Cravenroad7

Mandai, Nik... non ci dire così proprio tu
Qua nessuno ti voleva "riprendere".... figuriamoci... , si voleva soltanto "riprendere" il "discorso", ampliandolo al di là di quella che tu chiami questione cavillosa e zompabile - dopo averla innescata di persona.
Non per nulla, proprio per ampliare, nell'ultimo post mi sono ricollegato alla questione del nudo nelle prime pagine - più "focale" per la tua recensione - e come questo sia connesso alla dimensione domestica della storiella di Elisabeth, ed all'immagine che voleva dare di sé

DASVIDANIA

La cavillosità zompabile è il tragico destino di noi pignoli, caro Wolk... Il che non costituirebbe neanche un problema, se non ci costringesse a estenuanti tour de force anatomici verso la vivisezione in frammenti sempre più infinitesimali di ogni singola molecola di inchiostro virtuale!
Solo che dopo quei tot colpi di vanga si arriva a cozzare contro la roccia delle nostre teste dure, e lì tocca gettare l'arnese e convergere verso una birra di gruppo.

A proposito di cose dure, arnesi e attività di gruppo [e qui chiuderei a tarallucci e vino]: se quello che voleva restituire Elisabeth era un' immagine di se stessa, direi che ci è riuscita alla perfezione, e Dell'Uomo con lei.
Poi non si lamenti se viene castigata anche nelle auto-allucinazioni accusatorie [e infatti direi che non si lamenta per niente, o almeno, non in senso negativo..].

A questo punto sospendiamo tutti il fiato per la tua porno-neuro-spending review


[EDIT: ho parlato di cose dure, arnesi, attività di gruppo, immagini adamitiche e castighi pornografici, dimenticando in tutto ciò un urgente monito rivolto a Wolkoff: è inutile che fai il furbo, la Capotondi è già mia da tempo
Chiuso l'OT, per carità!]

Seeee... preparati le bombole d'ossigeno per l'apnea, perché se l'antifona, tra dettagli e semioscenità, è quella delle mie prime risposte, la veda dura anche per Maiorca arrivar fino in fondo [altro doppiosenso, vengono di continuo... altro doppio senso... e così via ]

Per i tour de force per frammenti, 'nzomma... : tanto sull'atomismo non sono andato, visto che ho sezionato un blocco di ben 5 pagine




Lassa perde. Io non faccio il furbo, almeno con lei .
E poi non punto strettamente a farla mia... o farmela mentre la tengo stretta.
Senza voyeurismi: mi accontenterei se Cristiana mi mandasse un filmino - non realistico, ma proprio dal vivo ! - in cui fa far paripari la stessa fine del Signor Mills al caaaaro Andrea Pezzi ( ).
Non importa se ha due misure di seno in meno. L'importante è che non usi per arma un lume orrendo come quello di Lady Mills.
Per il resto dei sogni ci sarò io accanto a lei, nel caso. Senza hypnos-izzarla .

ALOHA CAPOSQUADRATO
(non ho birra decente in casa... ed ai Tarallucci preferisco le Pannocchie...
... perciò ti saluto con un bicchiere di Porto)

Uhhh... sto via un giorno e poi mi devo leggere due pagine di commenti e dibattiti in latino! Aiutooo!!!
Ho letto tutto (un po' frettolosamente, ammetto, perché ho anche una vita sessuale da mandare avanti, ahahahah) e quindi vi dico che:

1) aurea mediocritas??? Ma no, dai... La aurea ha dato alle stampe Dago, Martin Hell, John Doe e soprattutto quella gran figata di Detective Dante (a mio modesto e insindacabile parere una delle migliori serie italiane degli ultimi tempi)...


2) Bravo Wolkoff!

3) Potrà sembrare diversamente, ma nelle mie storie non lascio quasi mai nulla al caso. Non spiego tutto per filo e per segno, perché mi piace lasciare al lettore un po' di libera interpretazione. A volte certi fatti nelle mie storie avvengono così per caso che sembrano forzature, ma quasi sempre sono accadimenti narrativi ragionati, e poi mi piace rappresentare la vita che mi circonda, e la vita spesso ha una sua logica irrazionale (è un concetto che riprendo spesso nelle mie sceneggiature, sia cinematografiche che a fumetti, e che alla fine so essere uno dei miei punti di forza).

4) La figura di Dylan, per come la vedo io, è centrale nella storia.

5) Questa storia potrebbe essere legata ad Insomnia più di quanto non sembri. Potrebbe, eh!

6) Potrebbe esserci anche un'altra spiegazione della storia, ed è la mia. Come già ho fatto per Piovono Rane. Ma, siccome un grande uomo una volta mi disse che solo gli scrittori sfigati spiegano ciò che scrivono, me la tengo per me. eheheheh

A quello che se ne sa, potrebbe pure essere tutta una fantasia malata della pupazza sempre nuda.

