Cravenroad7

Ho integrato la tua lista, che era parzialmente incompleta. Qualche commento sulle storie: la prima è datata ma divertente, per quanto occorra ricordare che presenta un personaggio che è diversissimo da quello che diventerà poi: il "vero" Mefisto compare solo nella seconda avventura. La migliore apparizione del nemico per eccellenza di Tex è comunque la quinta, la meravigliosa Il figlio di Mefisto (125-128), che probabilmente è uno dei capolavori dell'intera collana. Bella solo in parte la successiva storia, da dimenticare (nonostante un discreto inizio e dei disegni eccezionali) l'ultima, scritta da un Nizzi già abbondantemente bollito.

Grazie Rimatt, prezioso come sempre!!!

letto il color. per ora tex non mi delude per niente,ne sul mensile ne sugli speciali. Boselli secondo me sta facendo un lavoro eccelso. non è facile inventarsi storie avendo sempre gli stessi temi da sfruttare da oltre 60 anni.

p.s. tex in quest ultimo color è cazzutissimo!!!altro che supereroi.

concordo, storia strepitosa

Dopo aver letto il 635 non posso che confermare come sia attualmente una delle migliori serie che si trovano in edicola.
E' proprio..... figo.

Qualche lettore esperto sa dirmi se c'è qualche maxi oltre oklahoma che vale realmente la pena?

I sei maxi scritti da Segura per me sono tutti tra l'ottimo e il più che ottimo. Giusto l'ultimo, "L'ora del massacro", è sottotono, per quanto comunque sempre godibile. Se si cercano storie "pulp", veloci, violente e ricche di bei personaggi non c'è che da accomodarsi. Se si cerca rispetto certosino dei canoni texiani si può restare insoddisfatti.

"Nei territori del Nordovest" è un uno dei capolavori di Boselli. Il prossimo maxi ne rappresenterà il seguito.

"La pista degli agguati" di un Manfredi pre-Magico Vento per me è bello, anche se lontano dalla maturità dell'autore.

De evitare con cura invece i maxi scritti da Nizzi, che in questa collana si è scatenato con alcune delle sue peggiori ciofeche. "Lo squadrone infernale" il suo unico maxi relativamente decente.

Dei grossi "meh" i due maxi di Faraci, un mix di spunti interessanti e manierismo un po' vuoto.

Concordo su quando detto riguardo ai Maxi di Segura, anche se me ne mancano un paio.

In particolare mi ha colpito I due volti della vendetta, maxi uscito più di dieci anni fa.
Due storie particolari, forse non perfettamente riuscite e con qualche elemento che potrebbe far storcere il naso ai lettori di Tex più attenti, ma ricche di uccisioni, colpi di pistola e con alcune scene diverse dai canoni texiani: mi riferisco a situazioni più violente della norma che vanno in una direzione un pò grottesca.

I miei preferiti tra i Maxi di Segura sono I cacciatori di fossili, L'oro del sud e Lungo le piste del West. Si va dall'ottimo in su, una lettura che consiglio a chiunque.

Ma sai che Lungo i sentieri del west lo comprai all'epoca e quattro volte ho provato a leggerlo nel corso degli anni e quattro volte non sono mai riuscito a finirlo?
Urge riprovare!

Comunque alla fin fine il formato maxi lo trovo ostico: troppe pagine per una sola storia e faccio molta fatica a reggerlo completamente. Non so nemmeno spiegare il perché, tanto alla fine la serie regolare più o meno ha storie della stessa lunghezza.
Boh... misteri

I Texoni invece li apprezzo di più, mi danno proprio l'idea di "speciale". Sono riuscito a trovare Patagonia, a cui ero legato per una serie di ragioni. Indeciso se prenderne altri.

Per me è quasi al livello di Patagonia (cioè il top dell'ultimo decennio, più o meno). Tra i Texoni recenti, consigliatissimi Seminoles e Verso l'Oregon, sia per la qualità sia perché avrai modo di vedere degli approcci diversi al personaggio (D'Antonio e Manfredi, rispettivamente).

Mi hanno parlato benissimo anche de I ribelli di Cuba

Mah, per me è una buona storia ottimamente disegnata, ma niente di più (non che sia poco...). Merita senz'altro la lettura, ma Patagonia è su tutt'altro livello, a parer mio.

Tra i texoni che ho letto trovo La valle del terrore un pò sopravvalutato.
Non è una brutta storia, ci mancherebbe, inoltre per i disegni sarà eccezionale, considerando il parere degli esperti.
Tuttavia la vicenda non mi ha intrigato parecchio. Ho apprezzato di più texoni come Il pueblo perduto o La grande rapina.

Tra i maxi di Segura c'è anche Il treno blindato, storia abbastanza particolare.
Che ne pensate?

Grandissimo Maxi anche quello, non l'ho citato per una pura e semplice dimenticanza.

Su La valle del terrore la pensano come te in molti, credo: disegni meravigliosi e storia così così, non pessima ma neanche memorabile. Ma del resto, di Texoni realmente memorabili (disegni a parte) Nizzi non ne ha scritto neanche uno, per me.