Cravenroad7

Poco da dire: lo speciale è un capolavoro o quasi...

Concordo, veramente un albo da conservare, scritto da un Boselli ispirato e inventivo e disegnato... be', da Bacilieri. Altro non occorre aggiungere. Anche chi non segue la serie dovrebbe dargli una possibilità: io l'ho fatto e ne sono stato quasi entusiasta.

mi avete fatto venire la sbranite di averlo e sono completamente e totalmente tappata in casa col raffreddore
dovrebbero consegnare a domicilio anche i fumetti, ai poveri malati

Finalmente lo speciale è arrivato anche da me, solo ieri e a macchia di lepoardo nelle edicole.

Albo semplicemente spettacolare, che dopo qualche annata buona, ma non brillantissima, riporta gli speciali di Dampyr ai fasti dei primi cinque numeri (con le vette a mio parere de "Il viaggio dei folli" e "La leggenda del vecchio ponte").

La capacità di Bacilieri di dare ad ogni situazione un particolare "sapore" e di disegnare personaggi che bucano letteralmente la pagina ha del soprannaturale.
Boselli si adegua al tratto del disegnatore e gli scrive su misura una storia più leggera, fantastica, onirica e ironica della media dampyriana, in genere più seriosa.
Finita la lettura avevo voglia di mollare tutto e partire per l'Islanda.

Davvero un peccato che opere del genere esauriscano gran parte della loro vita editoriale nella breve permanenza di un'edicola.

Che siate maledetti, domani lo compro.

PS: non ho mai letto Dampyr, questo speciale ha qualche collegamento con storie precedenti?
PS2: mi potreste consigliare i migliori numeri o almeno il periodo d'oro di Dampyr?

Grazie

@MandarinoFish: Devi leggere prima i n. 33/34

Sarebbe meglio, ma non è strettamente necessario. Io l'ho letta, ma non me la ricordo per nulla (anche se mi era molto piaciuta), tanto che i personaggi che ritornano in questa storia non li ricordavo. Una volta che si da per scontato che Harlan conosce già alcuni dei personaggi il resto è chiaro.

mi ripeto: la storia è 'collegata' alla doppia 33-34 ma non è per niente indispensabile averla letta. Io me la ricordo a malapena.
Un periodo d'oro di Dampyr vero e proprio non c'è, diciamo che in generale i primi 100 numeri sono leggermente meglio dei seguenti.
Comunque visto che le storie sono quasi tutte collegate fra loro partirei dalle prime dieci, a parte "Casa di sangue" le altre vanno tutte dall'ottimo in su

1/2 Il figlio del diavolo
3 Fantasmi di sabbia
4 Notturno in rosso
5 Sotto il ponte di pietra
6/7 La costa degli scheletri
8 Dalle tenebre
9 Lamiah
10 Casa di sangue

Grazie ragazzi!
Provo questo speciale e vediamo come va..

Il periodo d'oro di Dampyr è quando le storie non le firmano Mignacco o Masiero...

Questo non mi aiuta (per le mie finanze)
Comunque, grazie anche te, Gas.

Dampyr, a parte per lo speciale, mi interessa perché non ho mai letto nulla di Boselli, e vedo che è un autore molto apprezzato.
Ricordo che la sua Isola dei cani, Dylan Dog n. 165, mi aveva annoiato a morte.

Quell'albo, sebbene non l'abbia disprezzato (forse complici i disegni di Casertano ), non lo ritengo rappresentativo dello stile di Boselli.
Di sue storie per Dampyr ti posso suggerire l'Oscar Bestseller Mondadori, contenente le prime 2 storie di Dampyr (scritte in coppia con Colombo), "I lupi mannari" (capolavoro, ambientato durante la Guerra dei Trent'anni), "La colonna infernale" (Rivoluzione francese vista dalla parte degli Chouans) e "Le terminatrici" (esplora il folklore sardo).
Una puntatina interessante la farei anche con "I cacciatori di fantasmi", la doppia napoletana "La maledizione di Varney"/"I misteri di Napoli" e qualche storia praghese, tipo "Sotto il ponte di pietra", "Anima persa", "L'elisir del diavolo" o "Il dottor Cinderella", sebbene qui la continuity sia piuttosto marcata.
Nell'ambito degli speciali, opterei per "Il viaggio dei folli" e "La leggenda del vecchio ponte", quest'ultimo meglio se leggi preliminarmente almeno i numeri 1, 2 e quelli praghesi.

Ovviamente c'è sempre il mio sito a disposizione per orientarsi nell'intricato mondo di Dampyr

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Finito stamattina lo speciale 2013.
La storia è molto bella e stimolante, leggibile anche senza conoscere l'antefatto dei numeri 33-34; ho trovato solo un po' difficile seguire i nomi dei personaggi delle leggende.
I disegni non mi sono piaciuti per niente: Bacilieri esaspera col suo tratteggio "legnoso", alcune fisionomie dei personaggi sono tirate via (tipo i primi piani di Caleb a pag. 26 e 28), Harlan ha le occhiaie tipo Brendon, Gudrun è stata ringiovanita o forse si è ritenuto non importante definirne bene i tratti del viso; dovrebbe disegnare solamente volti di profilo che guardano sognanti l'orizzonte, meglio se adolescenti (ultima vignetta di pag. 96).

bellissimo speciale. anche io ingrano con difficoltà perchè bacileri non è nella mia top ten.
è un tratto molto originale e caratteristico, del quale intuisco la qualità intrinseca, ma i volti di 3/4 sembrano finiti sotto ad una pressa e proprio non riesco a digerirli.
meravigliose le cavalcature, eccezionali veramente, ma nel resto non ritrovo familiarità alcuna con i miei tratti prediletti.
caleb sembra david bowie fatto di crack.
inutile, sono una lettrice media

p.s. grandissimo boselli

ma dai masiero ne ha scritta solo una finita nel maxi.

brutta storia in effetti ma boselli non è quello.