non sapevo dove scriverlo e allora lo scrivo qui
anche perché alla base di tutto c'è un piccolo errore da parte mia
in pratica, non ho mai letto ratman, ma quando l'altro giorno ho notato in edicola quest'albo dal formato insolito
ingannato dalle fattezze del tizio in alto a sinistra e dal nome di leo ortolani ho subito dedotto che fosse un fumetto di ratman, salvo poi scoprire che non è così
il protagonista è infatti un semplice detective che si ritrova coinvolto in una indagine alla ricerca di un misterioso disegnatore di fumetti, una storia pubblicata a colori (rispetto alla prima edizione) ma usando 2 soli colori (nelle loro varie sfumature), il rosso e il rosa
ma è una storia del 1993, e si vede
in alcuni passaggi va avanti un po' confusamente, con le gag fatte in un modo che mi viene difficile spiegare ma che al giorno d'oggi ritengo un po' superato, ma rimane comunque una storia carina che ho letto con piacere anche per quel senso di avventura anni '40 che permea un po' tutta la vicenda (non per niente il punto di riferimento principale, a partire già dalla copertina, è il film
casablanca ), e se è vero che le gag non mi hanno convinto del tutto, è anche vero che ce n'è almeno una che mi è piaciuta tantissimo, quella del gatto che si arrabbia appena sente parlare di un petardo nella coda, gag che me ne ha ricordata un'altra di sclavi nel suo
horror cico, quando il mostro si arrabbia ogni volta che sente la parola
impossibile qualcosa mi dice che quelle piccole ingenuità a livello di gag che ho notato in questo volume risulterebbero del tutto superate in un albo vero e proprio di ratman, nel caso provassi a leggerne uno
, ma non mi sono ancora convinto a provare questo fumetto, avendo invece letto diversi albi di diabolik mi incuriosisce di più la parodia di
ratolik - il re dell'errore, che da quel che ho visto uscirà questo mese