Cravenroad7

Io ho votato per il "Voi".
Secondo me è più corretto. Dylan è inglese. Utilizza l'"You", che può avere una corretta traduzione sia col "Tu" che col "Voi". Il "Lei" in lingua inglese non esiste mica.

Vabbé, neanche il voi esiste in inglese. Io voto per il lei perché mi suona un po` ridicolo quando dá del voi magari a una cliente ventenne.

...e comunque la Trelvskovsky in un numero della Barbato dava del tu (mi sembra anime prigioniere): sbaglio?

Io la metto così: se mi dicono che il Voi più che vecchio è fascista, allora voto per il Lei tutta la vita!!!

Secondo me il Lei, perché è vero che siamo in Inghilterra, ma la lingua è l'italiano, secondo me non va rapportato con l'inglese.

Il "Lei" è meglio.

Poi secondo me ci abitueremo presto. È strano, questo sì, ma nel giro di due tre albi non ci faremo neanche più caso.
È una scelta giusta e abbastanza obbligata perché, parliamoci chiaro, chi oggi da del Voi?

Concordo.

Al sud in molti.
Io ho origini lucane, e a Grassano, in provincia di Matera, sono in parecchi a dare del Voi.
Comunque concordo sul fatto che nel giro di poco non ci faremo proprio più caso.
Non credo nemmeno si tratta di una questione di importanza vitale.
Ho lanciato il sondaggio più che altro per avere qualcosa di cui (s)parlare in compagnia.

Per abitudine avrei preferito continuasse a dare del voi... Sopravviverò lo stesso...

Sarà che sento spesso usare il "voi" e quindi non lo percepisco come un anacronismo, fatto sta che per me è una modifica irrilevante che non influisce sul processo di fluidificazione e svecchiamento che si intende operare sui dialoghi.

Per me non è un fattore rilevante.

il lei è più appropriato e attuale

bah,ma il voi era più affascinante,dava l'idea di essere un po' fuori dal tempo,come in effetti è la Londra di Dylan Dog

Se non fosse stato per la Trelkovski, non me ne sarei nemmeno accorto. Forse solo a lei avrei continuato a dare del "voi". Per il resto cambio naturale, va bene così.