Cravenroad7

Qui si vota per il miglior soggetto dylaniato del 2013.


Ecco i premiabili:

Albo 316 "Blacky" - Giovanni Gualdoni
Albo 317 "L' impostore" - Alessandro Bilotta
Albo 318 "Leggende urbane" - Giovanni Di Gregorio
Albo 319 "I ritornanti" - Giancarlo Marzano
Albo 320 "La fuggitiva" - Giovanni Di Gregorio
Albo 321 "Giovani vampiri" - Giancarlo Marzano
Albo 322 "Il pianto della Banshee" - Giovanni Gualdoni
Albo 323 "L' occhio di Balor" - Giuseppe De Nardo
Albo 324 "L' odio non muore mai" - Luigi Mignacco
Albo 325 "Una nuova vita" - Carlo Ambrosini
Albo 326 "Sulla pelle" - Bruno Enna
Albo 327 "I sonnambuli" - Andrea Cavaletto
Speciale "La Bomba!" - Giovanni Gualdoni
Maxi Dylan Dog 18 - "Effetti speciali" - Andrea Cavaletto
Maxi Dylan Dog 18 - "Il processo" - Giuseppe De Nardo
Maxi Dylan Dog 18 - "Le scarpe del morto" - Giancarlo Marzano
Maxi Dylan Dog 19 - "Alla ricerca della felicità" - Giovanni Di Gregorio
Maxi Dylan Dog 19 - "Kidnapping" - Pasquale Ruju
Maxi Dylan Dog 19 - "L' Eroe" - Giovanni Gualdoni
Color Fest 10 - "Addio, Groucho" - Alessandro Bilotta
Color Fest 10 - "La banda maculata" - Antonio Serra
Color Fest 10 - "I giorni oscuri" - Chiara Caccivio
Color Fest 10 - "Doppia identità" - Giovanni Gualdoni
Color Fest 11 - "Per il verso sbagliato" - Cristina Astori
Color Fest 11 - "Ouroboros" - Francesco Tedeschi, Veronica Tinnirello e Mariano Rose
Color Fest 11 - "I morti non ballano" - Giovanni Gualdoni
Color Fest 11 - "La nera" - Roberto Recchioni
Almanacco della paura 2013 - "La cara mamma" - Giancarlo Marzano
Gigante 2013 - "Il tramonto dei vivi morenti" - Alessandro Bilotta
Gigante 2013 - "La vicina di casa" - Pasquale Ruju
Gigante 2013 - "Più forte della carne" - Giuseppe De Nardo
Gigante 2013 - "In linea con l' Aldilà" - Giovanni Gualdoni

@admins/mods (in generale)

Vedo che quest'anno arriviamo in anticipo - che è cosa buona, tranne che con le donne
Due cose: visto che il tempo c'è, spero che l'edizione si prolunghi per svariate settimane così possono votare tutti... e voi reclamizzare il sondaggio che, tra l'altro, non si trova nella sezione apposita.
E poi non mi dispiacerebbe poter esprimere due opzioni di voti a sondaggio, perché con quella megatrafila di titoli è difficile scegliere, specialmente in fase di semifinali .
Lo so, negli altri anni si è fatto sempre così, ma ogni tanto bisogna rottamarsi da certe abitudini... se serve.

ALOHA RENZI AL COLLE
(-fero)

Per il momento vado con Addio,Groucho, in attesa di cambiare bandiera nella finale.

Qui ho pochi dubbi: il soggetto che più mi ha entusiasmato, che spero un giorno possa avere un seguito se non addirittura una saga apposita così come è avvenuto per "Il pianeta dei morti" bilottiano, è quello di I GIORNI OSCURI.
La Caccivio ha creato il più interessante passato alternativo di Dylan che si potesse immaginare!

Color Fest 10 - "Addio, Groucho" - Alessandro Bilotta

Il tramonto dei vivi morenti, for me.

Addio Groucho!!!

Gualdoni che ci regala una chicca!

Chiara Caccivio con 'I giorni oscuri'.

Mah! A livello di soggetto non c'è niente che mi abbia realmente entusiasmato, quindi per ora mi astengo.

Premesso che l'astinenza - quella "... " - è una delle più deleterie forme di perversione...
... credo di essere proprio d'accordo con Rimatt.

Soggetti poveri di oggetti, come contenuti, quest'anno .
Forse il piatto più succulento è made in Bilotta sul Gigante, ma è solo l'antipasto di un cenone in progress, quindi è difficile fare valutazioni.
Addio Groucho l'ho trovata carina, o poco più... come ho trovato letale l'abuso della Morte.
Il retrogusto sulfureo del Conte è interessante, ma volutamente in secondo piano per incidere.
Il Gualdo-Special, per quanto molto riuscito, ha vissuto un po' di rendita su spunti più che ventennali, ed alla fine si risolve in un "what if" su scala apocalittica in dissiociazione consapevole.

Credo che alla fine voterò la Caccivio, ma soltanto per come ha rimestato il personaggio in modo originale senza tradirlo, anche negli altroquandi impossibili.

ALOHA DYLAN LONG (AGO)

"Una nuova vita" - Carlo Ambrosini

Qui ero tentato dal non votare Una Nuova Vita. Nonostante la buona sceneggiatura, infatti, la storia di Ambrosini è penalizzata da un soggetto piuttosto confuso. Ma dato che preferisco l'eccesso di ermetismo all'eccesso di spiegazione, perdono il Conte e premio anche il suo ultimo soggetto.
Argento e bronzo per le "alternative" I giorni oscuri (Caccivio) e Doppia identità (Gualdoni). Forse dovrei vergognarmene, ma non mi è dispiaciuta neppure Alla ricerca della felicità (Di Gregorio).
E le tanto acclamate La Bomba! (Gualdoni) e Il tramonto dei vivi-morenti (Bilotta)? La prima l'ho trovata indigesta (forse più per la sceneggiatura che per il soggetto), la seconda superflua (nel senso che non aggiunge nulla alle altre due storie della trilogia sul Dylan del futuro). Però ho un pregiudizio: la fantascienza distopica su Dylan Dog non ce la vedo proprio.