rimatt ha scritto:
I Cico di Nolitta sono un'altra cosa rispetto a quelli di Burattini: sono più organici e hanno più storia, non si limitano a un'episodica successione di gag più o meno riuscite. Per me sono delle vere perle.
allora ho capito meglio come mai non mi sono piaciuti: per me la comicità è data principalmente dalle singole gag, e non dalla storia
la risata deve essere una cosa
immediata, prepararla con troppo contorno ne riduce, secondo me, gli effetti
esempio: fammi vedere subito il personaggio che scivola sulla buccia di banana, invece di spiegarmi che, se volterà l'angolo della strada, potrebbe accadergli di scivolare
e poi, nel caso, si può discutere sulle
conseguenze che il danno ha provocato, tipo la folla inferocita che insegue il malcapitato pancione
se ti dilunghi con la storia la comicità non è più comicità, può essere al massimo un umorismo alla martin mystère, che spesso quando lo leggo mi fa sorridere, senza bisogno di fare cose da imbranati, però appunto mi fa sorridere e basta, non mi fa ridere come dovrebbe fare una storia comica
sarà forse per questo (domandona) che castelli non si è mai cimentato in uno speciale cico?
eppure le sue gag di cico sulle storie di zagor non erano affatto male, come pure quelle di nolitta, che mi sono sempre piaciute, forse proprio perch... oooooooooooops
ahi ahi ahi... che botta!
e mi sa che nemmeno io, alla fine, sono riuscito ad evitare la
trappola del didascalismo, infatti questa immagine avrei dovuto metterla prima, avrebbe fatto ridere di più