Cravenroad7

sul gigante ho sempre preferito leggere storie brevi. Dylan è perfettamente adattabile per questo tipo di narrazione, a prescindere poi da cosa si racconta.

Passare da due a tre maxi non ha molto senso IMO.
E neanche il Gigante che non leggo mai.

Meglio lasciare due Maxi ed abolire il Gigante. Meno uscite, più qualità.
Interessante lo speciale tipo pianeta dei morti.

Pensaci Rrobe.

Concordo pienamente.

Per me sarebbe bene mantenere lo Speciale tal quale e dirottare il Pianeta dei morti sul Gigante. Lo speciale è una delle pubblicazioni che, in quanto tale, ha più da dare, permettendo di pubblicare storie interessanti oltre le 98 pagine della regolare e rimandando a quest'ultima, in linea con la tradizione (basti pensare al pluricitato "La bomba" che riprende, riuscitamente, temi di due numeri storici come "Ti ho visto morire" e "Caccia alle streghe"); il Gigante invece mi sembra una pubblicazione più adatta alla saga Bilottiana, in quanto pubblicazione più "a sè stante".
E poi allo Speciale sono più affezionato

se ,come dici tu preferire, si eliminasse il gigante e il paese dei morti passasse definitivamente sullo special, avremmo una situazione in cui non ci sarebbe più un posto per storie lunghe più di 94 tavole del dylan che verrà. A questo ci avete pensato,presumo.

Eliminando il gigante, perderemmo comunque le storie brevissime di 20 pagine del Dylan che verrà.

Tante opzioni, più fazioni .
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Premesso che (per ora, a carte ferme, ma teste in subbuglio) non ce lo vedo tanto Dylan, a livello di personaggio editoriale, divincolarsi in un universo di testate "a tema" e con scenari differenti... anche perché sono vittima del disorientamento Neveriano tra Agenzia Alfa, Universo Alfa, Sezione Eurasia, Asteroide Argo, le Skotoseidi... - che comunque in un serie di fantascienza c'azzeccherebbero pure ...
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... per me il Gigante è una risorsa non-sacrificabile .
Mi spiego meglio: ci sono decine e decine combinazioni possibili con quelle 230 pagine, dalla storia unica, alle due lughe più due brevi, alle due medie (da 60) più una lunga ed una breve, etc...
Sfruttandolo dinamicamente credo che una soluzione, anche diversa, di anno in anno si trova per gestirlo al meglio.
E poi quando troneggia così in edicola con la sua mole, secondo me ha più appeal di altre uscite, visto il prezzo in linea con Maxi e Speciale.

Forse la saga dei non-morti troverebbe miglior sfogo sullo Speciale, ma è indubbio che così perderebbe molto del suo fascino originario come uscita .
Sul triplicare i Maxi proprio non mi ritrovo: già quello invernale arranca rispetto alle vendite del fratellastro estivo; sovraccaricarci di un' altra megattera spiaggiata in edicola non so fino a che punto non finirebbe per inflazionare ulteriormente una piazza già asfissiata

ALOHA GREENPEACE

RRobe.

Se l'obbiettivo è risollevare il personaggio, proporrei di avere poca roba ma buona.

Via i Maxi (troppa roba da cuocere si rischia di creare di nuovo dispiacere nel lettore con roba poco convincente)
Lasciare il gigante con 4 storie.
Cambiare lo speciale riportarlo ai vecchi tempi con gli allegati in questo caso il pianeta dei morti perchè alla fine è una bella variante ma rischia d far cambiare solo sfondo delle storie con conseguente adattamento di soggetti che possono andare benissimo per il dylan normale.Oltre a farlo davvero speciale due storie una da 130 pg. e una, bo fate voi.
Eliminare l'almanacco per due ragioni: non siamo più nel 1991 e 5-6 euro per una storia da Inedito molta gente non li spende e gli articoli servono a poco con internet appunto a portata di mano.
Saluti

le storie brevi da 20 pagine sono sacrificabili, le ho sempre trovate troppo "oniriche", quasi prive di senso, ma è solo la mia opinione naturalmente. Quando c'è una pubblicazione più grande penso sia utile sfruttare le pagine disponibili per storie più lunghe e complesse.

Il punto è che non si può rinunciare ad una pubblicazione ridotta, almeno a due appuntamenti annuali, se questa rimane l'unica sponda del Dylan Dog classico.

Spero che il gigante non verrà sacrificato, personalmente adoro i formati grandi, soprattutto se i disegnatori sono alla grandezza!

Mi piace perché nessuno sta tenendo in considerazione una cosa ovvia:
se stiamo pensando di aumentare le uscite del Maxi, vuol dire che il Maxi vende bene mentre, se stiamo pensando di abolire il Gigante è perché non vende bene (e costa tanto da produrre, e non ha un pieno senso).

Io spero solo che le pubblicazioni e le testate si snelliranno a favore di una qualità migliore. Già due maxi mi sembrano tanti, tre quasi impensabili. Io terrei: inedito, 1 color fest, 1 maxi con le storie classiche, 1 speciale col Dylan dell'inedito, ed 1 gigante con all'interno una storia del pianeta dei morti. Sulla saga di Bilotta, non ho ancora letto la terza storia ne so come vorranno far evolvere la vicenda, ma non credo che possa durare all'infinito senza annoiare. Gli unici villains sarebbero gli zombi, ed avendo già la storia conclusiva sul secondo color fest secondo me si rischia di cadere nuovamente nella "trappola del numero 100", vincolando ancora di più gli sceneggiatori.
Comunque in sintesi eliminerei 1 maxi, 1 color e l'almanacco (totalmente obsoleto, lo prendo solo per la storia e come me credo molta gente).
Ovviamente, queste sono solo opinioni personali.

Confermo quanto detto da alcuni:
Spendere 6 euro per l'almanacco è un pò difficile: hai una storia di 94 pagine e basta, più una serie di dossier che, interessanti quanto vuoi, non rappresentano il motivo principale per cui compro un fumetto.
Almeno, questo è il mio parere personale.
Aggiunteci il fatto che, spesso, la storia inserita nell'almanacco non è particolarmente brillante e quindi...

Ovvia per la Casa editrice. Molto meno per il lettore. A questo punto si chiude e stop. Ma bastava dirlo, eh!



Ci accontenteremo delle 32 dei Color Fest.

Sono un amante dell'horror e posso dire che i dossier, oltre ad essere poco aggiornati (si, so che sul cartaceo è normale che sia così, ma che senso ha leggere di un film/fumetto/videogioco uscito un anno prima? Tra l'altro su internet c'è già tutto in diretta) sono anche davvero poco interessanti e coinvgenti, scritti da qualcuno che, si vede, si è letto prima qualcosa su internet e poi ha riempito quelle paginette. Forse per mancanza di spazio, ma non si dedicano mai più di tre righe ad ogni opera ("quest'anno è uscita la serie di the walking dead, zombi ovunque, poi abbiamo resident evil 6, il sesto capitolo della saga di zombi!"), e credo nessuno abbia bisogno di una carrellata di nomi di opere che chi è appassionato già conosce, senza trarre alcuna informazione aggiuntiva. E, ripeto, con internet, che senso ha sapere che 8 mesi fa è uscito quel film horror?
Ripeto che sono solo pareri personali, ma andrebbe rivisto del tutto o eliminato.

Non considerando le vendite, non si potrebbe eliminare l'almanacco, e piazzare le storie del pianeta dei morti e quelle di Bloch entrambe sul gigante annuale?