ieri per la prima volta ho comprato e letto un albo di saguaro (neve rossa)
finora avevo sempre ignorato questa serie perchè mi sembrava la solita roba simil-western della bonelli, ma visto che in tempi recenti mi è capitato di leggere alcune cose western non bonelliane (il
wanted della cosmo color, ad esempio), mi sono detto che tanto valeva provare pure saguaro
forse inconsciamente mi ha motivato anche la rilettura di una storia di topolino che enna scrisse alcuni anni fa, un bel giallo ambientato in una camera chiusa, ma quello che conta è che alla fine mi sono deciso e devo dire che sono rimasto molto soddisfatto, un bel numero
non so, forse dipende dai disegni ma ho gradito molto l'atmosfera
notturna che si respira in tutta la storia, e mi sono piaciute anche le inquadrature che quando serve si sanno allargare mostrando qualche dettaglio in più, certo non si può considerare una vera e propria rottura della gabbia bonelliana (che comunque una sua utilità, a mio parere, ce l'ha), ma rende più fluida e sciolta la narrazione
l'unica cosa che in effetti non ho gradito è quando
ma capisco che probabilmente il gesto fa un po' parte della
durezza del protagonista, che in effetti esce fuori in altri momenti andando avanti con la lettura
o volendo potrebbe essere un buon sistema per contrastare gli spiegoni troppo noiosi
la copertina del prossimo numero mi incuriosisce molto (anche perchè nei casinò ci sono pure stato), quindi mi sa che prendo pure quello