Cravenroad7

Nell'universo presente si approfondiscono le psicologie dei personaggi, alternate a fasi di vera e propria azione che direi essere ampiamente esaustiva senza l'utilizzo di didascalie o baloon. Questa per me è una roba forte. Per quanto riguarda i dialoghi, non sono ridicoli, sono perfettamente adatti alla situazione e al tipo di fumetto. I colori sono meravigliosi e danno veramente un qualcosa in più al prodotto, quindi bravissima Annalisa Leoni! L'impostazione da serie televisiva è sempre più forte perché gli approfondimenti e le spiegazioni sono centellinate, e credo che i tasselli del puzzle verranno fuori a poco a poco. Mi è piaciuto molto, insomma!

mah, non so, ad esempio in detective dante c'era un sacco di azione e anche lì era privilegiato l'approccio muscolare nella risoluzione dei problemi.
però era veramente tutt'altra cosa.
il problema non è la cazzutaggine dei personaggi, ma quanto questa cazzutaggine è ribadita, sottolineata, evidenziata, dichiarata ad ogni piè sospinto.
diventa ridondante e in mancanza di altri contenuti, tutto questo annoia.

Brutto e basta. Direi che è un buon inizio.

Va bene, allora sparati!

Comprato e letto anche il numero due. Mah ... non mi convince ... mi sembra sempre lì lì sulla rampa di lancio con i motori che girano al massimo ma qualcosa la trattiene. Forse si è voluto strafare nel rimarcare la forza (fisica e mentale) dei personaggi ma per adesso la trovo ben poca roba rispetto alla quantità di pagine in cui è stata espressa. Due volumi, insomma, e ancora non mi dice niente. Facendo un parallelo recente similare (prendendo la similitudine con le pinze, sia ben chiaro) Tito Faraci nel primo numero di Brad Barron ha reso meglio l'idea dell'invasione aliena, della "formazione" di sopravvivenza (anche se lì erano gli alieni che costringevano gli umani a "lottare") e dello stato d'assedio che pervade il globo dopo l'attacco. Qua invece ancora non riesco bene a medesimarmi con il personaggi, il contesto e l'ambientazione. La parte moderna, poi, è quella che trovo proprio debole. Un continuo susseguirsi sulla "cazzutaggine" dei protagonisti. Trovo invece più interessante la parte ambientata nei giorni successivi all'attacco alieno. Lì mi ci trovo meglio. E trovo in Juno (almeno per adesso) l'unico personaggio che mi ha colpito.
Aspetto ancora 3 numeri (già al 5 dev'esserci una linea chiara della serie e dei suoi personaggi) e se gli stati d'animo sono i medesimi di quelli odierni, seppur a malincuore, abbandonerò gli "Orfani".

In questo secondo numero ho apprezzato più la parte action della seconda metà della storia che la prima: messa giù e disegnata molto bene, rapida, efficace, e con ottime sequenze mute (siano benedette!). Tuttavia condivido l'appunto che ci sia la tendenza a sottolineare più del dovuto la cazzutaggine dei protagonisti. Si capisce che sono dei duri anche solo per quello che fanno, e vanno bene certi scambi di battute, ma a volte si esagera.

Disegni più che validi (e ottimo il colore).

Orfani non è nulla di diverso da quello che mi aspettavo e mi va benissimo così, un grosso videogioco su carta, come giustamente ha fatto notare qualcuno, una specie di Halo, bellissimo secondo il mio punto di vista e perfetto nel suo genere. Mi stupisco in realtà che qualcuno si aspettasse qualcosa di diverso.

un grosso mah......la storia è carina,il parallelo tra passato e presente è intrigante e Juno è fantastica.....pero' i dialoghi sono quanto di piu' "tamarramente cascapalle" che abbia mai letto......praticamente sono tutti cazzuti sboroni!!!!!
ok le scene di azione "videogame style", pero' mi da tutto l'idea di eccessivamente diluito, come se le 94 pagine siano troppe!!!
sapendo che è una miniserie sicuramente la finiro'...se fosse stata una serie infinita credo che mi sarei gia posto il dubbio se lasciare.......mah aspettiamo ancora qualche numero prima di "giudicare"!!!
comunque non consiglierei questa serie "A scatola chiusa" a nessuno!!!!

Non è esattamente una miniserie, ma piuttosto una "serie a stagioni".
Un po' come John Doe, che ha avuto 1° stagione, 2° stagione, 3° stagione, ecc... Ciascuna composta da 12 numeri.

Quindi, se la serie sarà un successo commerciale, le stagioni proseguiranno all'infinito.

vero .. volevo dire che finiro ' la prima stagione!! ^_^

Ma se uno somma azione e fantascienza, il risultato deve per forza essere videogioco?
No perché è una cosa che leggo praticamente in ogni commento (non solo su questo forum). Che poi viene citato sempre e solo Halo, e certo sono evidenti certi richiami al gioco Bungie, ma mi pare sia diventata una manfrina da ripetere in automatico perché è nota la passione di Recchioni per i videogiochi e in particolare Master Chief.

Esistono anche i film e soprattutto i romanzi di fantascienza eh!

Poi, al di là di qualche scena in particolare (come il mitragliatore visto in soggettiva), io ci vedo solo sequenze d'azione in un contesto fantascientifico.

