Iscritto il: mar dic 27, 2005 1:38 am Messaggi: 1105
Devo ancora finire la storia di Ambrosini, ma ho già preso I fiori del massacro. D'accorsissimo sul livello dei disegni, sono bellissimi. La protagonista ricorda l'attrice di Lady Snowblood.
Iscritto il: ven feb 17, 2012 12:14 am Messaggi: 1143
Molto bello questo i fiori del massacro! Accardi mi piace tantissimo soprattutto per i suoi sfondi che sono fenomenali. Avevo deciso di fermarmi con le storie al 12 e poi comprare solo quelli che mi ispiravano di volta in volta ma praticamente per ora ho saltato solo il gualdo e anche il prossimo mi so che lo prenderò
Iscritto il: ven gen 08, 2010 1:04 pm Messaggi: 1406
Albo fenomenale!!! Storia e disegni da dieci e lode!!! Molto meglio de' "la redenzione" che pure mi era piaciuto tanto... storia semplice, albo storico!!!
Iscritto il: lun ago 04, 2008 10:09 am Messaggi: 5678 Località: Palermo in via dei dylaniati n.666
Scrissi questo riguardo La redenzione del samurai:
Cita:
Ottima storia, ma non un capolavoro. Mi piace l'ambientazione, la cultura giapponese e il periodo storico nel quale si svolge la vicenda. Ultimamente noto nei lavori di Recchioni la voglia di scrivere in maniera più sobria, più elegante, meno da duro. Probabilmente è la storia stessa che lo richiede, in questo caso. Come fatto notare da altri, quello che manca al nuovo Recchioni è il raggiungimento di un climax, di un cambiamento nel ritmo, di una svolta narrativa. E' troppo scorrevole e lineare per i miei gusti. Stessa cosa riscontrata nel suo ultimo lavoro dylaniato, Il giudizio del corvo.
.. e I fiori del massacro non si discosta molto da questo giudizio. Questa volta ho avuto la sensazione che la storia scorra troppo superficialmente, sia da un punto di vista contenutistico che della caratterizzazione e approfondimento psicologico dei personaggi. Non è una lettura che suscita riflessioni. E' azione cruda e pura e questo a volte lo apprezzo altre volte meno. E' comunque una storia che consiglio di leggere perché gradevole e divertente ma soprattutto per la presenza ai disegni di quel mostro di Accardi che con i suoi sfondi iperrealistici e la cura dei dettagli mi manda in visibilio.
PS: manco a dirlo, Meifumado era un signor titolo
_________________ Nobody talks about the pile (cit.)
Iscritto il: gio lug 28, 2005 10:13 am Messaggi: 2764
Letto Il moschettiere di ferro, sono molto sorpresa da Gualdoni. una bella storia, ben sceneggiata, anche se con qualche piccola forzaturina. dylan dog non solo era la tomba degli sceneggiatori ma anche del curatore qui non sembra nemmeno lui! belle le tavole, soprattutto nelle scene apocalittiche finali.
Iscritto il: dom set 16, 2012 12:28 pm Messaggi: 277
Ho letto I fiori del massacro e devo dire che, ancora una volta, il Giappone di Recchioni e Accardi mi ha affascinato non poco. Come avete detto voi, la trama è abbastanza esile, presentando pochi dialoghi, parecche sequenze "mute" e una bella dose d'azione. Tuttavia, quel poco che viene detto è abbastanza buono, soprattutto
Spoiler!
l'dea delle poesie, gli haiku, inseriti come filo conduttore dell'intero albo, a sottolineare le scene più importanti nello sviluppo del carattere della protagonista.
In fondo, non credo che la storia sia avulsa da riflessioni, anzi, proprio il tema della vendetta,
Spoiler!
con la formazione e addestramento della fanciulla e le conseguenze che si vedranno a fine albo, dimostrano il cambiamento necessario in lei per portare a compimento il suo piano: alla fine, gode del sangue sparso e si compiace dei suoi gesti, fino a diventare praticamente folle (almeno è quello che mi sembra di aver capito dalla vignetta finale ) . Anche i riferimenti sessuali sono interessanti in quest'ottica; ha dovuto imparare a vendere il suo corpo, senza esitare, per potersi avvicinare sempre più al daimyo.
