Cravenroad7

Julia non la conosco (ho letto un paio di numeri un paio di anni fa, e non mi aveva colpito) ma il commento di Rimatt su Dragonero mi sembra piuttosto ingeneroso.
Più che altro perché ritengo che questo fumetto vada paragonato ad altre pubblicazioni di genere fantasy, tra le quali inserisco anche tutti quei libri che fino a qualche tempo fa andavano di gran moda.
E rispetto a queste, sono del parere che Dragonero sia un prodotto di ottimo livello.
Poi ovvio, ed è pleonastico dirlo, ma...de gustibus...

Come dicevo, Dragonero mi diverte abbastanza, ma è proprio nel livello di scrittura che trovo Julia superiore: lo stile di Berardi e dei suoi collaboratori può risultare stucchevole (anzi, è quasi inevitabile che sia così) ma, da un punto di vista tecnico, denota una perfetta conoscenza del mezzo fumetto e una tecnica impeccabile (se non addirittura sopraffina). Dragonero non è allo stesso livello: ci sono i soliti spiegoni, i soliti personaggi che parlano di cose che già sanno, i soliti balloons ridondanti... Insomma, lo stile narrativo di Vietti ed Enoch risulta "vecchio", tant'è che alla fin fine la lettura, per quanto divertente, mi risulta assai meno scorrevole di quanto sia con Julia (di cui fatico a deporre un albo, una volta che l'ho iniziato).

intendi la julia che attraversa il vuoto tra due palazzi e si inerpica come un geko su di essi?
oppure quella che si getta nella lotta sanguinaria fra bande di latinos e affronta a mani nude assassini addormentati?
posso anche prendere un ciocco di legno e intagliarlo alla perfezione, con un utilizzo sopraffino degli attrezzi del mestiere, ma creare qualcosa che non riluce di vita propria.
julia è un mero esercizio di tecnica fumettistica, attualmente anche un po' sboronante (come gli esempio di cui sopra, per non parlare dei profili azzardati e delle soluzioni pretestuose degli ultimi casi) ed è attualmente in fase stagnante.
non mi basta una punta di china, il disegno asettico e lineare, nonchè l'esibizione di sceneggiatura per farmi emozionare.
lo leggo perchè sono una drogata di fumetto e non riesco a lasciarlo in edicola.
ma dragonero mi fa rimanere esterrefatta ad ogni tavola, con un tuffo di emozione
non è perfetto? tratta per la settordicimillesima volta il tema fantasy? non importa, quello che mi passa dagli occhi al cuore per me è gioia pura

Di fronte a tanta passione alzo le mani.

Sono una considerazione: tu dici che



e io posso anche essere d'accordo, però continuo a pensare che un po' di quella tecnica farebbe molto bene a Dragonero.

però io non me ne intendo, mi faresti un esempio?

Ora non ho gli albi sottomano quindi esempi specifici non ne posso fare (ma se vuoi domani faccio anche quelli), comunque in Dragonero ci sono alcune nuvolette superflue alla comprensione di quel che accade e, in generale, non c'è la sintonia totale tra immagini e testo che c'è in Julia (dove non c'è una parola una che sia superflua o meno che funzionale alla storia che gli autori vogliono raccontare).

Anch'io concordo con rimatt.
La scrittura di Dragonero dovrebbe essere "snellita" un po'.
Non sono ancora riuscito a leggere un volume per intero in una sola "botta".

Intanto... stanno preparando lo speciale a colori per il 2014 e stanno già lavorando sullo speciale del 2015

Anteprima

Io trovo che in julia l'80% dei dialoghi sia totalmente ininfluente ai fini della storia
Tutte quelle tragicomiche manfrine di emily che storpia le parole come una ritardata, i siparietti sui lombi dei mariti, le perle di saggezza della nonna (che tutti noi staremmo a sentire con mezzo orecchio) per non parlare delle baruffe julia vs. Webb.

Le tavole di dragonero a colori sono libidinose

Interessanti anticipazioni! Con Dragonero, insomma, hanno avuto le idee chiare sin dall'inizio.

Non mi riferisco all'importanza dei dialoghi per la storia, ma alla sintonia tra parole e disegni. Quella di Julia è perfetta, quella di Dragonero no. Il quinto numero (l'ultimo che ho letto) è tutto un infodump, con personaggi che non fanno altro che parlarsi addosso e dirsi cose che probabilmente sanno già benissimo: tecnicamente si può fare molto meglio di così.

sull'infodump siamo d'accordo, del resto siamo ai primi numeri

Io invece ho trovato il quinto numero di Dragonero il migliore di tutti. Dialoghi molto belli, ottima caratterizzazione dei personaggi e storia costruita molto bene, così come è bella l'idea del raduno che ho apprezzato fin da subito. I restanti numeri sono molto contenuti. Disegni belli, storia sì bella, ma alla quale manca sempre qualcosa per essere davvero vincente. Sarà forse il numero delle pagine che sono troppo poche per un fumetto fantasy?

Anch'io l'ho trovato il migliore, se è per quello.

mmm sbaglio o rende più a colori Dragonero?