (parlo di Leggende urbane e della storia su Maxi disegnata da M&G, che proprio non ho digerito ).

Ciò non toglie che l'insieme sia piuttosto fiacco.

S
P
O
I
L
E
R

Ormai non c'è dubbio che DiG ADORI le storie "collettive" in cui viene posto sotto i riflettori un gran numero di personaggi. E' stato così anche nelle sue sceneggiature più recenti.

Il guaio è che i suoi personaggi sono sempre (dico : SEMPRE ) nient'altro che stereotipi e clichè.
Non è molto interessante leggere per pagine e pagine le disavventure di gente indistinguibile, se non per il fatto che una ha un bel fondoschiena e l'altro no, uno ha la barba e l'altro no.

La cosa si rileva soprattutto nei dialoghi. Come fa giustamente notare Bertuccia, siamo in presenza di banalità che si sforzano di apparire brillanti, senza riuscirci. Il risultato è un incrocio tra fiction Rai e telefilm poliziesco tedesco.
Mi spiego: quando uno parla di "strizzacervelli lautamente stipendiato" non è brillante; semplicemente si sforza di apparire brillante ma finisce solo col pronunciare un diverso tipo di banalità (la parola strizzacervelli ormai è usata solo da chi ha visto troppa cattiva fiction).

Dylan è più attivo che in altre sceneggiature digregoriane (dove addirittura si limitava a una comparsata, dato che le tavole in cui appariva si contavano su due mani - e avanzavano delle dita!) ma ancora una volta è soprattutto vittima degli eventi.
In fondo, se il diavolo fosse stato più sveglio, la faccenda si sarebbe risolta da sè.

L'idea del patto col diavolo è trita e ritrita, ma questa storia, se non altro, ha il buono spunto di far rilevare che il diavolo non è un ingannatore, anzi rispetta fedelmente i contratti firmati.

Freghieri è interessante nelle tavole in puro bianco-e-nero contrastato, ma il suo stile nel complesso è stucchevole as usual.

La copertina di Stano è fuorviante e poco memorabile.



Non so quante modifiche abbia fatto Recchioni rispetto alla stesura originale, ma è evidente che serve più di qualche dialogo ritoccato per trasformare una rana in un principe azzurro.
Detto ciò, ripeto che l'albo una sufficienza risicata la strappa.

Cyber non sai quanto io ti voglia bene quando mi dai ragione
questo tuo passaggio lo sottoscrivo e vorrei averlo scritto io:

"siamo in presenza di banalità che si sforzano di apparire brillanti, senza riuscirci. Il risultato è un incrocio tra fiction Rai e telefilm poliziesco tedesco.
Mi spiego: quando uno parla di "strizzacervelli lautamente stipendiato" non è brillante; semplicemente si sforza di apparire brillante ma finisce solo col pronunciare un diverso tipo di banalità (la parola strizzacervelli ormai è usata solo da chi ha visto troppa cattiva fiction)."

è l'essenza di quello che intendevo dire (detto meglio e reso ancora meglio).

Devo dire...quest'albo m'è piaciuto, votato buono, il mio voto era combatutto se attribuirgli un 7 o un 8, alla fine ho fatto prevalere l'8.
I disegni di Freghieri mi sono piaciuti, specialmente nelle tavole raffiguranti....
( SPOILER! SPOILER! SPOILER, SEI ANCORA QUI? HO DETTO SPOILER!)
le scene senza tempo dove le anime dei sogetti fotografati sono rimaste intrappolate. Ambientazioni che mi hanno saputo trasmettere una certa desolazione e senso di vuoto.
(FINE SPOILER,)
Freghieri disegnatore consono alla storia per cui, bei disegni in linea con la storia (Detto da uno che, Il dylan belloccio di Freghieri non ha mai ispirato tanto)
Parliamo della trama, sì non siamo di fronte al maaaassimo dell'originalità però fa il suo dovere, si fa leggere con curiosità e il mistero che cela il soggetto di turno riesce a mantenere una certa suspance salvo alla fine dove, una volta svelato l'arcano, credo si perda leggermente l'enfasi che si era creata.
Che dire poi di questo Dylan? Mi è sembrato più coinvolgente di quanto abbia visto nel PESSIMO! e non voglio tornarci su...Trash Island -.-
Anche se cari Redattori, vi state divertendo a mantenere a secco Dylan con le donne con questa prima fase di rifondazione eeh?
Bravi comunque per quest'albo, un passo avanti rispetto al precedente, speriamo ora ne seguano altri, aspettando trepidante e confidando nuovamente nella buona fede che ripongo per il 329

OK GROOMER

Comprato! Anzi no, come Elettra mi sono ritrovato in mano per la seconda volta Trash Island! Ormai però avevo pagato, dovrò perciò aspettare arrivi anche al mio edicolante di Sfiducia...

Uff...

Sarebbe facile commentare la storia dicendo (dell'albo e di Dylan): "bel cadavere", ma mi è passata pure la voglia di ridere.
Forse prendo il Maxxi cossuiano e poi ci si rivede nella fase 2.

oddio in questo momento il "maxi" mi sembra appetibile come un piatto di salamandre glassate!

RRobbe ha detto che le storie per il maxi l'hanno "piacevolmete sorpreso" (sto parafrasando; credo sia un post nel thread anticipazioni) e mi fido...

...ancora per un pò (a lettura del maxi finita si vedrà )

Capisco di essere dannatamente off-topic, ma è Christopher Walken quello nella tua immagine del profilo, Lebbra? Se sì, in che film?

"King of New York" di Abel Ferrara

Trovato oggi in edicola, dico la mia.
Un albo interessante

Copertina: Non mi era piaciuta nelle anteprime e non mi è piaciuta "dal vivo".

Horror Club: Mi citano Barrett e Mercury (che non rientrano in quella lista) e non JEFF BUCKLEY???

Storia: Piatta, un po' banalotta, 0 (zero) brividi o angoscia... non si salverebbe neanche se fosse un numero di Nick Raider.

Disegni: Non sopporto Freghieri, ma devo dire che se iniziasse a disegnare SOLO stile Miller, beh.. forse inizierei ad apprezzarlo.

Complessivamente Insufficiente.

una cosa che mi sono dimenticata di dire:

SPOILER
le ammissioni del fotografo, io ho avuto la sensazione che dylan sia entrato e il tipo abbia esclamato: "buongiorno, si sono io che rubo le loro vite scattando le fotografie, piacere".
poi lì per lì ci sono passata sopra, ma il fatto poteva essere gestito meglio.

Letto in 5-6 volte,votato insufficiente,il solito Di Gregorio,speriamo arrivi presto il nuovo corso...

Accettabile. Da Di Gregorio probabilmente più di tanto non si può pretendere. Se al posto di Dylan Dog "protagonista" ci fosse un Pinco Pallino qualsiasi o nemmeno ci fosse sarebbe uguale.

Tutto sommato una storia che fila via liscia però e i disegni di Freghieri, soprattutto le parti in negativo, sono pregevoli. Anzi direi che sono proprio quelle le parti che più rimangono impresse di tutta la storia.