Non che queste riflessioni siano qualcosa di così nuovo o originale, ma vengono poste al lettore attraverso le immagini, in modo veloce e fluido, senza nemmeno utilizzare troppi dialoghi o ripetizioni. Belli i disegni, soprattutto quelli che occupano l'intera pagina. A questo punto, è inevitabile un altro albo con quello che si profilo come uno "scontro finale"
Iscritto il: lun ago 04, 2008 10:09 am Messaggi: 5678 Località: Palermo in via dei dylaniati n.666
Il numero 16 di Bilotta e Mosca:
Spoiler!
"Berlino Est, i cupi anni della Guerra Fredda… L’impero del terrore della Stasi. Friedrich è un gelido e implacabile agente della polizia politica, il suo compito è controllare, scovare e distruggere ogni forma di dissenso, ogni tentativo di fuga. Il muro che ha costruito intorno a sé, però, è meno solido di quanto sembri. Ad abbatterlo basterà lo sguardo di Marlene Becker, la celebre cantante di cui è segretamente innamorato…"
Il numero 17 di Simeoni:
Spoiler!
"Medioevo prossimo venturo. L’umanità, reduce da un passato catastrofico, affronta un futuro incerto. Una terribile malattia – l’Ossidanza – flagella la metropoli petrolifera di Civilian, che per decenni è sopravvissuta scambiando l’oro nero con l’unico farmaco conosciuto: il sangue sano dei cittadini di Lith… Ma ora l’alleanza è rotta e per gli infetti non è rimasta che la via dell’esilio. È la via imboccata da Joe, che vive nel deserto, insieme all’amico Arco, in rassegnata attesa dell’inevitabile epilogo. Un’attesa che sarà sconvolta dalla giovane Alba e dalle nuvole di guerra che si addensano all’orizzonte!
I can't wait!!
_________________ Nobody talks about the pile (cit.)
Ho appena scoperto questa, che sembra, un ottimissima testata. Proprio oggi, a due euro, c'erano: No smoking, La pazienza del destino e Il lungo inverno. Alla fine ho preso No smoking, con un altro fumetto francese. Sembrano proprio belle le storie, anche queste due storie che dovranno uscire. Quali sono le storie migliori???
A me ispiravano:
n. 2 n. 5 n. 7 n. 9 n. 10
_________________ “Gli amici esistono anche per questo… per fare cose inutili!” Groucho - n 107 (Il paese delle ombre colorate)
"Ti catturerò con il mio sacco mortale". Tu penserai che io sia impazzito. Ma ti faccio una promessa... tornerò ad uccidere ancora!
Per leggere i "Fiori del massacro", bisogna avere anche "La redenzione del samurai"??
Non proprio capito come mai le copertine non le faccia il disegnatore di turno. Forse per legare un po' di più la collana? Comunque le copertine sono molto belle
_________________ “Gli amici esistono anche per questo… per fare cose inutili!” Groucho - n 107 (Il paese delle ombre colorate)
"Ti catturerò con il mio sacco mortale". Tu penserai che io sia impazzito. Ma ti faccio una promessa... tornerò ad uccidere ancora!
Iscritto il: dom gen 22, 2012 4:51 pm Messaggi: 511
Le copertine di Di Gennaro sono stupende, è un disegnatore di altissimo livello e probabilmente servono a fare da collante tra storie che hanno poco a che vedere l'una con l'altra.
Io ti consiglierei: 1) Il Boia di Parigi 2) La Redenzione del Samurai 3) La Rivolta dei Sepoy 4) No Smoking 5) Il Lato Oscuro della Luna 6) Ritorno a Berlino 10) Nobody 11) Il Lungo Inverno 15) I Fiori del Massacro
Riguardo alla seconda opera ad ambientazione nipponica del RRobe, non serve aver letto al prima, ma ti consiglio di farlo lo stesso sia per la bellezza della storia, sia per apprezzare al meglio I Fiori del Massacro. A me sono piaciute moltissimo e le consiglio vivamente: Recchioni è uno degli autori più attenti ai ritmi di lettura e i disegni disegni stratosferici.