Cravenroad7

Ottimo numero e buonissimi disegni. Leggere Saguaro mi riconcilia con la Bonelli, perché Saguaro è bonellianità al cubo.

Uuhhh che succose anteprime, non vedo l'ora

Peccato che sul fronte disegni non ci siano grandi novità.

Beh penso che non ci sia da stupirsi, se la serie vende già poco non si arrischieranno a mettere nello staff disegnatori più quotati e pagati...

Pur che prosegua, gli attuali disegnatori (che comunque stanno crescendo) mi vanno benissimo. Alla fine il livello grafico non è così disastroso, dai.

Il primo impatto di ogni albo è sempre traumatico, per me!
È in fase di lettura che poi alcuni disegnatori si dimostrano più validi di altri a interpretare il testo.
Tuttavia, continuo a ritenere troppo penalizzante l' impostazione grafica di Saguaro, anche perché quando si sfogliano le pagine in edicola, si tende a giudicare al primo impatto, e questo non facilita certo l'acquisto.
A mio parere, questo è uno dei motivi principali per cui la serie sta perdendo lettori mese dopo mese.
Avessero dato a Saguaro l'impianto grafico di Orfani, l'avrei pagato pure 5 euro!

Ma è poi vero che sta perdendo lettori mese dopo mese? Io ricordo di aver letto un solo dato riguardante il venduto di Saguaro, che sarebbe di 27.000 copie ad albo.

Io ne ho letti due: quello del numero 1, che avrebbe venduto sulle 40.000, e quello di alcuni mesi dopo, che lo attesta sotto le trentamila. E fanno da ulteriore corollario le recenti parole di Marcheselli che lo definiscono una testata "sotto osservazione". Ciò significa che non ha neppure un venduto stabile. Quanto perde al mese? Chi lo sa? Potrebbe perdere un mese meno, un mese di più, ma evidentemente alla fine dell'anno il dato diventa abbastanza 'pesante'.

Spero non perda tanto, comunque anche io sono con Rimatt, lo prenderei anche se avesse disegnatori disastrosi, mi prende troppo la storia. Comunque da un po' di numeri a questa parte ci sono stati anche dei disegni niente male

La cifra citata da Rimatt risale ad un anno fa, mi pare.
E, a quanto si sa, nessuna serie è stabile (a parte Zagor, ma sarei curioso di sapere se a tutt'oggi regge ancora).
Riguardo ai disegni: anch'io noto un miglioramento negli ultimi numeri. Infatti gli albi sono stati più leggibili del solito. Non so però fino a quando questa scelta consentirà alla serie di andare avanti.
Anni fa, Mister No chiuse a quota 23.000 copie.

Le cifre a cui fai riferimento, Triss, sono quelle del primo numero e dei successivi. A quanto ne so, è fisiologico che il primo numero di una serie venda tra il 20% e il 30% in più dei successivi: anche tra il primo e il secondo numero di Orfani ci sarebbe stato (condizionale d'obbligo) un calo di 10.000 copie. Saguaro sarebbe partito con 40.000 copie e si sarebbe assestato sulle 27.000, cifra di per sé sufficientemente bassa da farlo ritenere "sotto osservazione" (fino a pochi anni fa, con questi numeri avrebbe già chiuso). Sembra che Le storie sia in controtendenza, ovvero che tra il primo numero e i successivi non ci sia stato un calo significativo, ma è l'eccezione (probabilmente dovuta alla peculiarità della serie, che vede ruotare gli autori di mese in mese) e non la regola.

Però, il dato che citi tu è uscito intorno a dicembre2012/gennaio 2013, se non sbaglio, cioè ben 7-8 mesi dopo l'uscita della serie, ed era riferito proprio a quel periodo. Mi pare strano che il calo sia avvenuto solo nei primissimi numeri e che quel 27.000 fosse già un dato stabile. La stabilità si vede su un lasso di tempo molto più lungo. Ad oggi è passato un altro anno e mi pare difficile credere che sia rimasto lo stesso.
Riguardo a Le Storie sono d'accordo con te. Diciamo che la formula ha funzionato discretamente, almeno sotto il profilo delle vendite.

ieri per la prima volta ho comprato e letto un albo di saguaro (neve rossa)
finora avevo sempre ignorato questa serie perchè mi sembrava la solita roba simil-western della bonelli, ma visto che in tempi recenti mi è capitato di leggere alcune cose western non bonelliane (il wanted della cosmo color, ad esempio), mi sono detto che tanto valeva provare pure saguaro
forse inconsciamente mi ha motivato anche la rilettura di una storia di topolino che enna scrisse alcuni anni fa, un bel giallo ambientato in una camera chiusa, ma quello che conta è che alla fine mi sono deciso e devo dire che sono rimasto molto soddisfatto, un bel numero
non so, forse dipende dai disegni ma ho gradito molto l'atmosfera notturna che si respira in tutta la storia, e mi sono piaciute anche le inquadrature che quando serve si sanno allargare mostrando qualche dettaglio in più, certo non si può considerare una vera e propria rottura della gabbia bonelliana (che comunque una sua utilità, a mio parere, ce l'ha), ma rende più fluida e sciolta la narrazione
l'unica cosa che in effetti non ho gradito è quando

ma capisco che probabilmente il gesto fa un po' parte della durezza del protagonista, che in effetti esce fuori in altri momenti andando avanti con la lettura
o volendo potrebbe essere un buon sistema per contrastare gli spiegoni troppo noiosi
la copertina del prossimo numero mi incuriosisce molto (anche perchè nei casinò ci sono pure stato), quindi mi sa che prendo pure quello

diecimila copie al mese sono proprio poche ahimè..supportiamo thorn!