Cravenroad7

hai l'avatar mistico, ma non ti piace la storia più mistica.


innanzitutto un prete non è un religioso.

Più ingranata di così!

Per me è grandiosa dalla prima all'ultima pagina, quindi se non ti piaciuta finora dubito che le cose cambieranno.

concordo con Rimatt, è una bomba fin dall'inizio

ho letto anche i successivi 3 albi della storia "incubi".

Questa storia è un capolavoro, ma a poco a che vedere con zagor.
Dopo aver apprezzato la rappresentazione dell'inferno in Dyd, Sclavi ci mostra la sua rappresentazione del paradiso.
Incubi, realtà parallele, superbia, peccati e perdono.
Sclavi costruisce una trama complessa, in pienissimo periodo creativo nel quale ci regalò storie bellissime sull'indagatore dell'incubo.

Storia strepitosa, forse sarebbe stata più adatta su dylan

Ma che è ?

che cosa ti stupisce, dogares? l'idea in sè di uno zagor alternativo, oppure il look del dark zagor?

A me sembra un Dampyr invecchiato con la scure.

Come vorrei una ristampa di Zagor. In b/n e possibilmente mensile o quindicinale (alla Tex).
Sì, c'è il TuttoZagor ma hai voglia a trovarli...

Difficile dopo l'edizione della CSAC.

ai tempi anch'io ero tra quelli che avrebbero preferito una ristampa in b/n.
a me sarebbe piaciuta l'idea della grande ristampa con 3 volumi alla volta.

Il look certamente, che mi relega lo spirito con la scure ad un hippy sfigato.

Alla larga !

Recentemente ho letto qualche Maxi, Incubo sul mare e Uomini in guerra.

Del primo non ho ricordi buonissimi, anche perchè l'ho letto mesi fa e mi servirebbe rileggerlo per giudicarlo meglio: tuttavia non mi ha esaltato.

Uomini in guerra è una storia di tutto rispetto.
Non ci sono segnalazioni particolari da fare. Dall'inizio la trama procede in modo chiaro e netto, mettende in risalto le scene d'azione e la risolutezza dei due protagonisti in conflitto, Kaimakan e Zagor, nel cercare di raggiungere i loro obiettivi.
Non è particolarmente originale, poichè non è la prima volta che un indiano ribelle minaccia di scatenare una guerra mettendo in pericolo la pace, ma la formula funziona ancora e la lettura procede spedita e piacevole, merito di una sceneggiatura fluida e convincente.
Per fortuna, Burattini ha saputo creare un espediente diverso dal solito combattimento corpo a corpo per risolvere la questione, realizzando un finale emozionante e particolare, dove la fortuna ha dato una mano al nostro Zagor.
L'unico appunto che si può fare riguarda forse una leggera mancanza di epicità nella storia, a parte il finale: ci sono molte scene d'azione ma manca qualcosa che possa realmente creare quel pathos, quell'empatia tra il lettore e i personaggi asserragliati dagli indiani; anche la caratterizzazione di Kaimakan non è molto approfondita. E' cattivo e vuole fare la guerra, ma nel suo proposito non c'è quella drammaticità espressa dai più grandi personaggi visti in storie di questo filone.
Se dovessi dargli un voto, direi comunque un bell'otto.

edit

e io che li do via volontariamente!
mi spiace, spero che lo ritrovi