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# 325 - Una nuova vita
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 Oggetto del messaggio: Re: # 325 - Una nuova vita
MessaggioInviato: mar ott 01, 2013 10:52 am 
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Bathory87 ha scritto:
Bo non riesco a decidere se Dogares ha ragione oppure no, cioè l'albo sarebbe stato perfetto senza quella vignetta con la Trelkowski che spara la cosa del diavolo spesso strumento di altri (quando mai poi???) il casino viene tutto da li, chissà cosa avrà voluto dire per me è il tumore al cervello mostrato in anteprima dal RRobe e che a breve ce la porterà via (le famose novità).

Ester è troppo estranea a tutta la vicenda per avere un impatto così importante, c'è solo una foto che potrebbe essere di chiunque, anzi più la guardo e più mi sembra chiunque tranne lei.
Dogares, se è come dici tu quale sarebbe lo scopo di Ester? Cioè se il suo scopo era quello di levarsi di torno Edmond per avere Walcott a cosa è servito lo scambio che praticamente consegna il corpo del suddetto al diavolo? Paga un serial killer e almeno ti resta Walcott tutto per te...

Bo a me i finali aperti piacciono, non impazzisco ma neanche li spregio, le cose però in un modo o nell'altro dovrebbero quadrare.


Uh ci pensavo stanotte...
Dico che un autore raffinato come Ambrosini, una frase come quella non la mette casualmente. Potrebbe essere come dici tu, ma anche che la vera artefice del tutto stia nell'ombra, come del resto si confà al diavolo in generale.
Lo scopo ? Probabilmente il possedere l'anima del bambino, oppure far trasmigrare l'anima del figlio/fratellino Arlequin in esso..
La motivazione non è poi importante al fine della vicenda, che non cade nel solito spiegazionismo gualdoniano.
Ma sono mere congetture, però..Cmq io in quella foto Ester ce la vedo eccome...

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Oriana Fallaci ti amo.


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 Oggetto del messaggio: Re: # 325 - Una nuova vita
MessaggioInviato: mar ott 01, 2013 11:47 am 
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anche secondo me è lei nella foto, e il fatto che Ester fosse "di passaggio" era comunque un modo per vederla.
Spoiler!
e poi di passaggio neanche tanto, alla fine è per colpa sua se Walcott sclera fino a voler uccidere il fratello. tra l'altro Ester non andava d'accordo con Edmond e questo potrebbe essere un altro indizio, il ragazzino potrebbe aver fiutato qualcosa di marcio in lei

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Oscar Wilde
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Ultima modifica di matocc il mar ott 01, 2013 5:13 pm, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: # 325 - Una nuova vita
MessaggioInviato: mar ott 01, 2013 4:59 pm 
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Iscritto il: lun mar 26, 2012 6:25 pm
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Non ci siamo, ancora una volta Gualdoni ci propina una storiella che strizza l'occhio a certe storie del passato, compresa la copertina in stile Storia di nessuno, non riuscendoci manco per niente. Dylan Dog vaga per tutta la storia senza fare niente ed è aiutato solo dalle botte di coolo, tipo il non-fantasma bendato che, chi sa perchè, sceglie proprio lui come referente. Poi arriva la Trelkovsky che spiega tutto, più o meno, e il gioco è fatto. Personaggi banali, male caratterizzati, soprattutto la dottoressa, dialoghi imbarazzanti a dir poco. Il curatore ancora una volta delude. Groucho penoso.Un Piccatto così svogliato poi non lo vedevo da tempo, colpa della sceneggiatura soporifere suppongo. Uno dei peggiori Dylan di sempre. E' ora di cambiare, in redazione devono ascoltarci, svegliaaaa!!!!!!!!!
votato insufficiente


Un momento... dal tg web mi dicono che il trend critico è cambiato e che il curatore non è più Gualdo ma il Rrobe e che la storia è di Ambrosini, un grande Artista, e che questo è solo l'inizio della rivoluzione Dylanyata!!!!!!!
Omioddio perdonatemi, non me n'ero accorto!!! Rimedio subito: Storia eccezionale come non si vedeva dai tempi d'oro, con un dylan in grande spolvero, come le battute di Groucho. Si vede poi il tocco d'oro curante del Rrobe, investito da Tiz in persona del sacro compito.
votato Ottimo (ma ero tentato da Capolavoro)


