Il problema semmai è il lettore medio, che si trova in mano questi disegni e commenta con un laconico " Che schifo".
se è vero com'è vero che non stiamo parlando delle illustrazioni de La Divina Comedia, ma di un fumetto di Dylan Dog.
Che hanno di intoccabile delle ipotetiche illustrazioni della Divina Commedia da essere superiori ai disegni di un fumetto?
Niente di intoccabile... o che c'entri con Dall'Agnol ed ipotetiche gerarchie di gusti. Però, almeno a me, le infernalità di Doré toccano parecchio i sensi:
@skel
Ma perché, che è successo con Bacilieri su Dampyr ? Qualcuno disapprova, o al contrario, smania troppo ( ) per averlo su Dylan ?
Iscritto il: lun feb 28, 2011 3:20 pm Messaggi: 6349 Località: Milano
Infatti. Ma tutti sono aprezzabili o no, senza che qlc dica che chi non li capisce o li ama è medio e quindi, sotto inteso, privo di cultura o di gusto o in grado di capire solo la cultura del Grande Fratello.
Le illustrazioni cui facevo riferimento, e me ne scuso poiché ho omesso di dirlo, erano quelle di Gustave Doré per la Divina Commedia. Che, sinceramente per me, sono superiori a qualsiasi fumetto mai disegnato. Wolk mi ha preceduta...
_________________ " Il locale è triste e sta sempre qua ! "
Iscritto il: lun ago 04, 2008 10:09 am Messaggi: 5678 Località: Palermo in via dei dylaniati n.666
Premettendo che qui ormai mi conoscono tutti e mediamente sanno che sono un tipo piuttosto calmo e che del flame non me ne mai fregato un cavolo, ho la sensazione che quando leggi i miei post, o vuoi leggere quello che ti piace oppure sono io che mi esprimo male (e questa opzione la tengo fortemente in considerazione). E purtroppo non è la prima volta.
Ho detto su Dall'Agnol:
MandarinoFish ha scritto:
Sperimentali, grezzi e duri. Dall'agnol alterna tavole buone ad altre troppo confusionarie. Lo sfondo tra l'altro, in moltissime vignette è bianco. A me non fa impazzire, ma capisco i colleghi che ne esaltano le qualità e ne tessono le lodi.
Quindi come vedi il tuo commento mi sembra fuori luogo dato che sull'autore in questione la pensiamo in modo molto simile. E quando furono pubblicate le tavole qui sul forum, dissi molto chiaramente che il suo nuovo stile non mi piaceva, senza mezzi termini.
Per quanto riguarda i lettori medi, lungi da me offenderti anche perché di disegno e di Dylan Dog sicuramente ne capisci più di me. Con lettore medio mi riferisco a quel tipo di lettore che una volta aperto non cerca di "studiare" o "capire" il tratto di Dall'agnol, vuoi per fretta o per poca voglia. E tu, con le tue argomentazioni non mi sembri esserlo.
Che poi tempo fa scrissi pure questo:
MandarinoFish ha scritto:
A me non piace chiamarli lettori medi, perché tutti hanno diritto a esprimere un opinione, condivisibile o meno.
Questo per farti capire che questa volta ho utilizzato questo termine per catalogare (per comodità) un determinato tipo di lettore.
_________________ Nobody talks about the pile (cit.)
Iscritto il: mer feb 29, 2012 5:36 pm Messaggi: 1992
Mi sa che qui si sta un po' orinando fuori dal vaso... Non penso siano molto paragonabili "Illustratori" come Dorè & C. con "Disegnatori" come Dall'Agnol & C. Due mondi differenti. Poi, come per tutto, in entrambi i mondi c'è chi apprezza e chi no.
Sul discorso del "Lettore Medio", è inutile che meniamo il can per l'aia, esistono i Lettori Medi, che non sanno nemmeno chi è Sclavi, non sanno i nomi dei disegnatori e non gli frega nemmeno... e credo che siano una buona fetta nel totale degli lettori di Dylan.
Chiaramente, cara Strega, nessun frequentatore (assiduo o meno) di questo forum può essere definito Lettore Medio.
Un Lettore Medio ignora l'esistenza del forum... e magari non sa nemmeno cos'è un forum.
Credetemi ragazzi, in giro c'è ancora tanta gente che non sa neanche come si accende un PC.
Purtroppo ha ragione Craven, di rimando a Mandarino.
Il "lettore medio" non è un'entità mysteriosa, ma una creatura che esiste dalla notte dei tempi. Senza fargliene una colpa o dipingerlo come un pecorone. Ed ovviamente c'entra meno che di striscio con questo forum. E' medio nelle sue aspettative medie, nei suoi gusti medi, nel non voler usare degli strumenti critici, nel trovare semplicemente il fumetto una fonte d'intrattenimento immediato, da consumare senza approfondire (gli autori, i temi, i contesti, etc...). Non è mediocre, ma congiunge gli estremi nel calcolo stastico delle probabilità .
Però è un campione rappresentativo, a livello di mercato. Pluri-campionissimo direi, per questo da non ignorare... perché non si campa di soli svolazzi o avanguardie. C'è una storia di Mignacco sul Maxi
Spoiler!
