Cravenroad7

Certo. Il fatto che il pubblico di Zagor - molto meno numeroso rispetto a DYD, ma assai fidelizzato - aspettasse da una vita una ristampa non c'entra niente. Il fatto che la Tutto Zagor sia incompleta e comunque molto meno diffusa rispetto alle innumerevoli ristampe di DYD non c'entra niente. Beato te.


Ci provo per l'ultima volta e poi ti abbandono alle tue fesserie: è un discorso di aspettative. Aspettative, te lo riscrivo. Chiaro?
E' vero, il numero iniziale è solo una mera indicazione. Ma il proseguire non è automatico. Nel caso di Tex e Zagor, per motivi diversi, siamo di fronte a due casi irripetibili. Su Dylan Dog le aspettative erano troppo alte, in più mettici errori come l'euro in più e la tempistica non proprio azzeccata. Fallimento completo no, delusione senza dubbio, è stato scritto più volte, non è che riveli le tavole segrete di san paolo.

Negli anni '90, Dylan Dog è arrivato a vendere oltre 500.000 copie solo per l'inedito.

Civiltà ed educazione, per favore: Formacia ha diritto di esprimere la propria opinione senza che lo si tratti da scemo. Neanch'io concordo con le sue conclusioni, però c'è modo e modo per ribattere.

Più che singolare è inquietante... come indice dei tempi .
Certe tematiche (ispide) potevano essere proposte con più consensi ed appeal vent'anni fa. Adesso rappresenterebbero un rischio od un paventabile flop, vista la ricettività corrente, fra i più.
Anche se a dire il vero, parte del crollo dei consensi(=vendite) deriva anche dal fatto che quegli argomenti "forti/complessi/coraggiosi" ormai non erano - o non sono - proposti più da nessun autore, a meno di maldestri scopiazzamenti semplificanti. E questo pensando di agevolare il lettore, ed accomodarlo sullo svago all'acqua di rose... putrefatte .

ALOHA ZEITGEIST

non ti preoccupare... non è che mi trattano da scemo, sanno che ho ragione.. ma si vuole - contro ogni evidenza numerica - difendere il proprio fumetto preferito, ci si vuole auto convincere che va tutto bene. Zagor Bonelli non voleva neppure concedere a repubblica... è stata una decisione soffertissima perchè temevano in un mega flop anche entro i primi trenta numeri... invece è stato un buon successo (vendite attuali: 20mila che per un settimanale di ristampe sono tantissime. fonte: burattini).
Dylan non pretendevo fosse un mega successo, speravo soltanto che coprisse i costi e permettesse un margine di guadagno in modo da rimanere in edicola.
Io scrivo tutto questo solo perchè mi ero molto affezionato a questo formato da febbraio a oggi. forse in maniera un po' infantile ma mi ero molto legato al colore! E pazienza!

Formacia, hai parlato di fallimento completo, di colossale figura di merda, addirittura di un fallimento d'immagine. Il che francamente mi sembra molto esagerato.
Questa ristampa è stata una delusione, ha venduto poco e si fermerà al 50esimo numero, nulla di più. Non vedo dove stia il danno per la Bonelli.

Non lo dico per difendere "il mio fumetto preferito". Di questa (ennesima) ristampa ho comprato solo il primo numero (perché lo vendevano a 1 euro), quindi che continuasse o meno, personalmente, m'importava meno di zero.

In realtà state tutti dicendo le medesime cose: che la ristampa fosse stata accolta con parecchie perplessità era evidente, e non per il costo o per la qualità della stessa. Quanto per una sovra esposizione del personaggio, che ha tante e troppe ristampe, inediti e quant'altro.
Personalmente avrei voluto magari una collana che riunisse tutti gli episodi della "mitologia" ( L'Alba dei Morti Viventi, Morgana, Storia di Nessuno, Finché Morte non vi Separi, e via dicendo...) concludendola con il ventennale.
Penso ne sarebbe uscita una cosa meno lunga, costosa e magari più appetibile anche per chi quei numeri li ha tutti.

c'era dell'ironia, se non si era capito
(o forse c'è dell'ironia nella tua risposta e non l'ho capito io)

Io speravo che continuasse solo per vedere le copertine inedite

La speranza è l' ultima a morire...

Effettivamente rileggendomi potrei essere stato ironico anch'io, ma no, non avevo colto. Chiedo scusa. Più che altro ero cotto e senza il quote ho pensato che il messaggio fosse rivolto a me, non accorgendomi che era per il brillante lì.


Nessuna speranza, a febbraio riprende Tex con Maxi, Almanacchi ed albi recenti della serie regolare, mentre Zagor va avanti per un bel po', ristampando Incubi di Sclavi ed anche molte storie di Burattini.

Del resto perché si dovrebbe comprare un volume ad 8 euro colorato male, quando in edicola nello stesso periodo si trova la grande ristampa che propone le stesse storie nel loro formato originale, a due euro in meno e soprattutto con una spesa generale molto più ammortizzata e sostenibile? Motivi per comprare la collezione di Repubblica?

a) Le copertine di Brindisi, che surclassa Roi.
b) "Ormai ho comprato i primi 40, faccio uno sforzo ed arrivo alla fine".

surclassa? direi di no.

Parere personale. Opinabilissimo, è chiaro. Roi è un grande disegnatore, ma come copertinista non mi convince affatto.

paragono solo le copertine. se parliamo di brindisi straniero nulla da dire ma a quello dell'espresso preferisco in non esaltante roi.

Sicuro
Mah, senza fare del relativismo a tutto spiano... non mi sembra che Roi si sia (sempre) comportato poi così male rispetto a Brindisi.
Entrambi hanno fatto copertine molto belle ed altre meno riuscite... ma non mi sembra che Corrado sia l'ultimo arrivato .
Anzi, aggiungo: come mood spiccatamente "dark-horror" per le copertine di Dylan (molto spesso), lo vedo più portato del "lucido-avventuroso" Brindisi.
Qualche esempio di rivisitazione, a parità di storia, visto che non hanno scelto sempre lo stesso tema... anche per evitare un certo ripetersi verso Stano:

Memorie dall'invisibile



e (molto "Inquilini arcani" questa)



I Vampiri

(questa ce lo vedrei più per Qualcuno nell'ombra)

e



IL lungo addio



e



Il guardiano della memoria



e



L'occhio del gatto



e



ALOHA LE ROI (S'AMUSE)