Cravenroad7

Groucho diventa dannoso quando inizia ad essere dannoso a se stesso. Una presenza che invece di demolire e decostruire (si pensi alla più scontata battuta anti-borghese o all'intervento ilare in risposta all'affermazione seriosissima..) diventa intervento inopportuno, forzato, infilato in ogni dove perchè, boh.. perchè si.. perchè Groucho se lo metti sullo sfondo deve fare ridere in ogni dove, in ogni sua apparizione.. Questo è l'uso di Groucho fatto in L'odio non muore mai. Toglietelo dal contesto, dalle vignette.. e ogni cosa funzionerebbe senza problemi. Inserite Groucho in ogni situazione (con annessa freddura implicita) e otterrete la scrittura di "Groucho secondo Mignacco". A questo punto sarebbe meglio non usarlo affatto, così almeno evitiamo il problema (creandone uno nuovo ma vabbè, oramai siamo ampiamente vaccinati..). Manca l'equilibrio o il pretesto congenito che richiede la sua presenza. Ma un bravo sceneggiatore dovrebbe riuscire a trovarlo, (quasi) sempre.

La difficoltà del personaggio di Groucho è proprio quella di non scadere nella macchietta di se stesso, nel far ridere sempre e comunque come posta Dies, nel essere apparentemente distaccato, ma in realtà presente nelle storie.
E' un difficoltà di non poco conto, cui tutti gli sceneggiatori e autori di DyD hanno avuto il compito di misurarsi.
Saperlo usare non è da tutti, sebbene qui a me non sia spiaciuto, a parte una battuta fuori contesto.
Preferisco però chi, magari errando, cerca di inserirlo nelle vicende, piuttosto che relegarlo a semplice maggiordomo che serve il tè, o a riporlo nel dimenticatoio.

Adesso mi fate venire il dubbio.
Ma Groucho deve far ridere con le sue battute?

Un perfetto manuale di come NON deve essere un albo di Dylan Dog.

Dal prologo, all'utilizzo penoso di Dylan e Groucho, passando per dei comprimari patetici e per degli spiegoni non richiesti.

La sciatteria da pagina 71 in poi è incredibile.
Dopo 70 pagine di sparizioni poco interessanti, di mysteri, di allusioni ai nazisti e di viaggi mentali della nonna come si risolve il tutto?
Semplice. Dylan insieme a quella sottospecie di Groucho dal QI bambinesco ed alla ragazza Nonricordoilnome vanno di notte al porto e si imbattono nella ciurma di nazivampiri che gli spiegheranno tutto per filo e per segno ( iniziando con un "spiacente, ma io e i miei uomini non possiamo permettere che vi allontaniate da qui" brrrrrr..... ). Stop, svelato il mistero. Che colpo di scena.

Da qui inizia un' altra serie di spiegoni comprendenti anche delle specificazioni tecniche sui sommergibili dell'epoca (fra l'altro scopriamo che un u-boot è nascosto nel porto di un paesino di 10 abitanti), scopriamo che i nazivampiri sono molto sensibili, suscettibili e che soprattutto nel corpo a corpo sono più scarsi di uno spiedo.

Chiuso

Voto 1

Uno dei peggiori Dylan Dog di sempre.

Adesso sono tranquillo. Questa frase non è manco più quotata ad ogni nuova uscita dylaniata.

Il mio commento alla storia: dopo averlo letto ho votato buono per premiarne i pregi; ora, ripensandoci, forse cambierei in un più modesto accettabile, ma vabbè, i voti hanno poca importanza, l'importante è altro.
La lettura mi è parsa abbastanza agevole, senza particolare intoppi, balloons di troppo e via dicendo, con un soggetto che, nel bene e nel male, riesce ad incuriosire e a tenere desto l'interesse; Dylan si muove bene, la vicenda è interessante e la presenza di Groucho impreziosisce il tutto (del resto è un classico che Groucho sia presente in queste trasferte nei paesini).
La rivelazione finale, per me, contiene il meglio dell'albo:

Peccato che le pagine finali presentino la classica spiegazione lunga che toglie un pò di pathos così come l'azione risolutiva si concentra in un paio di paginette, risultando troppo sbrigativa.
Il finale mi ha ricordato qualche altra storia ambientata in mare pubblicata negli speciali, quindi, qualche decina di pagine in più avrebbe migliorato la situazione.
Nel complesso però, l'avventura non si eleva più di tanto. Si legge, ha degli spunti interessanti, è sceneggiata bene, il finale non è nemmeno così improbabile, ma più di un livello sufficiente non si va.

Trovo un pò spropositate le critiche sull'utilizzo di Groucho: il simpatico baffetto c'è, partecipa alla vicende, dice tante cose, alcune riuscite altre forse no, ma a me ha divertito e mi è parso abbastanza presente.
In passato si è visto molto ma molto peggio.

@Dies: oldsnake ha usato la parola "arcano" senza chiedertelo, non gli dici niente?

So what????

Niente di che. A dies non piace quella parola (mi ha rotto le balle su un altro post). Era una battuta comunque.

Attendo che mi si chiedano delucidazioni allora!

Postilla sull'editoriale di Sclavi; ho trovato quantomeno strana la mancanta menzione alla Barbato, nonostante lei rivesta un ruolo di primo piano fra gli architetti del nuovo corso.


?!?.. Faresti bene a togliere quel sassolino dalla scarpa; sembra darti molto fastidio.

Era una battuta, ma fondamentalmente mi dà fastidio la gente presuntuosa, che ti cita parola per parola (non avendo null'altro da fare evidentemente, ma era pieno agosto, quindi sei giustificato - inoltre ho visto che lo fai spesso, quindi è come uno sport/hobby), soltanto per prendere in giro. Ci vorrebbe più rispetto e più umiltà nel tuo comportamento.
Avessi commentato facendo critiche costruttive...

Mammamia,storia noiosissima e senza capo nè coda.

voto fra il 2 e il 3.
noiosissimo.

Sacrosanto, nulla da eccepire. Anch'io apprezzo incondizionatamente ogni tentativo insito nel coinvolgimento del personaggio oltre al suo ruolo di assistente (re)legato all'appartamento in Craven Road. Personalmente trovo controproducente l'abuso che forza tale presenza, rendendolo inadeguato o semplicemente fuori posto, fuori collocazione. Beninteso che in questo albo dispone almeno di due o tre gag davvero divertenti. Ma divertenti sul serio.


Serialmente, togliti quei macigni che hai dentro le scarpette. Porti in un altro thread un tuo - ed esclusivamente tuo - problema nei miei confronti. Sono presuntuoso? Ebbene si, fattene una ragione e dormici la notte. Nutro stima nei confronti di molti utenti ma il rispetto uno se lo guadagna col proprio dire. E la lingua italiana non merita di essere vituperata con l'utilizzo che sei solito farne, foss'anche solo usando termini a caso pur di coprire una evidente mancanza di argomenti. Sedimentare rancore non è mia abitudine e vorrei solo farti notare che le battute diventano divertenti quando si dimostrano sagaci, quando riescono a colpire in punta di fioretto. Altrimenti sei come un Groucho usato male, malissimo. O un giullare di corte che attraverso la giustificazione de "era una battuta!" si prodiga in scialbe, patetiche dimostrazioni di livore. Sappiti regolare, uomo in bombetta.