Cravenroad7

Secondo me il problema di questo inizio del rinnovamento sono i titoli e le copertine. Mi spiego meglio, mentre nella gestione gualdoniana avevamo titoli e copertine così così, a volte anche ridicoli, adesso abbiamo sempre copertine fantastiche (a mio parere) e titoli, per quanto john doeiani, da duri e crudi e quello che volete, interessanti, che creano hype per delle storie comunque più o meno mediocri e provenienti da una visione diversa (chiamiamola così) del personaggio.
In ogni caso, a me Trash Island è piaciuta, la migliore dopo Una nuova vita. Adesso però ho paura le prossime storie fino a Febbraio, maxi incluso. Due sono di Marzano, speriamo bene.

Ps: un piccolo OT per quelli che ancora considerano i videogiochi come storie per bambini, come livelli senza senso in cui andare avanti ammazzando tutto e tutti e così via. Tralasciando che non sono sicuro del fatto che questa storia, come struttura e copertina esclusa, sia ispirata ad un videogame, purtroppo in Italia c'è troppa ignoranza sui videogiochi. Quello che succedeva anni fa con i fumetti, che venivano spesso bollati come robaccia per adolescenti brufolosi e con poco cerebro, succede ancora oggi per i videogames. Guardate che non esistono solo Call of Duty, Pes, e sparatutto. Recentemente i videogiochi sono stati innalzati ad arte moderna insieme a cinema, letteratura, fumetti, danza... Andate a guardare titoli come Ocarina of Time, Majora's mask, la serie di Mother, Skies of Arcadia, Hotel Dusk, Clock Tower vari, Eternal Darkness, The last of us e così via se volete esempi di storie fantastiche (oltre che di grandi giochi). Detto ciò, non ci vedo nulla di male se Dylan in futuro si ispirasse anche al mondo videoludico, e critiche ignoranti senza nemmeno conoscerlo sono totalmente fuori luogo, considerato che la stessa cosa succedeva per i fumetto tempo fa (e credo che chiunque in questo forum li avrebbe difesi a sua volta da chi li criticava senza nemmeno conoscerli).

e chi invece li conosce e li critica cos'é...scemo, ignorante, inadeguato, cerebroleso, culturalmente e artisticamente involuto, craniocefalo, anancefalico, ritardato, analfabeta, mezza minchia.....?

sei una magnifica creatura.

No, una cosa è criticarli a priori, un'altra conoscendoli. Il problema è un altro e credo che non hai letto bene il mio messaggio. Da quanto ho capito, il tuo "conoscerli" (o credere di conoscerli) si limita a qualche esperienza limitata ad fps, tps o action in generale (questo emerge dai tuoi commenti, soprattutto su quello del mostro a tre teste), e tale giudizio si è esteso a tutti i videogiochi in generale. Come ho già detto, in Italia c'è ignoranza sui videogiochi e nemmeno si sospetta l'esistenza di opere d'arte come "To the moon", "Fragile", "xenogears", e la lista è infinita. Per farti capire meglio cosa intendo dire, se uno leggesse solo Legs, Topolino e Marvel super hero squad e dopo viene a criticare i fumetti in generale convinto di capirne, tu riterresti le sue critiche sensate? I fumetti come i videogiochi e come tutto non sono un'entità unica, ma composti da tante parti spesso sconosciute a favore di cose più commerciali e mainstream.
In ogni caso, ti reputo una persona molto intelligente e i tuoi post mi piacciono quindi adesso, posso chiederti a quali videogiochi hai giocato per capire così il tuo metro di giudizio?


Ps: anche se non piacciono a te, sono comunque arte. A me per esempio non piace la pittura moderna, quindi seguendo il tuo ragionamento, non è arte.

OT (visto che i games con questa storia non c'entrano una mazza, o quasi)

D'accordo cari... ma non bisogna fare di tutta l'erba un fascio (da sbandierare).
Entro i dovuti distinguo, esistono (tuttora) anche videogiochi idioti, scadenti, bambocceschi e per ottusi... considerati i potenziali delle piattaforme e dei software più evoluti a disposizione.
Quindi, prima di santificare un'intera categoria ci andrei pianino.
E se proprio deve azzardare un paragone, la storia di questo mese si avvicina molto più a quel tipo di games di sopra che a capolavori come Ocarina of Time