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 Oggetto del messaggio: Re: # 325 - Una nuova vita
MessaggioInviato: mar ott 01, 2013 4:59 pm 
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Località: San Dona' di Piave
Io credo che a moltissimi lettori sia accaduto quello che è successo a me la prima volta in cui vo letto l'ultima pagina dell'albo.
Appena ho visto la foto ho ritenuto che si trattasse di Ester.
Al pari, immagino, di molti altri, sono poi immediatamente andato a confrontare la foto in ultima vignetta con il viso di Ester.
Ad una prima occhiata si assomigliano.
Ad una seconda si assomigliano meno.
Se poi guardi ancora meglio hanno un volto diverso.
Tuttavia, ritengo che la prima impressione sia quella corretta, se ha prodotto lo stesso effetto in così tante persone.
Solo esaminando i volti ti sembrano diversi.
Ma ad un certo punto, lo stesso potrebbe accadere anche se guardi il volto di Dylan in due diverse vignette. E' ovvio che può essere diverso, perché il tratto a volte determina questa distorsione, ma noi sappiamo che è sempre lui.

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Non c'è arte senza cultura.
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 Oggetto del messaggio: Re: # 325 - Una nuova vita
MessaggioInviato: mar ott 01, 2013 5:14 pm 
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Iscritto il: sab ago 27, 2011 1:02 pm
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Località: Bergamo
dogares ha scritto:
Bathory87 ha scritto:
Bo non riesco a decidere se Dogares ha ragione oppure no, cioè l'albo sarebbe stato perfetto senza quella vignetta con la Trelkowski che spara la cosa del diavolo spesso strumento di altri (quando mai poi???) il casino viene tutto da li, chissà cosa avrà voluto dire per me è il tumore al cervello mostrato in anteprima dal RRobe e che a breve ce la porterà via (le famose novità).

Ester è troppo estranea a tutta la vicenda per avere un impatto così importante, c'è solo una foto che potrebbe essere di chiunque, anzi più la guardo e più mi sembra chiunque tranne lei.
Dogares, se è come dici tu quale sarebbe lo scopo di Ester? Cioè se il suo scopo era quello di levarsi di torno Edmond per avere Walcott a cosa è servito lo scambio che praticamente consegna il corpo del suddetto al diavolo? Paga un serial killer e almeno ti resta Walcott tutto per te...

Bo a me i finali aperti piacciono, non impazzisco ma neanche li spregio, le cose però in un modo o nell'altro dovrebbero quadrare.


Uh ci pensavo stanotte...
Dico che un autore raffinato come Ambrosini, una frase come quella non la mette casualmente. Potrebbe essere come dici tu, ma anche che la vera artefice del tutto stia nell'ombra, come del resto si confà al diavolo in generale.
Lo scopo ? Probabilmente il possedere l'anima del bambino, oppure far trasmigrare l'anima del figlio/fratellino Arlequin in esso..
La motivazione non è poi importante al fine della vicenda, che non cade nel solito spiegazionismo gualdoniano.
Ma sono mere congetture, però..Cmq io in quella foto Ester ce la vedo eccome...

Bo, può anche essere, ma io a volte di questi controfinali non ne sento proprio il bisogno.


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 Oggetto del messaggio: Re: # 325 - Una nuova vita
MessaggioInviato: mar ott 01, 2013 5:34 pm 
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Iscritto il: gio lug 28, 2005 10:13 am
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rimatt ha scritto:
dogares ha scritto:
Gualdoni ha la sua idea di Dylan ( idea che quasi tutti qui, non approviamo, ma che è degna di rispetto..):


Nemmeno io, che Gualdoni l'ho spesso criticato, sono mai arrivato a pensare che l'ex-curatore tenesse volontariamente basso il livello della serie; il problema è che la sua idea di Dylan era abbastanza particolare, e non sono nemmeno sicuro che fosse degna di rispetto. Comunque il Dylan della sua gestione era figlio diretto di quest'idea del personaggio, non certo della volontà di os-curare la testata.



non è che teneva volontariamente basso il livello della serie, ma evidentemente gli piacevano e approvava storie di livello bassissimo con target adolescenziale.
una roba tipo B movie americano, di quelli che appena si sentono/vedono i soliti clichè da quindicenni si cambia canale.


