Cravenroad7

Concordo, molto bella

Ma perchè: Gualdoni lascia Dylan Dog? Avevo capito che il suo addio era solo riferito al ruolo di curatore della serie. Se così fosse, sarebbe un vero peccato. E lò scrivo pur avendo criticato duramente certe sue storie (per esempio la spocchiosa e arrogante "Doppia identità").

La verità è a metà strada tra quanto dico io ed il forumista N.6 in questo doppio scambio... si presume.


EDIT LINK

https://www.cravenroad7.it/forum/viewtopic.php?f=11&t=8481&start=120


ALOHA COME BACK HOME(-RUN)

Comunque sia speriamo che resti: di belle storie ne ha scritte e il talento ce l'ha. Oltre che la schiettezza di dire chiaramente quello che pensa, come si vede nella conferenza.

già solo La Bomba! dimostra che può tirare fuori delle gran belle storie

Gualdoni arriva su Agenzia Alfa.

http://www.sergiobonellieditore.it/sche ... n--29.html

Ci hai mai parlato?

Non so se qualcuno di voi ha letto la sua pagina di wikipedia. Tra le varie citazioni c'è questa, dedicata anche a noi.

Chi sa fa, chi non sa insegna, chi non sa insegnare critica. E chi non sa neppure criticare, scrive recensioni sui forum

ma anche le altre non scherzano...

http://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Gualdoni

Azz, quale onore! Ha anche citato i singoli utenti?
E invece per La bomba ci siamo sbagliati tutti, neh?

...ma a noi che non sappiamo fare mica ci pagano.

diciamo che ci ho provato, da quando ha suonato il campanello ad arrivare nella stanza dove mi trovavo ha perso ore a spiegare cosa stava facendo e me ne sono andato prima che arrivasse....ho lasciato un foglietto con un mio baloon vuoto.

Ahahaha *gragnola di insulti random*

Questa è per il Rrobe :

Il desolante panorama fumettistico contemporaneo assomiglia sempre più a uno uno scadente talent show: promette rockstar e sforna tronisti.

E questa per Sclavi :

Evita di avere dei miti. E, se proprio non riesci a farne a meno, non uscirci mai a pranzo.

Giovanni non risparmia nessuno. Peccato che non metta niente di tutto questo nelle sue storie che crede dirette ad un inesistente pubblico di dodicenni.