ALOHA HYRULE

Siamo enormemente OT.
Quindi faccio mente locale e sposto il problema. Il ragionamento fatto nel mio post ( cui non mi pento nella maniera più assoluta ) non verte sulla panoramica dei videogiochi e la loro funzione ludica, culturale, sociale, ecc...ecc..
Tanto più che ragionando come fai tu, nessuno potrebbe criticare nulla, a meno di non possedere lo scibile di ciò che sta analizzando ( io ho letto tantissimi fumetti da quasi...1984.....2013...fai un po te...eppure potrei non essere in grado di analizzare a capire un fumetto meglio o peggio di un neofita ).
Io dicevo solo che questa storia, per come è articolata e strutturata, che pone i protagonisti di fronte ad una meta da raggiungere, superando difficoltà, sparando, agendo con temerarietà ed intelligenza ( molto poca qui, se devo esser sincera..) ne fa uno schema da videogioco.
Nel senso più antico e fuori moda del termine, magari, ma così la vedo io.
Una struttura simile era stata utilizzata per "La Piramide Capovolta" altro albo a mio parere orrendo, sintomo che tale storia personalmente non mi prende e non funziona.
Il riferimento al mostro a 4 teste, a parte una recondita ed affezionata infanzia sui racconti epici ellenici, verteva su questo concetto: in un gioco di un certo tipo, sei disposto ad accettare tutto, poiché lo scopo che ti prefiggi è giungere alla sua fine, e più difficoltà, azione, mostri, chiamali come ti pare, ti trovi davanti, più ne sarai lieto e entusiasmato. Per quel tipo di videogiochi, non certo per altri o per tutti.
In un fumetto, esiste una narrazione che dovrebbe elevarsi a trama, dei personaggi dotati di spessore o quantomeno se ciò che ti trovi davanti è inverosimile o assurdo, una sostanziale forma di logica che conduca anche all'assurdo ( come stupendamente fatto con "Golconda" ). O una spiegazione sensata dello stesso.
A meno che tu non legga un fumetto demenziale o assurdo o epico e fantascientifico di tuo.
Cosa che non mi pare sia nelle corde di Dylan Dog. Di un certo DyD quanto meno.
Questo numero, pare mettere da parte qualsiasi coerenza narrativa, presentandoci dei personaggi intenti ad eliminare mostri come se piovesse, per giungere ad un traguardo finale, e peggio di un videogame, senza manco un minimo di ironia e di pathos.
La mia cultura sui videogiochi è invero scarsa. Ma non è questo ciò che contestavo nell'affermazione che essi sia una forma "d'arte". Ma è già stata dibattuta come cosa e mi sono presa della ignorante e della retrograda.
Mi è bastato.

Non voglio essere offensivo ma a questo punto la domanda è spontanea. Prima di commentare i post li leggete vero?
Non ho idolatrato nessuna categoria, quindi Wolkoff se avessi letto il mio secondo post con più attenzione avresti capito che, come per OGNI cosa (fumetti, giochi, film...) ci sono esponenti degni di nota ed altri meno. Ho proprio detto che spesso le vere perle vengono oscurate da roba commerciale (si, da videogiochi commerciali schifosi per che ha bisogno di spiegazioni su ogni riga), quindi wolkoff come puoi dire una cosa del genere?
L'unica cosa che volevo dire è che, come per qualsiasi cosa, ci sono giochi belli e altri no, ma bollare un'intera categoria come schifezza non è possibile né corretto. Proprio riguardo al post di Dogares, visto che lei ritiene di conoscerli, le ho chiesto a quali avesse giocato proprio per capire da cosa provenisse il suo giudizio, se solo da giochi "idioti, scadenti e bamboccieschi" o anche dal confronto con roba un pò più profonda.

Non ho mai detto di conoscere tutti i video giochi esistenti. Ho solo detto che l'arte è una cosa ideata, creata, fatta dall'uomo per l'umanità e per l'eternità. I videogiochi per me non lo sono.
Non lo saranno mai.

Dog prima abbiamo postato insieme quindi adesso rispondo ai tuoi.

Riguardo quanto hai scritto adesso, ho capito il tuo punto di vista. La mia non era una critica a te, volevo solo dire che se in futuro Dylan si ispirasse a videogiochi di qualità, la cosa ci starebbe benissimo. Ribadisco che non ce l'avevo con te, i tuoi post sono sempre interessanti e anche se uno non conosce una forma d'arte non è ignorante, è solo questione di gusti! Io per esempio non adoro leggere romanzi, l'unica cosa è che non mi permetterei mai di criticarli senza averne una conoscenza almeno discreta!

Quello che hai appena detto non è una contraddizione enorme? Come fai a dire che non sono arte se hai ammesso di non conoscerli bene?
Una delle definizioni più accettate di arte è "qualcosa che genera emozioni" ed in questo i giochi rientrano bene.
In ogni caso, ragionando come me, non è che non si può criticare nulla come dici, ma si può criticare UN fumetto in se, UN videogioco in se, non tutta la categoria, che è composta da parti molto eterogenee.