Sorvegliato Speciale
... che si basa proprio su questo concetto, ed il business potenziale (da incubo) che ci gira intorno, anche a livello di manipolazione dati e loro influenza, di riflesso .
Iscritto il: lun mar 25, 2013 12:14 pm Messaggi: 610 Località: San Dona' di Piave
Siccome il sono l'archetipo di "lettore medio", e come tale i disegni di Dall'Agnol li ho trovati pessimi, vi chiedo se per cortesia mi potete rendere partecipe degli strumenti tecnici-intellettuali attraverso i quali potrò apprezzare il suddetto disegnatore. Di mio, infatti, non li possiedo, e avrei forte desiderio di provare le medesime emozioni positive di Rimatt o Skeletor, ad esempio. Emozioni che allo stato attuale non provo. Così oltre a parlare sempre di "lettore medio", magari si indicherà la via attraverso la quale elevarsi dalla paludata fruizione da supermarket. Altrimenti, sembra che siate quelli che possiedono il dono della capacità di comprendere l'arte, mentre gli altri, che questo dono non ce l'hanno, sono condannati a rimanere a bocca asciutta.
_________________ Non c'è arte senza cultura. Non c'è cultura senza birra fresca.
Iscritto il: mer lug 28, 2010 5:37 pm Messaggi: 1219
Un commento rapido: non sono uno stupido. So benissimo che un tratto come quello dell'ultimo Dall'Agnol è indigesto ai più. Al pari di come era indigesto ai più il tratto di uno Stano o di un Trigo, ai tempi del primo Dylan Dog. Il segno pulito e realistico trova più facilmente la via del grande pubblico. Perché? In linea generale, perché quando manca una "educazione" al segno, quello che sembra uguale al vero è bello, quello che è lontano dal vero è brutto. E questo non ce lo dicono i fumetti ma la storia dell'arte.
Ma, allora, perché oggi Stano è accettato e un Dall'Agnol, no? Prima di tutto perché Dall'Agnol è ancora più estremo. Secondo poi, perché negli anni, così come si sono normalizzate le storie di Dylan, si sono normalizzati anche i disegni, fino a fare di Brindisi, il volto di Dylan. Adesso, io Brindisi lo adoro e gli sto affidando storie importantissime della Fase 2. Ma per me non rappresenta Dylan nella sua interezza. Così come non lo rappresenta Dall'Agnol. Brindisi e Dall'Agnol insieme, invece, sono l'alpha e l'omega di quello che Dylan dovrebbe rappresentare. Quindi, per voi che odiate Dall'Agnol: mettetevi il cuore in pace, una sua storia ogni tanto, ci sarà. Così come ci saranno storie di Mari e di disegnatori espressionisti. Di contro, ci saranno pure storie di Brindisi e di tanti disegnatori realistici.
E' il bello di Dylan: sempre uguale, sempre diverso.
Ragazzi, chiariamo una cosa: qui - inteso come forum - non si criminalizzano i gusti di nessuno, né si guarda dall'alto in basso quando non coincidono coi propri... sulla base di fantomatiche doti intellettuali, percorsi estetici o tecnicismi di mestiere .
Se a (più di) qualcuno i disegni di Dall'Agnol non sono piaciuti... non vuol dire necessariamente sentirsi in causa come "utente medio", ed esser pertanto crocifissi nell'anonimato. L'abbiamo stra-ridetto e predicato ad oltranza . Chi non ritiene di avere gli strumenti per apprezzare, ne avrà sicuramente di validissimi per contestare. Sono convinto che esistono forumisti tra di noi in grado di demolire Dall'Agnol con tutte le argomentazioni del caso, sempre dal loro punto personale punto di vista, fatto di eccessi, individualismi e non-medietà da branco. Potrei farlo pure io aggratise, per puro spirito di "gioco delle parti" in disdetta, con tutti gli arzigogoli del caso... ma non ho ancora letto la storia. Uno come Nikolaj ce lo vedrei pure bene, per esempio, ma per ora tace. Vedremo.
E comunque sembra che Dall'Agnol stia già lavorando alla versione a fumetti di questo capolavoro del cinema trans-realistico per metterci tutti a tacere :
Iscritto il: lun gen 11, 2010 11:19 pm Messaggi: 4046 Località: Milano
Ma si:ha ragione Roberto.
Anche a me Dall'Agnol non piace ma è giusto che talvolta ci sia su Dylan Dog. Per rispetto anche dei suoi fan, che saranno pure pochi sembra siano esperti.
_________________ Chi sa, fa, chi non sa, insegna, chi non sa insegnare, critica. E chi non sa neppure criticare, scrive recensioni sui forum.
Iscritto il: mar ago 20, 2013 2:40 pm Messaggi: 2430 Località: Pianeta Terra
Sinceramente 15 anni fa Trigo non mi piaceva. Oggi invece mi manca, l'ho rivalutato e rileggo con piacere le storie da lui disegnate. Dall'Agnol mi é sempre piaciuto, quello dell'ultimo albo invece l'ho trovato, come dire, sbrigativo! Secondo me come ho già detto si é impegnato pochino. Naturalmente spero di ritrovarlo in nuovi albi.