# 325 - Una nuova vita

TARM · **Iscritto il:** mer mag 15, 2013 12:25 am **Messaggi:** 12

Albo molto bello.

angosciante al punto giusto,che lascia dei punti in ombra.

Tipo,per quanto riguarda il finale

SPOILER

io non ci vedo per niente Ester nella fotografia,anzi per dirla tutta ,la ragazza ha dei lineamenti un po' gitani rispetto alla compagna di Walcott.

Parlando di indentità,il finale ci sta tutto perchè sapere che è questo o chi è quello viene lasciato all'interpretazione del lettore.

Il demone è l' Arlecchino?

Probabilmente prima di diventare un "demone" aveva un'altra vita(quella nella foto) ,in questo caso la nuova vita oltre a quella di Walcott potrebbe essere anche quella del demone stesso.

Magari è il discorso è lasciato un po' in sospeso perchè l'Arlecchino sarà un personaggio che tornerà nella serie?
Chi può dirlo?

FINE SPOILER

Comunque ,l'albo mi ha soddisfatto e non vedo l'ora che esca il prossimo !

tommaso · **Iscritto il:** lun mar 01, 2010 4:23 pm **Messaggi:** 913

Faccio notare che il finale con la foto è molto probabilmente una citazione di "Repulsion" di Polanski (e anche se non lo è direttamente il cinema del polacco è sempre una grande influenza per Ambrosini). Anche in quel caso la foto non rivela niente, ma anzi rende ancora più enigmatica la videnda.

dog,dylandog · **Inviato:** dom set 29, 2013 11:52 am

ma l'ispettore nell'ultima pagina, è un disegno di Bloch fatto male, o un futuro prossimo ispettore??

Solo a me sembra, che la dottoressa è identica a quella de il guardiano della memoria???

Cmq, buona storia, da 7

matocc · **Inviato:** dom set 29, 2013 2:44 pm

anch'io ho pensato che quella nella foto

Spoiler!

ovviamente non ne posso essere sicuro... eh si vede che è da un bel po' di tempo che non siamo più abituati a "pensare" i finali delle storie, vero? :wink:

dogamy · **Inviato:** dom set 29, 2013 10:14 pm

dog,dylandog ha scritto:

ma l'ispettore nell'ultima pagina, è un disegno di Bloch fatto male, o un futuro prossimo ispettore??

Eh ?

Pagiu · **Inviato:** dom set 29, 2013 10:40 pm

Letta anch'io tutta d'un fiato (naturalmente sul lavoro, ma non ditelo in giro...), ancora ci penso e tento di interpretare il finale... Solo Ambrosini potrà far luce...

Dies · **Inviato:** dom set 29, 2013 10:50 pm

dog,dylandog ha scritto:

ma l'ispettore nell'ultima pagina, è un disegno di Bloch fatto male, o un futuro prossimo ispettore??

Bloch ha seguito una rigidissima dieta e da questo numero apparirà molto dimagrito, non lo sapevi? :roll:

dogamy · **Inviato:** dom set 29, 2013 11:03 pm

Venendo a cose meno facete, ho trovato questo sulla faccenda

Spoiler!

demonio/arlecchino:

" L'origine del personaggio è invece molto più antica, legata com'è alla ritualità agricola: si sa per certo, infatti, che Arlecchino è anche il nome di un demone ctonio, cioè sotterraneo. Già nel XII secolo. Orderico Vitale nella sua Historia Ecclesiastica racconta dell'apparizione di una familia Herlechini, un corteo di anime morte guidato da questo demone/gigante. E allo charivari sarà associata la figura di Hellequin. Un demone ancora più noto con un nome che ricorda da vicino quello di Arlecchino è stato l'Alichino dantesco che appare nell'Inferno come capo di una schiatta diabolica
La stessa maschera seicentesca evoca in maniera abbastanza palese il ghigno nero del demonio presentando il resto di un corno perso dal diavolo nel suo aspetto più umanizzato. Quanto alla radice del nome, è di origine germanica Hölle König (re dell'inferno), traslato in Helleking, poi in Harlequin, con chiara derivazione infernale. Questa interpretazione "infernale" del nome è di chiara matrice cristiana. In epoca pagana era credenza condivisa in tutto il centro e nord Europa che nel periodo "oscuro" (invernale) dell'anno e in occasione di feste particolari come la notte di Valpurga una Caccia Selvaggia composta di spiriti dei morti corresse per il cielo e sulla terra, con a capo una divinità a seconda del pantheon del luogo; questa Caccia Selvaggia pagana è divenuta poi la schiera dei morti inquieti (i "dannati") sotto il cristianesimo. I nomi sono numerosi per designare questa cavalcata spaventosa. Il francese Hellequin viene forse dal danese erlkonig. Inizialmente, le Hellequins - o Herlequins - erano le donne che cavalcavano con la dea della morte Hel, durante le cacce notturne. Ma passando nella cultura francese, Hel divenne un uomo, il re Herla o Herlequin (dall'antico inglese Herla Cyning poi erlking, tedesco Erlkönig, danese erlkonig, allerkonge, elverkonge, cioè, letteralmente, il "re degli elfi" ). Hellequin - o Hellkin, Hennequin, Hannequin, Herlequin, Arlequin, uno spirito della natura mascherato che sarà ereditato dalla commedia dell'arte italiana, conserverà soltanto l'aspetto del travestimento del personaggio."

