Cravenroad7

L'avevo già messa una dozzina di post fa... assassino .
Spero che mandino a morte il titolo perché è un'opaca ripetizione del concetto del #86.

Tornado su Mari, apprezzo davvero tanto il lavoro che stanno facendo gli addetti alla colorazione per "dargli vita".
Per me, resta il fatto che possono utilizzare tutte le palette del mondo... ma il tratto di Nicola sarà sempre in un certo senso penalizzato dal colore .
Nel senso che non può magnificare i suoi punti forti, la personalità stessa del suo stile.
Adesso forse il suo tratto è meno ostile a questo genere d'interventi extra, ma se c'è qualche neveriano tra voi, ditemi quanto opere come L'undicesimo comandamento o Vampyrus avrebbero potuto trarre vantaggio dalla colorazione
Vale anche per cose come Phoenix, andando avanti nel tempo.

Anche se sono state concepite appositamente per il colore, secondo me, le tavole di sopra se riprodotte in modalità b/n riprenderebbero possesso di un bel 50% extra del loro fascino, esaltando lo stile proprio di Mari... e celebrandolo senza un celebrativo.

Non per niente io stravedo per l'idea di ristampare gli Inquilini Arcani in bianco e nero: sarebbe davvero una roba da far tremare i polsi e deliziare le pupille, lucide di terrorizzata commozione .

ALOHA FAZZOLETTINI (non colorati)

Scusa Wolk, mi è proprio sfuggito. Edito.

Ma perché lo dovresti cancellare?
Non siamo mica in competizione per copyright d'autore?

E poi, se lo cancelli, la mia risposta sembra fondata sul nulla...
Pura baseless schizofrenia.

ALOHA DIALOGHI NEL BUJO

Perchè era ridondante. Fine OT

Non è tornato il vecchio Mari nonostante il cambio di gestione... Che questa tavola sia la naturale evoluzione del suo tratto?
A me piace sia questo Mari che quello di Phoenix, anche se a colori perde molto del suo potenziale.

Non sono un neveriano, ma... Mamma mia, brividi solo a ripensarci! Unico.

A me comunque la tavola piace molto.
Forse, sapendo che sarebbe stato colorato, ha lavorato di conseguenza.

Certo è che Mari sa cambiare stile in maniera pazzesca pur senza perdere valore!
Il Mari migliore credo pure io che sia quello dei primi 40/50 Nathan Never (sono stato un "neveriano" fin verso la novantina di numeri....poi purtroppo ho abbandonato!) e i già citati "Vampyrus", la doppia sul passato di Nathan e anche quella di Hell's Island (mi sembra fosse "La zona proibita"/"Uomini ombra") rappresentano il suo capolavoro assoluto; poi i primissimi Dylan, con un tratto estremamente incasinato e oscuro, decisamente difficile ma anche affascinante e angosciante ("Serial killer" è pazzesca in questo senso!); subito però gli viene chiesto un tratto più "accessibile e popolare"...e nonostante tutto ha fatto meravglie; tra l'altro ho da poco scoperto un ulteriore Mari a me ignoto fino ad ora, ovvero quello apparso sulla rivista "Splatter!": ho comprato il volume con la raccolta di alcune storie e ce ne è una proprio sua, "The end" pubblicata nel marzo 1990...giuro, ho faticato a riconoscerlo!!! In alcune vignette sembra di vedere Ambrosini dei primi Dylan Dog, alcuni volti sembrano presi pari pari da "Canale 666"!!!
Ora è presto per dire se con "Spazio profondo" inaugurerà un nuovo capitolo del proprio tratto, una tavola è davvero poco per esprimersi...però come antipasto mi sembra superbo (e anche i vari schizzi del volto di Dylan pubblicati da Rrobe sulla pagina FB ufficiale di Dylan lo confermano)

Per ripetere il concetto già espresso da molti: Mari e il colore non vanno d'accordo insieme. (Idem Roi).
Curioso di capire in che modo l'ambientazione spaziale possa fare da fenice alla rinascita del nuovo Dylan.
Spero in nulla di troppo "forzato"; l'idea dello spazio mi spaventa non poco.