@ A Dogares: no vabbè, così sarebbe troppo semplice e buttata lì... E comunque, come ho detto, è una spiegazione mia e me la tengo. Era solo per dire che difficilmente lascio le cose al caso quando scrivo. Poi qualche errore o svista o incongruenza mi capita (a chi non succede?), alcune le corregge la redazione, e a volte può darsi che sfuggano pure a loro ma nel complesso, l'importante è che la storia regga e funzioni...

bunny

Secondo il mio parere questo albo non è poi così male, mi aspettavo più colpi di scena e decisamente un finale migliore, però diciamo che il buon caro DYD non delude

non capisco come mai si attenda un prequel dei due killer. A me sono sembrati due semplicissimi killer.

Cava, nei dialoghi ho avvertito la presenza di più mani. Il soggetto è tuo, la ripartizione delle vignette pure, ma alcune scene sono sorprendentemente fluide e Groucho particolarmente brillante (per quel poco che appare, naturalmente). Non voglio dire che tu non sappia gestire una trama, ci mancherebbe, ma di solito le tue storie sono pretesti per un colpo di scena finale o,comunque, per un'idea attorno alla quale sembri costruire le tue sceneggiature. Qui invece viene "oscurato" - in parte - il tuo modus narrandi.
Io azzardo: Sclavi/Barbato. Sclavi per le battute di Groucho , alcune scambi con Bloch, altri tra Dylan e l'ispettore ( ma anche Barbato); Barbato soprattutto verso la parte centrale fino a scorrere verso il finale che, in parte, ritorna tuo. Pienamente tuo, intendo (anche l'inizio mi pare tuo, o almeno la parte in cui Dylan si reca in prigione a trovare Elisabeth).
La sensazione che si ha è positiva da una parte (i dialoghi, come dicevo, sono più fluidi e brillanti del solito), dall'altra lo è un po' meno (i ritmi da te imposti alla sceneggiatura sembrano frenarne la forza espressiva). Tuttavia, nonostante qualcosa non quadri completamente, la storia è più che sufficiente.
Immagino che l'idea attorno alla quale sarebbe ruotato l'albo è l'aggressione dei sonnambuli posseduti in clinica o forse il finale.
Puoi confermare o è top secret?

P.S. La tua simpatia sarà fuori discussione comunque!

Non era già stato detto chela supervisione era del solo Sclavi?

In ogni caso, in breve la storia del mese mi è piaciucchiata, quasi piaciuta. Per mio gusto le trame del cava son sempre un po' troppo esili, però son portate avanti in modo piacevole, e senza mai errori nella caratterizzazione dei personaggi e delle atmosfere. Qui la trama è pure più corposa del solito (anche se non sono sicuro che tutto si regga), però vorrei qualcosa di ancora più ambizioso per sentirmi soddisfatto. Molto inquietanti le scene finali col bruxismo (io non ne soffro, mio fratello occasionalmente si ...erano dolori ), e carino il controfinale.

Anch'io, come Triss, ho avvertito la sensazione di palese rimaneggiamento operato sui dialoghi. Sarebbe bello conoscere con esattezza dove finisce il lavoro dell'autore e dove invece inizia quello del revisore/supervisore. Giusto per sapere a chi andarla a menare, mica per altro.. Anche perchè qui temo sia stato fatto più male che bene.. Ad esempio il riferimento a Paranormal Activity. Una risposta che colloca il personaggio nel presente, nel reale. Ma anche una risposta priva di qualsivoglia sensatezza (a contraltare della "follia" citi una possessione cinematografica?.. Bella rassicurazione; complimenti dyd!). Sono molto combattuto. Ad una convincente parte iniziale e finale c'è tutto questo lungo terzo atto farraginoso, con dialoghi innaturali e sequenze francamente insalvabili. È il primo albo del first strike (?!) ad avere messo a dura prova la mia pazienza, nel corso della lettura.

@Cava

Allora anche io mi autocito...

La supervisione dei testi è stata di Sclavi e di Rrobe, come ho già detto.
Non ho ancora fatto un raffronto tra il mio script e le correzioni presenti nell'albo.
Devo dire che non ho rilevato grosse differenze... Alcune battute di Groucho sono state cambiate in meglio o aggiustate (ma succedeva anche prima), un paio di scambi di battute tra Bloch e Dylan... e poi alcuni dialoghi sono stati snelliti. E' stata tolta la citazione della poesia di Alcmane, credo per fatto di rendere la scena in cui era presente più veloce. E sono d'accordo con tutte le scelte. La citazione di Paranormal Activity è mia e sono contento che sia stata lasciata. E' una citazione ironica e non vuole essere rassicurante o che altro... Semplicemente in quel momento, mentre scrivevo mi è venuto in mente quel film e gliel'ho fatto dire a Dylan.

Grazie, Cava, per la gentile risposta.
Comunque, si notava ai testi la presenza di almeno altre due sensibilità oltre alla tua. Ciò non toglie che per me, nonostante alcuni difetti di fondo, il tuo lavoro rimanga comunque apprezzabile.