Cravenroad7

se c'è qualcuno di Palermo a cui interessa prendere tutti i brendon ad 1 euro, se mi contatta posso dirglielo in privato (per non fare troppa pubblicità)

Salve a tutti !
Leggendo " La luna nera ", mi sono reso subito conto del fatto che questa setta esoterica sarà, con ogni probabilità, l' avversaria principale di Brendon.
Vorrei pertanto chiedere ai più esperti se fossero così gentili da stillarmi una lista dei numeri in " continuity " della testata.

Probabilmente dovrei aspettare il numero 100 per tiare le somme su tutta la serie, ma suppongo che nei rimanenti numeri non possano esserci virate tali da cambiare il mio giudizio.
Io Brendon l'ho sempre letto con grande interesse e generalmente mi è praticamente sempre piaciuto, Chiaverotti nonostante tutto non ha mai smesso di scrivere Dylan Dog e sono davvero poche le storie "generiche" (cioè quelle in cui non è coinvolta la Luna Nera o Anjia) che non potrebbero essere ambientate al giorno d'oggi con protagonista DyD; questo può essere un bene o un male a seconda dei gusti, tuttavia secondo me Brendon passerà alla storia come la più grande occasione mancata del fumetto italiano, Claudio aveva a disposizione un mondo tutto nuovo da plasmare secondo la sua fantasia e nei primi numeri lo ha fatto alla grande introducendo novità e definendolo in gran parte, poi però si è arenato su degli ottimi gialli con personaggi interessanti e storie spesso belle o commoventi ma il medio evo prossimo venturo è restato immobile, si sono introdotti la grande tenebra, gli aracnoidi, i nomadi del deserto, la città della scienza e poi? Basta, null'altro di rilevante, non abbiamo nemmeno mai saputo come sia ridotto il resto del mondo o solo l'Europa, c'era l'occasione per creare una grande opera invece si è volato basso.
Il mio voto a Brendon lo darò a serie conclusa, ma credo che non andrà oltre un byon 7.

Infatti la Luna Nera è la principale avversaria di Brendon.
I numeri che la riguardano sono 3, 26, 55, 58, 63, 73, 85. Ce ne sono altri, invece, dove appaiono personaggi coinvolti nella "saga della Luna Nera", come Florence, Daisy, Zeder, Morrigan, Es...

Difatti, quel che che trovo affascinante di questa serie sta proprio nel fatto che, con tutte le dovute differenze, mi ricorda Dylan Dog, dalle sequenze sospese tra sogno e realtà, alle filastrocche macabre, sino al protagonista stesso che trovo molto simile all' indagatore dell' incubo.
Di quelle che ho letto sino ad ora, " Animah " è probabilmente la mia preferita proprio perché mischia alla perfezione tutti gli elementi da me citati.
Vi sono forse altre storie simili a questa, per caso ?
Mille ringraziamenti, inoltre, per la disponibilità che mi avete concesso.

Animah mi ispira tantissimo

A memoria ti suggerirei tutte le prime storie affidate ai disegni di Maroto: "Le ombre di Pinewood", "Le fate azzurre uccidono", "La donna venuta dall'impossibile", ma anche "La notte delle streghe" (di Simeoni).
Da recuperare anche il 1° e 4° speciale, sennò... ti tolgo il saluto!

Le fate azzurre uccidono.... XD

Chi uccidono?

Non mi ricordo, è molto che non lo leggo...

Anch'io!

i delfini verdi uccidono

Claudio su Facebook.

"Io credo fino in fondo nelle mie storie, poi per carità, possono non piacere, ma in ognuna metto il sangue e l'anima, senza risparmiarmi, senza inganni. "Nella terra delle meraviglie" (titolo originale "Wonderland") è una di quelle storie. L'ho scritta un bel po' di tempo fa, e a rileggerla dopo quattro anni mi ha lasciato quella tragica amarezza che forse avevo provato nello scriverla. Per me è una storia che non ti attraversa e tanti saluti, ti resta un po' dentro... vorrei che non dimenticaste i personaggi che vivono a Wonderland... vorrei che non dimenticaste mai Brendon."

La storia mi è piaciuta tanto, veramente bellissima.

I disegni sono stupendi. La pagina in cui è un capolavoro.

Ma nell'ultima pagina c'è Chiaverotti??

Sì, a pag. 97... e pure Franzella!

La storia "Nella terra delle meraviglie" l'ho trovata bella, anche se lontana dal capolavoro.
Vicenda bella movimentata, corale, disegnata splendidamente... Ho solo trovato un po' forzati


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"Universi".
Mah, premesso che il motore narrativo

è ripreso sano sano da una vecchia chiaverottata per Dylan Dog

la storia non mi ha convinto:

Ottimi i disegni di Spadavecchia, sebbene sul sito Bonelli continui il boicottaggio delle sue mezzetinte nelle tavole di anteprima: timore che possa offuscare il Color Tex o il Dylan Dog Color Fest? Poi non è vero che in Bonelli fanno discriminazioni tra le varie serie... Tale padre, tale figlio!

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"L'unicorno".
Ho sperimentato che il momento migliore per leggere Brendon è a tarda sera; l'altra sera, complice il periodo di feste, ho quindi deciso di leggermi questa storia come ultima cosa fatta nella giornata, piuttosto che spezzettarla come devo fare di solito quando la leggo sull'autobus...
Ebbene, puranche nelle condizioni ottimali, questa storia proprio non mi ha convinto.
Sembra un omaggio, poco riuscito, alle inchieste del Commissario Maigret per come Brendon si muove nell'indagine; eccessiva la spiegazione finale; disegni spesso tirati via e approssimati (oserei dire peggiori dei primi albi disegnati da Viglioglia, che secondo me è il meno accreditato disegnatore dello staff)... La copertina manco mi piace, per essere opera di Rotundo...
Ah, ovviamente torna, trito e ritrito, il personaggio diverso, con problemi mentali, emarginato, ecc...