Cravenroad7

E' proprio quello che è mancato a me ! Il coinvolgimento !
Sarà una mia pecca personale, non ne discuto.
Fra l'altro:

OT
Io soffro sia di epistassi che di bruxismo, sono un caso da Sonnambuli

Non mi è piaciuto l'inizio sopratutto per via delle battute iniziali di Dylan, Bloch, e Groucho, ma poi si riprende molto bene pescando a piè mani dallo stampo del DyD più classico (Gli uccisori campeggiano abbastanza palesemente qua e la)

Ci butto un 6 (da non estimatore delle valutazioni numeriche) e, anche se mi è complessivamente piaciuto più di Sulla Pelle, devo dire che quest'ultimo nel suo essere "esotico" mi ha affascinato di più

I disegni di Dell'Uomo invece mi sono piaciuti un sacco!

Ora come ora comunque "Una nuova vita" secondo il mio modesto parere è sempre una spanna sopra le due storie che lo hanno succeduto

PS:





A me è venuto in mente lui :

Solo per le nudità meriterebbe ottimo, se non fosse che ad una certa mi è calata la palpebra... sarà l'ora tarda in cui l'ho letto e l'argomento trattato, boh!?
Ho comunque votato buono per l'atmosfera 80's e la caratterizzazione dei sonnanbuli.



SPOILERRRRATTLERRRRATTLERRRRATTLE!!!


Ci sono anche Harvey Keitel e Alberto Bevilacqua!

@ famosenamedia... "una sola L..." grrrrr
@ Bertuccia: Dylan nelle mie storie preferite non si è mai comportato da sottile indagatore.
@ Dogares... oh, posso mica coinvolgerti sempre eh!
Comunque i due killer avrei voluto svilupparli meglio perchè mi piacevano. Purtroppo le pagine son sempre solo 94 e alla fine ci hanno rimesso loro... Originariamente volevo dar loro più spazio, ammetto.
@Xab... pensa un po'... anche a me è venuto in mente lui... Quando un giorno lontano Gaiman morirà e verrà a sapere della cosa si rivolterà nella tomba... Perdonami, Neil...

ahaha ma no è stata na cosa carinissima

comunque l'intreccio centrale e la scena "bruxistica" mi sono piaciute un sacco, personalmente non ho apprezzato molto la parte iniziale come dicevo sopra (sopratutto Dylan), invece poi il "problema" se vogliamo è probabilmente legato a fattori di spazio, penso che anche la conclusione sarebbe stata molto più intrigante avendo a disposizione qualche pagina in più

Storia che non mi è dispiaciuta per nulla, manca di originalità, su questo non credo si possa discutere, però è come di consuetudine per Cava scritta bene e con dialoghi coerenti e mai forzati.
Dell'Uomo passa da tavole belle a cose un pò stranianti .
Il nuovo corso delle copertine continua a entusiasmarmi.

Votato accettabile.
Dylan molto "old style" e parti veramente ben architettate. Però mi è sembrato che mancasse quel guizzo che la portasse ai livelli dell'eccellenza e forse una dialettica un po' troppo "rigida". A quanto pare poco spazio per approfondire determinati aspetti e personaggi della vicenda.

I disegni di Dell'Uomo non sono sempre precisi, ma lo stile così chiaro e allo stesso tempo realisticamente horror l'ho sempre adorato (in lui così come in M&G, Rinaldi e Brindisi).

Bene così se si cercherà sempre di migliorarsi.

PS Credo che Elisabeth sia il personaggio più nudo che sia mai apparso nell'intera serie (soprattutto in proporzione alle pagine in cui appare). Bene anche così
E' il "Dylan Dog" che adoro.
PPS Non so se è una vecchia freddura, ma quella di Groucho sui lassativi l'ho trovata esilarante

Dai Cava, da te ci aspettiamo di più!
Devi osare!!

le vendite sono aumentate un pochino con la nuova gestione?

Secondo me un numero più che dignitoso! Molto old-style, effettivamente (e d'altro canto Dell'Uomo crea delle donne che sembrano uscite da un'altra epoca), ma va benissimo così. Un po' Uccisori, un po' Inception, un numero gradevole e senza tante pretese con un finale degno di Chiaverotti.



Uahahahaha anch'io!

Finora il più convincente dei tre usciti della Fase 1.
Mi sono divertito parecchio, specie nell'ultima parte.
Tra l'altro i sonnambuli che iniziano in catalessi a battere i denti è un'idea veramente figa e mi ha regalato un brividino!

Se proprio devo dire la mia cazzata, mi è dispiaciuto sentire Dylan citare "Paranormal activity". Io l'ho sempre visto come uno che col cinema horror è fermo agli anni 80 e questa citazione del 2000 l'ho trovata proprio l'unica piccola misera e passabilissima nota stonata di tutto il pacchetto.

@ survivor: mi piacciono quelli che mi spronano!

bunny

A me è piaciuto, quel senso di mistero e di inquietudine aleggia per tutto l'albo, una cappa che si avverte...dico anche che, del nuovo corso, non è quella che mi ha entusiasmato di più(UN'ALTRA VITA è decisamente superiore, qualitativamente), ma siamo comunque a livelli più che dignitosi; se poi la paragoniamo a tante storie degli ultimi anni.....complimenti a Stano per l'omaggio a Roberto in copertina.