Cravenroad7

Nove?!? Nooooooooooooooooooooooooo....

io devo dire che sono abbastanza confuso:
_new DYD sulla regolare
_old DYD sul maxy
_Parallel DYD annuale(?)
_Bloch superstar negli almanacchi
_speciali e giganti in fase di studio..

non si rischia di confondere i lettori con "troppi DYD"?

le "saghe " nella serie mi fanno paura......io ho sempre avuto una mia idea di dyd.
per ME dylan è come zagor, un eterno "presente" che fa da contenitore della fantasia, i cui puoi trovare vampiri e indiani contemporaneamente e come filo conduttore la foresta di Darkwood( nel recente documentario la cosa è spiegata bene!!)!!!
ecco per me dyd è,era, cosi'..un contenitore in cui inserire citazioni "nerd" (e Sclavi lo è!!!) trovare lovercraft e terminator........l'albo successico "azzera" tutto, lascinado DYD come "filo conduttore".....
ho una curiosita' mista a timore per il nuovo corso...........^_^

@RKC




Sono d'accordo, sulla confusione.
Ma per ora credo che basti risponderti con la risposta di Rimatt... prima di poter fare ordine .



Quest'ultima cosa è una cosa che (anche) per me deve avere la precedenza su tutto il resto, collane, monili ed orpelli vari compresi .
Chi sa scrivere, ha idee da avanzare, e sa portarle a compimento, si può districare tranquillmente sia sul Dylan "classico" che su quello arrembante dell'alternativa (a cosa?).
Gli altri cambiamenti servono a dare una scossa e riorientare anche la politica editoriale delle testate made-in-Dylan, abbastanza immobili nell'ultimo decennio - a parte il ColorFest, raddoppiare il Maxi non mi è sembrata tutta stà mossa cervellotica.
Forse anche per il personaggio ed il suo contesto è venuto il momento di sconfinare dalla sua cristallizzazione "fuori dal tempo" e provare altre strade?
Vedremo... l'importante è preservare sia la qualità che l'anima della testata, senza sconfinare in territori neo-glam pataccaro che non ci competono .




Beh, se è per questo anche Zagor vive da sempre di saghe, più o meno epiche con le sue spedizioni in giro per il mondo che durano almeno una dozzina di albi, dall'Artico alla Patagonia.
In effetti neanch'io me lo vedo tanto un Dylan "allla Dampyr" impegnato in cicli di storie tra loro connesse, pantheon di nemici e continue alterazioni del suo bagaglio di esperienze in continuity... ma se non tocco con mano, naso, e pupille, non posso giudicare in anticipo.
Prevenire, in casi come questo, è più inutile che curare...

ALOHA (I'M) COMING SOON

A me non pare di aver inteso parlare di saghe. Io ho capito che gli episodi rimarrano per la maggior parte autoconclusivi, ma conterranno all'interno sottotracce di continuity che poi porteranno a più episodi più legati tra loro e magari a un "finale di stagione". E' stato fatto l'esempio dei serial americani, tipo Dr. House, ma ce ne sono a bizzeffe (mi sovviene The Mentalist di primo acchito) che seguono questo tipo di orientamento per mantenere sempre vivo l'interesse dello spettatore (in questo caso del lettore). In questo sta forse l'intervento più commerciale della nuova stagione, perché probabilmente non bastano solo buone storie per fidelizzare i lettori, occorre coinvolgerli all'interno di qualcosa di più grande per far sì che non possano perdersi neppure una puntata/albo.

A me l'idea di una sorta di Dylan "multiverso" non piace pensandoci così su due piedi, forse preferirei eventualmente la riduzione delle testate in senso stretto (se alcune sono dalle identità incerte, tipo il Gigante et simila, al massimo avrei piacere di vederle come opere celebrative legate a sporadici eventi) però in concreto chi lo sa, faccio sempre in tempo a ricredermi

Sono felicissimo per quanto riguarda Bloch invece: in troppe storie non sembrava più un personaggio ma solo una funzione/tramite, la pensione (con tutte le possibilità che offre) se la merita proprio e sono curioso di vedere come saranno le storie incentrate su di lui (ecco, qui il concetto di archi narrativi separati già mi piace)

Spero bene per la new entry Carpenter, vedremo che personaggio ne viene fuori

Mah .
Parlare già di differenze tra saghe, cicli, stagioni, mini-serie, cornici, fil rouge, ricorrenze, pluri-versi, sviluppi interni, rimandi esterni... senza poter leggere una storia e l'impianto di collegamento con le altre... mi pare un po' prematuro, per noi che stiamo dall'altro lato della tavola.

