Cravenroad7

Che te n'è sembrato?

Stai crecando di farmi scrivere??
Comunque finalmente un Boselli degno di tale nome.Ultimamente le sue storie somigliavano molto a quelle dell'ultimo Nizzi! Evidentemente quando ha lo "spazio" per sviluppare la trama e i personaggi riesce a dare il meglio di se (son previsti oltre 4 albi se non vado errato).
Sapevi che questa storia era in cantiere col titolo "Messico e polvere" ? Non era più bello secondo te?
P.S : Dotti stupendo...secondo solo a Frisenda IMO

Forse conoscendo poco il personaggio, la reazione di Tex mi è sembrata stonata. Però, mi sa che hai ragione

Come l'hai capito?
Scherzi a parte, visto che nessuno ne parla ho chiesto a te.

Intendi anche gravi sgrammaticature texiane o soltanto problemi nel gestire le trame?

Sì, anche a me è sembrato molto più in forma del solito. Un Boselli, finora, molto buono.

Non lo sapevo. Bah, come titolo mi sembra molto provvisorio, se ho imparato un po' a conoscere la Bonelli.

Dotti è molto bravo, ma qui non l'ho visto completamente a suo agio.
Frisenda rasenta la perfezione stilistica.

Che onore!! Il mio intervento spezzettato
Come fanno con quelli che scrivono bene! Tu mi lusinghi
Comunque il linguaggio texiano adottato da Boselli è il più vicino all'originale!
Ciò che mi lasciava perplesso ultimamente era la stanchezza delle storie e la fretta con cui si concludevano la maggior parte di esse.
Credo che per sua natura Tex non è fatto per soli 2 albi.Tu che ne pensi?

Beh, più che altro credo che allo sceneggiatore debba essere dato lo spazio necessario per sviluppare le sue trame. Un po' come avveniva nel passato. Tuttavia, con quella formula spesso mi capitava di beccare il finale della storia precedente e l'inizio della successiva. Quindi, non si sapeva mai di preciso quando comprare l'albo con l'incipit sin dalla prima pagina.
Comunque, molto dipende anche dalle abitudini di lettura. Io sono molto più vicino al modello dylandoghiano, anche se sono cresciuto con Mister No che era strutturato più o meno come Zagor o il Tex d'antan di Bonelli.

Ha ragione, ha ragione. Più che altro, il Tex di GL Bonelli è quello originale, autentico, e dev'essere preso come pietra di paragone. La reazione può sembrare stonata, ma per Tex è quella giusta. Anzi, direi addirittura l'unica possibile.

Mentre mi trovavo in vacanza a Roma, in una fumetteria ho preso il Maxi "Oklahoma!". Mi ha incuriosito, perchè avevo sentito parlare bene di questa storia di Berardi.
Lo leggerò a breve.
Merita?

Ormai l'hai preso, quindi... Comunque sì, merita eccome.

Merita

si. ma infatti volevo qualche opinione e qualche anticipazione

E' un albo storico perchè Berardi scrisse Tex... al tempo non era proprio d'uso che si alternassero sceneggiatori a scrivere Tex e lo stesso Berardi era solito scrivere un altro tipo di western in un certo senso in antitesi con il personaggio di Tex... per questo fu scelto di pubblicare la storia in un formato diverso e fuori dalla colllana in una sorta di edizione speciale e un formato poi diventato quello del maxi.

ho recuperato i texoni Patagonia e La Valle del Terrore, da quale inizio?

Patagonia è meravigliosa. Io ti consiglio di iniziare con questa.

Patagonia è DIO, qualsiasi storia leggerai dopo ti sembrerà scialba... comincia con La Valle