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 Oggetto del messaggio: Re: # 325 - Una nuova vita
MessaggioInviato: mar ott 01, 2013 5:44 pm 
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Iscritto il: lun feb 28, 2011 3:20 pm
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Località: Milano
Lee Moretouch ha scritto:

Un momento... dal tg web mi dicono che il trend critico è cambiato e che il curatore non è più Gualdo ma il Rrobe e che la storia è di Ambrosini, un grande Artista, e che questo è solo l'inizio della rivoluzione Dylanyata!!!!!!!
Omioddio perdonatemi, non me n'ero accorto!!! Rimedio subito: Storia eccezionale come non si vedeva dai tempi d'oro, con un dylan in grande spolvero, come le battute di Groucho. Si vede poi il tocco d'oro curante del Rrobe, investito da Tiz in persona del sacro compito.
votato Ottimo (ma ero tentato da Capolavoro)


Quoto sulla mancanza di svolta epocale, che cmq il RRobe aveva spiegato esser solo un velato inizio del cambiamento che vi sarà a Settembre 2014, meno su tutto il resto.
La storia è cripitica come lo stile Ambrosini, che piaccia o meno è soggettivo. Certo ha maggior spessore di altre opere proposte precedentemente.

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 Oggetto del messaggio: Re: # 325 - Una nuova vita
MessaggioInviato: mar ott 01, 2013 6:25 pm 
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Fateci una croce sopra: per me la tipa della foto non può essere Ester perché, tralasciando la soltanta vaga somiglianza a livello di disegni...

Spoiler!
C'è un problema di date. Che non corrispondono :D .

Direte: essendoci di mezzo LoDiabolo (mammamia, sua Santità... :o ) non è una storia d'impatto realistico, dove non sono da prender troppo sul serio riferimenti a cose, luoghi, e momenti (v. villaggio che cambia nome, e Myriam che traghetta tranquillamente tra i canali francesi del primo Novecente ed i parchi di Londra un secolo dopo...)
Rispondo: d'accordo, ma proviamo a basarci su alcune cose dette dai personaggi, invece che rimbalzare a vuoto nella mente sfuggente di Ambrosini .

Comincio dall'impatto grafico: la tipa dell'ultima vignetta non sembra molto più giovane della Myriam in azione (ancora viva) al parco... anzi sembra proprio quella che vediamo parlare con Walcott (pp.40-49).
Le versioni da "governante" c/o casa Walcott e quella in Francia non fanno testo perché sono già dei freddi non-morti in azione per quella testa calda del-Lo Demonio.
Quindi la foto è stata scattata non molto tempo prima dei fattacci londinesi :x: .

Myriam, dicono gli sbirri, risiede a Londra da almeno dieci anni, secondo le loro documentazioni (p. 98)
Si presume che abbia lasciato l'Armenia e qualcuno di caro lì, come quasi tutte le d-/n-onne badanti venute da lontano.
Quella foto, ad occhio, esprime distanza, ma non le tempo: nel caso migliore figlia e nipote sono rimasti in Armenia o comunque lontani dalla madre-nonna, nel peggiore sono andati a trovare i vermi in terra, anche se di recente.
Cose che per Ester non si verificano: lei è ancora viva e si trova a Londra... a quanto pare :g: .

E soprattutto non si può riternerla una madre snaturata a tal punto da convivere con Walcott per oltre 6-anni-6 (p. 44.vi) a Londra, con una nonna a portata di gomito come Myriam, senza accennare neanche la benché minima volta del suo figlioletto a Walcott ...che non sta neanche con la nonna, perché viveva sola secondo info della polizia.
Perché nasconderne l'esistenza a Walcott :?: Perché non tentare una famiglia allargata :?: Dov'era finito il pargolo intanto :?:
Non faccio l'assistente sociale, ma mi sembrano davvero strane delle circostanze simili, che porterebbero queste due donne sole & separate a Londra a lasciarsi indietro tuttosolo stò bambino del/nel Caucaso, tenendolo nel segreto più oscuro agli altri.