Uomo in Bombetta · **Inviato:** lun set 30, 2013 2:10 am

dogares ha scritto:

Venendo a cose meno facete, ho trovato questo sulla faccenda

Spoiler!

demonio/arlecchino:

" L'origine del personaggio è invece molto più antica, legata com'è alla ritualità agricola: si sa per certo, infatti, che Arlecchino è anche il nome di un demone ctonio, cioè sotterraneo. Già nel XII secolo. Orderico Vitale nella sua Historia Ecclesiastica racconta dell'apparizione di una familia Herlechini, un corteo di anime morte guidato da questo demone/gigante. E allo charivari sarà associata la figura di Hellequin. Un demone ancora più noto con un nome che ricorda da vicino quello di Arlecchino è stato l'Alichino dantesco che appare nell'Inferno come capo di una schiatta diabolica
La stessa maschera seicentesca evoca in maniera abbastanza palese il ghigno nero del demonio presentando il resto di un corno perso dal diavolo nel suo aspetto più umanizzato. Quanto alla radice del nome, è di origine germanica Hölle König (re dell'inferno), traslato in Helleking, poi in Harlequin, con chiara derivazione infernale. Questa interpretazione "infernale" del nome è di chiara matrice cristiana. In epoca pagana era credenza condivisa in tutto il centro e nord Europa che nel periodo "oscuro" (invernale) dell'anno e in occasione di feste particolari come la notte di Valpurga una Caccia Selvaggia composta di spiriti dei morti corresse per il cielo e sulla terra, con a capo una divinità a seconda del pantheon del luogo; questa Caccia Selvaggia pagana è divenuta poi la schiera dei morti inquieti (i "dannati") sotto il cristianesimo. I nomi sono numerosi per designare questa cavalcata spaventosa. Il francese Hellequin viene forse dal danese erlkonig. Inizialmente, le Hellequins - o Herlequins - erano le donne che cavalcavano con la dea della morte Hel, durante le cacce notturne. Ma passando nella cultura francese, Hel divenne un uomo, il re Herla o Herlequin (dall'antico inglese Herla Cyning poi erlking, tedesco Erlkönig, danese erlkonig, allerkonge, elverkonge, cioè, letteralmente, il "re degli elfi" ). Hellequin - o Hellkin, Hennequin, Hannequin, Herlequin, Arlequin, uno spirito della natura mascherato che sarà ereditato dalla commedia dell'arte italiana, conserverà soltanto l'aspetto del travestimento del personaggio."

Sì, infatti avevo letto questo approfondimento.
Anche la donna...

Spoiler!

femosenamedia · **Inviato:** lun set 30, 2013 8:04 am

Ho votato Ottimo (per me voto 9).
Sull'albo credo sia stato detto già tutto quanto.
Aggiungo solo due cose:
1) Motivazione del mio voto: Secondo me il voto va contestualizzato rispetto al momento storico in cui lo si da. Pertanto, nel contesto di quello che negli ultimi anni ci è stato propinato, qui siamo all'eccellenza assoluta. Forse col tempo questo "Una nuova vita" verrà ridimensionato. Lo spero, perché significherebbe che in serbo ci sono ancora cose migliori. Ma per ora è il massimo.
Non credo nemmeno di stare dicendo delle cose totalmente campate in aria.
Pensate ad esempio al Mereghetti, che rivisita di anno in anno i voti dati ai vari film, così da non cristallizzare mai un giudizio, ma mantenerlo "vivo".
In questo senso, mi chiedo anzi se non sarebbe magari possibile riformulare con il tempo i voti dati nei sondaggi.
2) La copertina: secondo me questa puntinatura, dal vivo non è che faccia sto grande effetto. Sul monitor del pc sembra una scelta più rivoluzionaria. A stampa fatta, a mio personale parere ovviamente, mi sembra più una novità con le polveri un po' bagnate...

P.S.
In ogni caso complimenti ad Ambrosini, ma pure a Recchioni.
A RRobe, ieri ti ho visto a Treviso. Rispetto alle foto sembri un ragazzino. Perché non l'ho scoperto anch'io, al pari tuo, "il segreto di Gianni Morandi", cazz...

comativa · **Iscritto il:** lun mar 28, 2011 10:04 am **Messaggi:** 15

mamma mia che risultati....