COLOR FEST CROSSOVER

FRANCO BUSATTA: Per il prossimo Color Fest primaverile, quello "tematico", abbiamo in serbo una vera chicca, che materializza il sogno di tanti lettori che, nel corso degli anni, hanno spesso scritto per chiederci di realizzare avventure in cui i personaggi bonelliani si incontrassero. Vedremo dunque il nostro Dylan affiancato a Nathan Never (in una storia firmata da Davide Rigamonti e Ivan Calcaterrra), Martin Mystère (Mignacco/Piccatto), Napoleone (Ambrosini e Paolo Bacilieri) e Mister No (Michele Masiero ai testi e Fabio Civitelli ai disegni).

http://www.sergiobonellieditore.it/gall ... nizio.html

Guardata la gallery: nuove immagini della storia di Recchioni e Mari e altre prese da futuri numeri.

Molto interessante quella di Celoni... Abbastanza inquietante...

Ricapitolando:

Novembre - Cavaletto/Dell'uomo
Dicembre - Mignacco/Mari
Gennaio - ??
Febbraio - Marzano/Nizzoli
Marzo - Bilotta/Gerasi
Aprile - Di Gregorio/Bigliardo
Maggio - Celoni/Celoni
Giugno - Di Gregorio/Cestaro Bros.
Luglio - ??
Agosto - De Nardo/Ornigotti
Settembre - ??
Ottobre - Recchioni/Mari

Mancano alcuni mesi, poi dovremmo avere la scaletta completa fino all'inizio della Fase 2.
Spero che il Rrobe ci possa dire anche i mesi mancanti

PS: quella che non vedo l'ora che esca è ovviamente la Bilotta/Gerasi e sono molto curioso di vedere all'opera autori come Marzano e Di Gregorio edulcorati dalla nuova gestione. Potrebbero essere delle felici sorprese.

celoni/celoni??? Non vedo l'ora

Dunque, con questo "comunicato ufficiale", quasi tutti i nostri dubbi e domande sono state fugate:
- il Maxi sarà quadrimestrale (quindi diventano 3) e non saranno più disegnati unicamente da un solo disegnatore (quindi il duo Montanari & Grassani verrà finalmente "liberato dalla prigione" del Maxi estivo...spero di rivederli sulla serie regolare e che gli venga concesso più tempo per realizzare i loro lavori, fosse anche un albo ogni 15/20 numeri, ma che magari possa riavvicinarsi al loro livello originario! Se vogliono davvero riportare Dylan alle atmosfere e allo stile originale dei tempi d'oro, la loro firma e il loro tratto credo sia imprescindibile, al pari di Stano o Roi)
- i cross-over sono stati svelati; mi intriga parecchio quello con Nathan disegnato da Calcaterra...
- l'Almanacco "Bloch style" viene presentato come un progetto che si spera possa diventare stabile....quindi forse per quello aspettano di vedere le reazioni del pubblico (tra tutti i progetti messi in atto, io lo vedo come il più "rischioso", l'unico che di fatto sposta l'importanza su un altro personaggio diverso da Dylan, un pò come fu per i Grouchini)
- tutto tace sul Gigante...dovremmo attendere.
- sulle tavole: Gerasi e Celoni da sbavo, Mari super in bianco e nero e, sorprendentemente, anche a colori!

A proposito del Maxi mi piacerebbe sottolineare questa frase di Busatta:

I racconti saranno realizzati da vari autori (niente volumi monografici, dunque) e, idealmente, riporteranno tutto quanto a com'era nel 1986. Nel primo Maxi del nuovo corso (in arrivo a fine ottobre 2014), toccherà a Luigi Mignacco presentarci questa sorta di ulteriore universo narrativo parallelo, con un episodio che introduce un nuovo angolo del multiverso dylandoghiano.

Insomma c'è la speranza che il Maxi sia qualcosa di più di uno svuotamento di fondi di magazzino.

mi ero promesso di non comprare più fuori serie, e arrivano tutte queste novità Sono costretto anche a comprare il maxi