Le prime due storie della serie mi avevano coinvolto fino a un certo punto, la terza mi pare decisamente più interessante, visto che si va a concentrare sulle dinamiche interne del gruppo con sviluppi molto interessanti, in particolare con la parte ambientata nel presente.
Da una parte il progetto di formazione del duo Nakamura/Juric che finora mi sembrava non molto sensato inizia a muoversi secondo dinamiche molto interessanti, che hanno a che fare col controllo su un gruppo di supertruppe che si progetta per essere inarrestabili, dall'altra si va a esplorare i rapporti fra gli orfani e in particolare fra il boy scout e il pistolero, andando a mettere in luce le novità rispetto agli stereotipi/archetipi di riferimento.
Questi due personaggi sono chiaramente richiamati all'eterno duo Holly/Mark, Pegasus/Phoenix, Ciclope/Wolverine (quelli che il doc manhattan chiama il precisino della fungia e il bassista carismatico), ma in maniera decisamente interessante.
Negli X-Men Ciclope in genere è talmente perfettino che finisce per essere di proposito il destinatario di tutte le figure di merda che capitano al gruppo, fatte apposta per far risaltare in positivo il personaggio alternativo che invece è quello che finisce sempre a fare il figo... talmente alternativo che poi alla fine è il preferito di tutti, alla faccia del think different.
Qui invece i due sono due facce della stessa medaglia, con rapporti conflittuali ma non necessariamente ostili, con il boy scout che è responsabile, ma anche molto pragmatico, e ringo che per quanto stronzetto e prepotente, anche molto umano nell'orgoglio e nel sacrificio per i compagni... insomma per la prima volta il bassista carismatico sta simpatico persino a me. Particolarmente interessante il terzo elemento del triangolo rey, che inizia come oppresso dalla prepotenza di ringo, ma alla fine si rivela meschino e vendicativo in contrasto al più generoso bulletto, in controtendenza alla vulgata che vuole l'oppresso sempre come il più 'buono'.
La parte futura della vicenda è più action (bello il fatto che i nostri siano coinvolti anche nelle battaglie di astronavi, pensavo fossero solo truppe di terra) e meno introspettiva, e Ringo rende meno, il suo approccio pratico lo caratterizza bene, ma le continue frasi per ribadire il suo machismo un poco stancano (ma ormai si è capito che questo sia un aspetto della serie... a volte può essere fastidioso, specie quando diventa proverbiale, vedi quel 'calciare culi' ripetuto a ogni introduzione). Interessante l'aspetto scelto dal suo avversario, che fa pensare a un qualche legame fra spettri e terrestri già suggerito in precedenza.
Personalmente penso che l'attacco alieno sia in realtà