Cyber Dylan · **Iscritto il:** dom ott 29, 2006 4:00 am **Messaggi:** 829

dogares ha scritto:

Venendo a cose meno facete, ho trovato questo sulla faccenda

Spoiler!

demonio/arlecchino:

" L'origine del personaggio è invece molto più antica, legata com'è alla ritualità agricola: si sa per certo, infatti, che Arlecchino è anche il nome di un demone ctonio, cioè sotterraneo. Già nel XII secolo. Orderico Vitale nella sua Historia Ecclesiastica racconta dell'apparizione di una familia Herlechini, un corteo di anime morte guidato da questo demone/gigante. E allo charivari sarà associata la figura di Hellequin. Un demone ancora più noto con un nome che ricorda da vicino quello di Arlecchino è stato l'Alichino dantesco che appare nell'Inferno come capo di una schiatta diabolica
La stessa maschera seicentesca evoca in maniera abbastanza palese il ghigno nero del demonio presentando il resto di un corno perso dal diavolo nel suo aspetto più umanizzato. Quanto alla radice del nome, è di origine germanica Hölle König (re dell'inferno), traslato in Helleking, poi in Harlequin, con chiara derivazione infernale. Questa interpretazione "infernale" del nome è di chiara matrice cristiana. In epoca pagana era credenza condivisa in tutto il centro e nord Europa che nel periodo "oscuro" (invernale) dell'anno e in occasione di feste particolari come la notte di Valpurga una Caccia Selvaggia composta di spiriti dei morti corresse per il cielo e sulla terra, con a capo una divinità a seconda del pantheon del luogo; questa Caccia Selvaggia pagana è divenuta poi la schiera dei morti inquieti (i "dannati") sotto il cristianesimo. I nomi sono numerosi per designare questa cavalcata spaventosa. Il francese Hellequin viene forse dal danese erlkonig. Inizialmente, le Hellequins - o Herlequins - erano le donne che cavalcavano con la dea della morte Hel, durante le cacce notturne. Ma passando nella cultura francese, Hel divenne un uomo, il re Herla o Herlequin (dall'antico inglese Herla Cyning poi erlking, tedesco Erlkönig, danese erlkonig, allerkonge, elverkonge, cioè, letteralmente, il "re degli elfi" ). Hellequin - o Hellkin, Hennequin, Hannequin, Herlequin, Arlequin, uno spirito della natura mascherato che sarà ereditato dalla commedia dell'arte italiana, conserverà soltanto l'aspetto del travestimento del personaggio."

Faccio solo notare che sull'etimologia del nome "Arlecchino" non ci sono certezze.

Alcuni la fanno risalire al Medioevo italiano. Nella Divina Commedia dantesca uno dei demoni delle Malebolge si chiama "Alichino".

ilvecchio · **Inviato:** lun set 30, 2013 10:22 am

Storie così intriganti non leggevo da almeno 5 o 6 anni. Ambrosini si dimostra il solito abilissimo sceneggiatore, capace di coinvolgere il lettore dall'inizio fino a pagina 98. E si dimostra anche il solito genio nell'arte del disegno.
Però a differenza dei due gioielli di 20 anni fa, questa storia io non l'ho capita, nel senso vero e proprio del termine: non mi tornano i conti.

Quindi mi sorge quasi il dubbio che non l'abbia capita nemmeno colui che l'ha scritta.

Ho votato buono (8 ) ... se fosse stata più sensata sarei andato verso l'ottimo (il mistero è bello, ma qui è quasi troppo)

dogamy · **Inviato:** lun set 30, 2013 11:48 am

Non parlavo di certezze, solo di spunto di discussione.
L'Alichino dantesco era già stato citato.
Che ci sia un autore che cita le radici stesse di un termine, di un nome, di una maschera ( Arlecchino ), per creare una storia di Dylan Dog è opera meritoria.

nonno pippo · **Inviato:** lun set 30, 2013 2:39 pm

niente da fare, non mi è piaciuto

ho letto un po' dei commenti precedenti, e mi ritrovo molto in quello che ha scritto rimatt :wink:

ne deduco 2 cose:

A) sono incredibilmente sfortunato, perchè non leggo dylan da un bel po', e quando scelgo di rifarlo, con questo numero e con lo speciale da poco uscito, mi capitano inevitabilmente storie poco coinvolgenti :cry:

B) non sono adatto ad apprezzare un fumetto come dylan dog, di cui pure ho letto delle belle storie, ma che in generale mi ha sempre lasciato un senso di incompiutezza, di troppo vago :roll:

potrebbero essere vere entrambe, ma qualcosa mi dice che è più vera l'ipotesi B, quindi ho deciso: non continuo più :roll:

è meglio per tutti, sia per me che per voi, almeno non dovrete leggere ogni volta i miei commenti poco edificanti sulle storie di DYD, d'ora in poi mi limiterò al mio piccolo orticello, dove crescono ancora piante speciali come zagor, martin mystère, brendon e altre ancora

ci risentiamo, quando capiterà, in quelle discussioni, a tutti voi buon proseguimento :wink:

Cravenroad7

# 325 - Una nuova vita

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