Decisamente l'ultima vignetta di "Partita con la morte" (Il Nullaaaaa!!!).
Lessi quel fumetto che avevo circa 10 anni, e la mia mente infantile, giá piuttosto sconvolta da quella fine assolutamente non consolotaria e annichilente per l'animo umano, era convinta che in qualche modo la storia dovesse proseguire e giungere ad un lieto fine
. Non trovando alcuna prosecuzione nell'albo successivo, per qualche strano collegamento mentale comprai tutti gli altri fumetti reclamizzati in quarta di copertina e sul retro di "Partita con la morte", nella speranza di placare l'angoscia data da quella conclusione.
Un altro finale che mi segnó fu quello del "Signore del silenzio" giá citato. Invece devo amettere che i contro-finali chiaverottiani hanno sempre avuto su di me l'effetto di rompere la sospensione dell'incredulitá e farmi terminare con un "Meh!"
.