leonearmato ha scritto:
Dampyr, da quel poco che ho letto, non è un personaggio molto definito e si presta un po' ad ogni tipo di avventura, quasi un mix tra Dylan e Martin. Non mi ha entusiasmato come personaggio.
Sì è la serie stessa a offrire scenari variabili; talvolta Harlan è poco più che spettatore delle storie.
leonearmato ha scritto:
Come sono gli altri speciali, se li avete letti?
1) Buono/ottimo, in continuity con la saga transilvana (20/22)
2) Buono, continuity stretta con varie sottotrame (Marsden, Temsek...)
3) Discreto, ma rinunciabile
4) Buono, sul passato di Caleb e la sua rivalità con Nergal
5) Ottimo, in continuity con episodi e personaggi delle prime annate della serie
6) Più che sufficiente, in continuity con la saga napoletana (52/53) e per chi vuole approfondire sulla vita dissoluta e la poco encomiabile attività sentimentale di George Byron
7) Scarso/mediocre, in debole continuity con alcune storie praghesi, rinunciabile
8) Mediocre/sufficiente, rinunciabile.
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"La fine della caccia", albo di Dampyr con spoiler già nel titolo
, sarebbe una buona storia di transizione, se non fosse collegata con due storie, "Il Conte Magnus" e "Terra di nessuno", che le sono nettamente migliori.
Direi buoni i disegni di Piccininno, che secondo me rende al meglio nel disegno realistico quando
sporca un po' la tavola.