Senza contare, a priori, che nessuno ci dice che in quella foto ci siano figlia e nipote di Myriam. Potevano essere chiunque, nel ramo delle ipotesi... dai vicini di casa, a figli di amici, a degli allievi, a due figli avuti a parecchi anni di distanza :roll: .

Per quanti criptico, se Ambrosini avesse anche soltanto voluto accennare ad una sovrapposizione degli psicodrammi tra le due famiglie, con relativi ragazzotti (Casa Walcott Vs Casa Enfer), le carte sarrebbero state mischiate diversamente, con Ester come fil rouge tra i due nuclei familiari squassati :?


ALOHA COTOLETTA DE NONNA

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 Oggetto del messaggio: Re: # 325 - Una nuova vita
MessaggioInviato: mar ott 01, 2013 6:43 pm 
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Anche a me la foto ha dato la sensazione che il bambino e la fake Ester non vivano nemmeno a Londra.

Detto questo quindi qual è la tua spiegazione di tutto?


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 Oggetto del messaggio: Re: # 325 - Una nuova vita
MessaggioInviato: mar ott 01, 2013 7:01 pm 
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Ci sono miriadi di ipotesi possibili, volutamente sfumate nel bujo del dubbio dall'autore.
Tra le tante, una che mi viene in mente...

Spoiler!
E' che in quella foto ci sia un'altra coppia fratello-sorella (riccastri) a cui la badante Myriam ha già fatto uno scherzetto tipo quello che stava per combinare ai fratelli Walcott... se non fosse stato per un razzo in bocca, e relativa putrefazione per patto saltato con LoDimonio :evil:
In pratica far ammazzare uno/a dei due dal fantoccio svuotato dell'altro/a, la cui anima è stata spedita in chissà quale epoca/nazione, per intascarne alla fine il malloppo dell'eredità.

I sorrisi e l'aspetto da famigliola della foto finale potrebbero sgonfiare questa tesi.
Anche se Myriam sa fingere benissimo, quindi non le sarebbe difficile fare "cheese" davanti ad una qualsiasi macchina 8-) .


ALOHA FOTO-IGIENICO

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 Oggetto del messaggio: Re: # 325 - Una nuova vita
MessaggioInviato: mar ott 01, 2013 7:17 pm 
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Iscritto il: sab ago 27, 2011 1:02 pm
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Località: Bergamo
Va be ma questo mica è il frutto un finale aperto, è una sceneggiatura. :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: # 325 - Una nuova vita
MessaggioInviato: mar ott 01, 2013 7:23 pm 
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Iscritto il: gio ott 26, 2006 8:53 pm
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Oltre al "giallo" della foto, sul quale non ho niente da aggiungere ai post di dogares e di Nikolaj Stavrogin, c'è un altro passaggio della storia che mi è poco chiaro.
Spoiler!
A pag. 11 Doniel si riprende dall'incidente, ricorda della guerra, dice ai medici di chiamarsi Jeffrey Walcott e si stupisce del fatto che nella sua compagnia non risulti nessun soldato con quel nome. Nell'ultima parte della storia (pag. 77), però, Doinel racconta a Dylan di aver capito "con assoluta certezza di essere Jeffrey Walcott" già prima della guerra, quando ancora viveva a Verbain con moglie e figli. Come mai?