Per me Orfani è un fumetto davvero brutto.
Mi spiace davvero dirlo, perché ho apprezzato e fatto parecchio il tifo per questo tentativo di innovazione editoriale e di svecchiamento complessivo della Casa Editrice.
Cerco di spiegarmi meglio.
Io ai videogiochi non ci gioco più da circa 20 anni, e quindi non è questo il mio metro di paragone.
A me questa serie, almeno inizialmente, mi era sembrata qualcosa di molto simile a Starship Troopers, film che considero veramente ottimo, e che riguardo sempre con piacere.
Anche lì si trattava di tematiche fracassone, celodurismo sparso, e cose così.
Ma il tutto si prestava ANCHE ad una diversa è più sofisticata chiave di lettura, in chiave antimilitarista e non solo.
Che qui non vedo assolutamente.
E ritengo, tra l'altro, che due albi e un numero zero, per un quantitativo di pagine già superiore a 200, sia già sufficiente per farsi un'idea del tutto, senza dover attendere 5/6 numeri come sento dire.
E se così non fosse, penso che anche questa sarebbe una ulteriore ragione per ritenere Orfani un brutto fumetto, in quanto mal riuscito.
Concordo assolutamente con rkc quando dice che c'è una generale impressione di storia diluita, che è cosa ben diversa dalle tanto agognate scene mute.
Per dire, in 200 e più pagine è accaduto che, nel primo numero:
1) c'è stato un attacco alieno;
2) c'è stato un addestramento di ragazzini ed uno è morto;
3) c'è stato un attacco di umani agli alieni.
Nel secondo numero:
1) c'è stato un addestramento di ragazzini con tentativo di uno di questi di uccidere l'addestratore;
2) c'è stato un attacco di umani agli alieni, e due dei protagonisti si sposano.
Non è un po' poco?
A me pare di si, o comunque, sempre personalmente, non è questo che cerco in un fumetto.
Mi sento di dire, anzi, che di tutte le uscite bonelliane degli ultimi 20 anni, questa sia in assoluto quella più povera di contenuti.
Da questo punto di vista, ad esempio, Dragonero, pubblicato anch'esso quest'anno, è totalmente su un altro livello.
Certo, ci sono colorazioni bellissime.
Anche i disegni sono belli da vedere, seppure, a mio parere, con dei MA grossi come una casa. Sulle copertine, infatti, ho già espresso il mio punto di vista, ma a mio parere la delusione più grossa sono gli alieni.
Avendo a disposizione il colore, e fior fiore di disegnatori, era proprio necessario raffigurarli come una specie di Omino Michelin monocolore?
Quanto rimpiango, in questo senso, i mostri marveliani, in cui viene voglia di sfogliare l'albo anche per il solo appagamento visivo.
Qui non c'è nulla di tutto questo.
Insomma, questo Orfani secondo me è si un bazooka di ultimissima generazione.
Ma con le polveri totalmente bagnate.

Letto anche io il secondo albo: rispetto al primo numero questo mi ha preso e convinto un po' di più! L'idea che mi son fatto è che si tratta di una serie che deve ancora ingranare bene...Tutto sommato son soddisfatto. Il n.1 mi aveva un pochettino deluso: troppi i punti in comune con Fanteria dello spazio di Heinlein e Guerra Eterna di Haldeman.Vedremo come si svilupperà la serie negli albi successivi...Secondo me "potrebbe" tenere in serbo ancora qualche sorpresa, questo fumetto...COncordo comunque con Femosenamedia per ciò che riguarda Dragonero: la qualità è in effetti più alta...Dragonero,rispetto ad Orfani ha una struttura narrativa e una caratterizzazione dei personaggi che hanno reso questa serie di qualità fin dal primo numero...Teniamo conto del fatto che si tratta di un fumetto fantasy, genere ultimamente abusato e inflazionato...QUindi il rischio di aver tra le mani un qualcosa di già letto e banale era molto alto, invece hanno sfornato un fumetto ottimo e personale!
Io comunque credo nelle pot4enzialità di Orfani e infatti lo terrò d'occhio con molta attenzione !

Quoto in pieno! E poi c'è da dire un'altra cosa: il prezzo. €4.50 a mese non sono pochi, soprattuto per chi compra altre testate. Un lettore per quel prezzo si aspetta un fumetto di qualità, non due numeri dove non si dice veramente nulla.

è successo anche che

1) il leader naturale del gruppo si è sacrificato per permettere agli altri di sopravvivere
2) la sorella del morto ha deciso che per vendicarlo deve uccidere il gran capo
3) il cicciosfigato del gruppo diventa quello che coltiva il suo talento per il cecchinaggio
4) scopriamo che gli alieni appaiono e scompaiono dal nulla
5) anche le città appaiono e scompaiono dal nulla e per di più riproducono architetture terrestri
6) tutto porta allo sviluppo da parte degli Orfani di una sana schizofrenia tra il forte senso di appartenenza all'esercio e la diffidenza/odio verso i superiori

Se fosse stato un Bonelli classico ci sarebbero state 98 pagine intermente dedicate a come Rey passi da elemento di peso a quello che scopre di saper sparare e procura la cena con una caccia al coniglio lunga almeno 10 tavole.