Comunque, per me fine OT, se no andiamo avanti all'infinito!

Scusate anche se alcuni messaggi sono scritti un pò male o sono modificati, ma posto dal cellulare.

Sorry per la specifica OT, ma tanto è di chiusura :



No che non l'avevo letto, ed infatti se fai caso al timing di tre minuti d'intervallo, mentre scrivevo il mio post tu aggiungevi le tue specifiche...
Quanto "a capire" avevo già appreso di mio e detto cose moooolto simili in fondo

ALOHA JOYPAD

riletta.......alla seconda lettura:
_io sono un vero amante dei videogiochi e alcuni di loro sono opere d'arte PURE, affiancabili a cinema e libri; l'arte puo' avere mille forme, tra cui una cartuccuia o un dischetto!!!!
_questo albo non ha minimamente la struttura di un videogioco...
_resta immutato il mio giudizio.......forse un pochino piu' a ribasso per il finale "troppo" serio........in questa storia stona!!!!!
G.L.

1) Contento tu..
2) E come, di grazia ? Attendo risposta...

@Dogares: non capisco se stai chiedendo a me, comunque:
_ci sono videogiochi che danno emozioni pure, come SHADOW of the COLOSSUS....in cui la poesia dell'ambiente che ti circonda ti fa immergere in un mondo vivo e pulsante.
ci sono giochi che ti immergono in vere e proprie fiabe (LEGEND OF ZELDA o OKAMI) e in storie che non hanno nulla di meno della migliore letteratura( FINAL FANTASY 7/8/9/10, ROUGUE GALAXY...)....
ogni "epoca" ha i suoi mezzi: pittura (con tutte le sue correnti), fotografia, scultura, carta (fumetti e libri), computer.
il mezzo è solo un mezzo, quello che conta sono le emozioni .....e , alcuni videogiochi, danno emozioni!!!!!
poi , ovviamente, entra il fattore PERSONALE che ci fa apprezzzare di piu' o di meno certe cose ........
_"LA STRUTTURA DI UN VIDEOGIOCO" è un termine scorretto in quanto esistono mille macrotipologie (arcade, picchiaduro, hack & slash, JGDR, GDR, MMO, FPS.....) e questa storia non ha elementi che la chiudano in maniera "decisa e convincente" in una "classe videogioco"; tuttalpiu' c'è gente che spara/scappa da varie minacce......un po' troppo generico per classificarlo tra gli FPS, senza contare che mancherebbe tutta la parte "upgrade/bonus" tipica di quei giochi!!!!!
^_^ G.L.

1 ) Il mezzo sarà solo un mezzo, ok. Però vorrei vedere fra 100 anni, quanti fra i cosidetti videogiochi artistici, saranno esposti nei musei, visti e utilizzati da milioni di persone in tutto il mondo. L'arte non solo crea emozioni, ma è anche universale e senza tempo. Personalmente ritengo un'opera d'arte ciò che è sudore e fatica e lavoro umano, e che sopratutto esprima un sentimento, un disagio, una comunicazione, un dolore, una gioia, un evento..
Cmq qui si esce come sempre dall'argomento.
2 ) La mia definizione sarà anche sbagliata, ma per schema da vg, intendo proprio quello che ho detto. Che poi manchino elementi tipici degli sparatutto, è anche normale dato che, a volte, ci si rammenta che questa è una storia a fumetti.
La stessa energia shining, o la stessa cerchia di amiconi che manco sanno quasi come si chiamano, è un mero, brutto per me, pretesto narrativo per sbloccare situazioni difficili o senza uscita, al pari di armi e facoltà trovate nei vari livelli di un game per permettere al giocatore di superarli.

^_^!
il lavoro umano e "tecnico" che serve per creare un videogioco è notevole, e sudore, fatica, etc...sono presenti, cosi' come fantasia e passione......certo non per tutte le opere!!
le emozioni da te citate(un sentimento, un disagio, una comunicazione, un dolore, una gioia, un evento) ci sono in vari videogiochi (ed alcuni si basano proprio sui sentimenti!!), solo che hai un "pregiudizio" (in senso buono) verso il mezzo che non ti fa aver voglia di andare oltre...esattamente come quello che ho io nei confronti della Fotografia.....non si tratta di una cosa cattiva, ma semplicemente è il tuo modo di essere e lo rispetto!!!!!!!!!

non vedo nel futuro e quindi non so che cosa succedera' tra 100 anni...so che vivo il mio tempo e oggi questa cosa è una realta'........

sul punto 2 hai messo la parola magica: "La mia definizione"......questa è la tua opinione......non la condivido ma la rispetto!!!
io la mia l'ho data!!
G.L.
^_^