Detto questo, approfitto per fare rapidamente qualche considerazione sull'albo del mese e sulla famosa "fase 1".
- Sono d'accordo con rimatt e Nikolaj: la storia è buona, ma non un capolavoro. Fra quelle di Ambrosini, mi è piaciuta più di "Effetti collaterali", ma molto meno di "Dietro il sipario" e de "Il Guardiano della memoria". Certo, la differenza rispetto agli altri Dylan usciti nel 2013 è enorme e dovrebbe essere evidente anche a quei lettori che non frequentano i forum e non leggono i nomi degli autori nel tamburino.
- La copertina è fra le più belle della serie. Ultimamente Stano sembrava impreciso e poco ispirato, ma questo nuovo (e, per certi versi, vecchio) stile gli sta restituendo la creatività perduta.
- La grafica dell'Horror Club non è male, però la rubrica ora ha caratteri più grossi, quindi è più breve. Finalmente è firmata, ho sempre desiderato che lo fosse. In futuro scopriremo se RRobe utilizzerà la gran parte di questo piccolo spazio per parlare della storia del mese o (come temo) per pubblicizzare altre uscite dylaniate, bonelliane e non. In quest'ultimo caso, non avremmo un Horror Club così diverso da quello vecchio.
- Bene il Lei al posto del Voi, ma in effetti, come nota skeletor, in bocca alla Trelkovski suona malissimo.
- Potrei sbagliarmi, ma in qualche battuta mi è sembrato di riconoscere la mano di RRobe (su Groucho: "Lui è uno degli incubi di cui ti occupi?" e Dylan: "Il peggiore di tutti"; oppure: "Quel tipo laggiù è strano. Se ne sta imbambolato e non tocca cibo!" "Beve acqua, che pretendi?").

Un saluto a tutti.


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 Oggetto del messaggio: Re: # 325 - Una nuova vita
MessaggioInviato: mar ott 01, 2013 7:47 pm 
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Iscritto il: ven mar 29, 2013 5:24 pm
Messaggi: 4
Albo particolare e suggestivo;finalmente uno sceneggiatore capisce che Dylan va ben oltre i soliti vampiri.
Il finale è versatile ma la ragazza dovrebbe essere Esther.Potrebbe essere una casualità ma la prima guerra mondiale è nota anche per lo sterminio degli Armeni.
I disegni mi hanno un po' delusa dopo Il lungo addio,ma sono comunque bellissimi.Copertina di transito,attendo la prossima.
Infine ,cari dylaniati,vi chiedo di visitare il sito www.stopvivisection.eu/it e di votare contro quella pratica crudele e scientificamente errata che è la vivisezione.Ciao a tutti e grazie a nome di tutti i Botolo!!!!!!!!!!!

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"Una stella cadente...un desiderio...l'ultimo...che lui mi accompagni"


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 Oggetto del messaggio: Re: # 325 - Una nuova vita
MessaggioInviato: mar ott 01, 2013 8:45 pm 
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Iscritto il: mer lug 28, 2010 5:37 pm
Messaggi: 1219
V.M. ha scritto:
- Potrei sbagliarmi, ma in qualche battuta mi è sembrato di riconoscere la mano di RRobe (su Groucho: "Lui è uno degli incubi di cui ti occupi?" e Dylan: "Il peggiore di tutti"; oppure: "Quel tipo laggiù è strano. Se ne sta imbambolato e non tocca cibo!" "Beve acqua, che pretendi?").

Un saluto a tutti.


Hai un buon occhio.


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 Oggetto del messaggio: Re: # 325 - Una nuova vita
MessaggioInviato: mar ott 01, 2013 8:49 pm 
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Iscritto il: lun feb 28, 2011 3:20 pm
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Località: Milano
Wolk:

Spoiler!
La foto è chiaramente una foto di famiglia. Penso sia corretto dedurre che ritrare mamma, figlia e nipote.
La guardia stessa dice che forse quello è suo nipote. Sono a Londra, o in un paese dell'IK, viste le divise dei poliziotti. Certo non in Francia.
Se Ester era da Jeffrey, perché lei non le ha mai detto della madre ? Strano ma non impossibile. Essendo la madre una strega armena, ed il figlio una sorta di entità diabolica la donna avrebbe evitato di parlarne.
Perché introdursi in casa altrui ? Forse perché il male ha bisogno di una vittima innocente ed Edmond lo era.
Essendo Myriam colei che di fatto genera i fatti, spedendo le due lettere in epoche diverse, la motivazione potrebbe essere quella del legame famigliare, visto che la figlia e il nipote nella casa non ci sono. Sappiamo che Arlequin è ancora vivo ( la nonna le stava spedendo il costume ) e che Ester anche visto che si prende cura di Edmond, cosa strana visto che era arrivata a detestarlo e ad andarsene per lui.

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