Sul lato prettamente commerciale non sottovaluterei il fattore "lettore occasionale", quello che bazzica per l'edicola della stazione in attesa del regionale scassato... e così via.
Perderà il suo treno per essersi perso un episodio chìave

ALOHA IN MINUETTO

Il lettore occasionale sarà comunque contento perché l'albo rimarrà autoconclusivo e se lo potrà leggere comodo (si fa per dire) sul suo regionale scassato, senza bisogno di pensare a possibili implicazioni future. Poi stiamo discutendo di castelli in aria, mere ipotesi. Finché leggiamo non avremo un'idea precisa. Io, come molti altri qui dentro, non ho certo bisogno di essere fidelizzato o interessato, lo sono da sempre, mi bastano buone/ottime storie per essere pienamente soddisfatto.

Sul regionale scassato c'è tempo per leggersi tutte le saghe del mondo

Ma quindi il Maxi potrebbe estendersi anche a tre uscite annuali invece che le attuali due?

Effettivamente se le storie annuali fossero addirittura 9 su Maxi si potrebbe davvero parlare di serie parallele, pre e post rinnovamento.

sì, stiamo valutando l'idea.

Dylan è già la serie Bonelli con più uscite in assoluto (2 Maxi, Almanacco, 2 Color, Speciale e Gigante), un numero quasi imbarazzante, senza contare tutti i tipi di ristampe. Aggiungiamo addirittura un'altra testata, quella del pianeta dei morti, e ora si parla pure di un ipotetico terzo maxi? Quanti soldi volete spillarci?

No, no, fermi.
C'è un sacco di confusione invece è semplicissimo.

Dylan Dog serie regolare mensile (l'inedito).
Conterrà la storie del nuovo ciclo. Una al mese.

Maxi Dylan Dog - Old Boy -
Tre storie inedite a uscita del Dylan Dog classico. Per ora il Maxi ha due uscite all'anno. Forse, forse, lo portiamo a tre.

Almanacco della Paura
Un'uscita all'anno. Si concentrerà su Bloch in una nuova ambientazione. Ci sarà, ovviamente, anche Dylan.

Color Fest
La formula editoriale rimane la stessa, con due uscite all'anno, una tematica e una non.
Quello che stiamo cercando di cambiare sono gli autori coinvolti e l'approccio alle storie.


Speciale
Un'uscita all'anno.

Gigante
Un'uscita all'anno.


Queste due ultime testate sono in fase di studio.
Una delle due sarà esclusivamente dedicata al Pianeta dei Morti di Bilotta.
Il dubbio è se mantenere il Gigante, che è sempre stata una pubblicazione con dei problemi di senso, o snellire il parco testate ed eliminarlo.
Se lo eliminiamo, il Pianeta dei Morti diventa l'appuntamento fisso annuale sullo Speciale.
Se, invece, lo manteniamo, il Gigante diventa la casa del Pianeta dei Morti e lo Speciale resta quello che è.
Delle due opzioni, personalmente, preferisco la prima.

Detto questo, alla fine di tutta l'operazione, i casi sono tre:

- non si aumenta la periodicità del Maxi e non si chiude il Gigante
E questo significa che non aggiungiamo e togliamo nulla a quanto pubblicato oggi.

- Si aumenta la periodicità del Maxi ma si chiude il Gigante.
Il numero di pubblicazioni rimane quindi invariato, ma il costo per il lettore che le vuole comprare tutte scende (il Maxi costa meno del Gigante).

- Si aumenta la periodicità del Maxi e si mantiene in vita il Gigante.
In questo caso, si ha un appuntamento annuale in più.

.

No vi prego! Non aumentate ancora di più le testate! Sono sicuro che la qualità aumenterà nel nuovo corso e sarà più piacevole leggerlo. Però poi il troppo stroppia comunque.
Detto questo io il Maxi lo abolirei (anche nella forma da voi proposta che mi sa un po' di non volere azzardare a cambiare veramente del tutto).
Piuttosto sarebbe bello avere un SOLO color fest annuale, ma a storia unica sceneggiato e magari disegnato da autori extra testata: immagino che abbiate valutato questa ipotesi e se l avete scartata un'ipotesi c è. Però il colo a 4 storie mi ha sempre lasciato l amaro in bocca: troppo brevi per creare veramente qualcosa di memorabile...(anche se i casi di belle storie ci son stati eh)

Ma sono comunque super contento delle novità e non vedo l ora che si inizi