Cravenroad7

acquistato oggi in blocco insieme agli speciali numero 2,3,4,8,10,11,16 e il terzo almanacco della paura ( 10 euro in tutto! )

che dire.. i disegni di Roi sono sempre i disegni di Roi, e si amalgamano PERFETTAMENTE con l'atmosfera molto cupa e tetra
storia che ti tiene incollato fino all'ultimo

voto 9! (do un po' troppi 9 ultimamente aahhah..ma mi capita solo con dyd.. )

I primi sei speciali sono SEI CAPOLAVORI ASSOLUTI.
Se peschi lì, stai tranquillo che cadi sempre in piedi!
Il primo è indubbiamente quello con più atmosfera, con un Roi "vecchio stile" che è sempre un piacere ammirare e riscoprire....io poi sono di parte per albi come questi, visto che stravedo per le storie antologiche ad episodi! (anche al cinema)

si adesso gli speciali ce li ho tutti mi mancavano giusto quelli che ho preso oggi.
c'è da dire che comunque per quanto riguarda essi Roi mi aveva già emozionato al dir poco in sette anime dannate.. senza parole!

Capolavoro, albo magnifico, ti prende immediatamente nella lettura, le pagine volano letteralmente. Ottimi i disegni. Voto 9

Storia molto divertente ed interessante esperimento narrativo. Non sono sicuro che i dialoghi tra i personaggi mi piacciano sempre, ma rimane un gran bell'albo pieno di sorprese.

SPECIALE N°1 IL CLUB DELL'ORRORE

Ispiratissimo primo special con storia estesa a ben 135 pag. Qui la fantasia di Sclavi è ai vertici e coglie a pieno i misteri che ruotano attorno alla leggendaria figura del mostro di Loch Ness. Imperdibile il tratto gotico di Roi che impreziosisce il tutto. Una gemma superata nella stessa collana dal numero successivo, di cui parlerò in seguito, ovvero "Gli orrori di Altroquando".

VOTO: 5/5

Di solito evito di tornare sui vecchi e intramontabili classici della saga Dylaniata, un po' perchè di arretrati da leggere ne ho parecchi un po' perchè ho sempre il timore di non ritrovare le magiche sensazioni di un tempo, in verità un timore del tutto infondato (ne sono convinto) ma se posso preferisco evitare.
Del resto moltissime storie di quel periodo le ricordo quasi a memoria, altre invece sono più offuscate dal passare degli anni e di tanto in tanto mi piace dare una "ripassata".
Il club dell'orrore, primo mitico speciale...lo presi come arretrato insieme a Gli orrori di Altroquando (fu Orrore nero il primo albo fuori serie che comprai direttamente in edicola), di questa storia ricordavo solo alcuni frammenti, alcune vignette o sequenze, quella splendida di apertura per esempio, ma il contesto generale mi sfuggiva.
Inutile dire che riscoprirlo è stato un vero piacere, ritrovare intatte le sensazioni di un tempo leggendo una storia classica e allo stesso tempo originale, unica, Sclavi è grandioso nel trasformare un soggetto da "cartolina" come il mostro di Loch Ness in qualcosa di speciale, in un racconto a tema (o serie di racconti) che stravolge la superficialità di Nessie come entità orrorifica per trasformarla in qualcosa di poetico, filosofico, esistenzialista, una brillante e riuscita rivisitazione del mito, una rilettura personale che affascina in tutte le sue varianti.
A completare il quadro le splendide tavole di un ancora acerbo Corrado Roi, lontano dalle vette che avrebbe raggiunto in seguito ma già capace di infondere uno stile personale ai suoi disegni, maestro assoluto del B/N, e creatore di atmosfere uniche.
In definitiva un primo speciale davvero speciale.
Voto: 8.5

Si inizia col botto. Tema prescelto che potrebbe sembrare di una banalità assoluta (molte volte ho pensato, leggendolo in gioventù, a come avrebbe potuto essere con storie a tema vario) ma che cela un intenso rimando letterario ai mondi di Buzzati e al mostro come emblema della fantasia, del sogno, di tutto ciò che ci libera dalla noia di un'esistenza falsamente guidata da scientismo e profitto. Immensi Sclavi e Roi. 10 pieno.

il club dell'orrore
il prologo-epilogo fiabesco è stupendo, iconico e anche indicativo secondo me: in questo primo storico speciale conta di più la confezione nel suo insieme
elegantissima, che non i mini-racconti presi uno per uno... c'è la scusa del metafumetto, ma affiora qualche banalità (il globo tentacolare)
i miei preferiti sono quelli appena accennati: i plesiosauri di hitler da usare nell'operazione leone marino e il sommergibile da film muto
non è il miglior roi però è un albo particolare anche da quel punto di vista, con un dylan embrionale, simpatico, che beve e cita il totocalcio
da segnalare anche il sequel della barbato "requiem per un mostro" che non sfigura nel confronto
copertina iconica
CLASSICO

voto 9

Letto oggi per la prima volta, finalmente completo la raccolta dei primi 5 speciali così posso commentarli di filotto come mio solito (MODIFICA: ah no, gli altri li ho già commentati )

E' un bell'albo molto intrattenente, i racconti così brevi a volte risultano un pochino banali e non lasciano molto se non la sensazione di ritmo incalzante e di divertissement.
Divertente la parte col sogno nel sogno nel sogno e carino il finale con il ritorno al punto di partenza e la "possibile (?)" morte di Dylan Dog. Tra l'altro penso sia un caso unico vedere una vignetta col protagonista che muore in maniera splatter.
Disegni molto adatti al clima lacustre cupo e nebbioso

8