Cravenroad7

ridendo e ischerzando giovedì uscirà il volume con Una Voce dal Nulla (il mio primo acquisto dylaniato) e quel capolavoro di Il Signore del Silenzio... nostalgia portami via

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Mi piacerebbe leggere all' intero di questa fantastica edizione anche i vecchi club dell' orrore... vi piacerebbe l' idea ?

Sicuramente sarebbero più interessanti di tanti articoli presenti in quest'edizione

veramente gli articoli sono inutili come quelli degli almanacchi, sembrano venire da li.

Concordo. Speravo di poter leggere qualche approfondimento interessante sulla serie, magari qualche retroscena sulle storie, curiosità o interviste agli autori e invece son pagine inutili. Che peccato

io non lo leggo nemmeno l'approfondimento o presunto tale.

Gli approfondimenti dei primi numeri non erano male. Adesso mi sembra un unico grande dossier diviso per diverse settimane. :S

Sarebbe bello avere tanti approfondimenti riferiti alle storie... leggere un dietro le quinte, nonchè avere bozzetti delle copertine originali... il materiale non mancherebbe e sarebbe molto più interessante di questi articoli... che nel caso a qualcuno fosse sfuggito, sono quelli degli almanacchi...

Cioè son gli stessi nel senso che gli assomigliano o li han proprio copiati pari pari?

Il paradosso della (pessima) colorazione di questa nuova ristampa: pag 144, giustamente si sforzano a fare la scritta rossa (del resto il titolo è "Scritto con il sangue") e cosa fanno nella sesta vignetta della tavola? La scritta nuova rossa (sul modello vecchio in nero) che cola e arrivata al pavimento: si allarga in modo discontinuo, senza continuità e apparendo quasi dal nulla (ma qui a negozio non ho l'originale e non so se l'errore è di base del duo Montanari & Grassani) e, soprattutto, dal rosso passa al nero ... come al solito di questa collana dal sangue-nero ... ma perché dico io? PERCHE'????????

colorazione a tot al chilo visto che se un personaggio dice la casa è verde poi non lo è.

è vero che la serie a colori chiude con il n. 50 causa scarse vendite?
(fonte: Moreno Burattini, riportata sul forum di Zagor ZTN)

Che chiuda col numero 50 è ormai certo, che la causa siano le scarse vendite è tutto da verificare.
Se fossero davvero scarse come si dice - da qualche parte ho letto "un bagno di sangue" - avrebbero potuto interrompere la pubblicazione. Tra l'altro, correggetemi se sbaglio, inizialmente la serie prevedeva 30 volumi: se il traguardo è diventato 50, un motivo ci sarà... Il gruppo Espresso non ci pensa su due volte a chiudere una serie se si trova in perdita, soprattutto con questi chiari di luna.

Probabilmente a Repubblica, dopo il clamoroso exploit di della Collezione di Tex, avevano aspettative troppo alte, complice anche l'appeal del personaggio Dylan Dog.
Il prezzo, la congiuntura economica e soprattutto il fatto che DYD conti un numero di ristampe senza precedenti nel mercato hanno fatto sì che le vendite fossero minori rispetto alle stime iniziali. Quanto minori è difficile stabilirlo, secondo me in misura non così catastrofica come si legge in alcuni forum.

Comunque chiudere ristampando i primi 150 della serie regolare è corretto anche sotto un profilo filologico. Abbiamo l'80% abbondante del meglio del personaggio.
Avrei sperato negli speciali, perlomeno i primi dieci, ma va bene così.

Basterebbero anche i primi sette (le sette meraviglie di Sclavi)
Ma in effetti per rotondità di numero i primi 10 sarebbero perfetti (e comunque comprenderebbero una storia magnifica come "Labirinti di paura" e due divertenti come "I vivi e i morti" e "Il monastero")
Da una parte sono felice per la chiusura nel limite previsto di 50 volumi (in effetti mi sto rendendo conto solo ora della grandezza della spesa complessiva...specie dopo aver visto uno stand al Lucca Comics che aveva decine di copie per ogni numero della CSC e le vendeva a 2,99€ l'uno...praticamente se aspettavo e facevo uno stock risparmiavo più della metà!), dall'altra mi spiace, perchè malgrado tutto credo che avrei proseguito senza esitare.
E in un anno che fino all'usicta dello Speciale in poi, con la sola eccezione del Color Fest tematico di aprile, si stava rivelando come l'annus horribilis di Dylan, la collana della CSC e la rilettura da capo in ordine cronologico della serie in veste colorata (anche se mediocremente, ma pur sempre colorata e diversa dall'originale) è stata l'unica cosa a tenere vita la mia passione per il personaggio (per la prima volta in vent'anni che leggo Dylan avevo avvertito la "pesantezza" di continuarne la lettura e per me è una cosa terribile anche solo a pensarla). Quindi solo per questo motivo, almeno per me, la CSC è stata (o meglio, sarà stata una volta giunta al termine) una GRANDE COSA.

PS PER I MODERATORI:
avevo fatto del casino quotando e riquotando il mio stesso messaggio e mi ero pure auto-segnalato, ma poi ho risolto!
sapete com'è, è la tarda ora abbinata alla vecchiaia!