esci da quel corpo rimatt!
comunque, a parte i gusti soggettivi, il trash ha qualcosa di geniale che scintilla in mezzo alla spazzatura.
qui abbiamo solo un guazzabuglio che non scintilla da nessuna parte, e lo dice una che considera Sharknado divertente, quindi avvezza a trovare scintille anche dove (per altri) non ci sono.
al momento attuale non riesco a inserire dylan dog in nessun canone.
non è horror perchè è stato depurato da qualsiasi attinenza al genere (tantomeno splatter, dio ce ne scampi); non è un giallo perchè il 90% degli albi si risolvono da soli con la presenza dell'indagatore a mo' di telecamera che riprende gli avvenimenti ma non influisce né interagisce con essi in modo risolutivo.
dylan si è involuto nella parodia di sé stesso, seguendo un filone sfigo-sentimentale che lo porta ad essere più simile ad un pensionato che ad un indagatore.
va bene essere animalista, vegetariano, contrario alla violenza e alla sopraffazione del mondo, ma adesso il dylan indagatore ha la vitalità di miss marple (ma magari aggiungerei!)
ben vengano esplorazioni in generi alternativi (quest'anno l'unica cosa che mi ha rivitalizzata è il color fest n.4 che ho finalmente trovato, letto ed apprezzato), ma fatti con tutti i crismi.
il trash sarebbe un'ottima idea, se non significasse solo strampalatezza.
30.000 euro
elettra, ti ho citata perchè tu pensavi che io mi riferissi a te