Cravenroad7

credo che il problema sia alla base (per altezza diviso due).mi scuso con Enna e con tutte le città di quella splendida isola che è la Sicilia,la Sicilia di Sciascia e di Guttuso,la Sicilia degli agrumi e del mare limpido ed incontaminato...scusatemi di nuovo.

"..io ti vedo gia in ferrari,mentre bevi il tuo ferrari,io sono un tipo da campari come tutti quei vecchietti che tu chiami derelitti,tutti grigi,tutti tristi,dalla vita ormai sconfitti.."

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by V.M.</i>
<br />Da qualche anno ho l?impressione che si utilizzi il Maxi , oltre che per dare spazio a M&G ( all? inizio eccellenti, ma da dieci anni ad oggi più prolifici che bravi), per inserire soggetti ?di serie B? che non troverebbero spazio nella serie regolare e ancora meno tra gli Special o i Giganti. A volte capita qualche idea decente ( quest?anno ne?Il passo del gambero?), ma la media è molto bassa. Ritengo comunque giusto che autori esordienti o quasi ( su DYD! Enna credo abbia già scritto su Witch e altrove; Marzano e Di Gregorio non so) vengano rodati sui Maxi prima di sbarcare sulla serie normale; meglio provare a scovare qualche nuovo talento che costringere Ruju, Faraci& co. agli straordinari: il risultato di ciò in passato sono state storie molto al di sotto della loro media qualitativa personale( vedi, tanto per citarne una, l?imbarazzante?Fantasma cercasi?, dello stesso Faraci che ci ha invece regalato la splendida ?I peccatori di Hellborn?). Io che leggo dylan dal ?93 e ho l?intera collezione da parecchi anni capisco e non mi lamento; il problema potrebbe porsi per il lettore casuale che si trovasse d?estate sotto l?ombrellone a leggere un Maxi: difficile sarebbe fargli credere, dopo 3 storie mediocri, che la serie spesso regala piccole gemme e affronta tematiche mature e crude. Lui ci riderebbe in faccia mostrandoci una vignetta di ?Fantasma cercasi?con Dylan alle prese con un? apparecchiatura stile Ghostbusters intento a catturare un ectoplasma_

Ciao da
V.M. since 1986

<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">

Sono perfettamente d'accordo con te.

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Le azioni sono la prima tragedia della vita, le parole la seconda. E queste sono forse la tragedia piu' grande: sono spietate.

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote"><i>Originally posted by mordilloz</i>
Sono perfettamente d'accordo con te.
<hr height="1" noshade id="quote"></font id="quote"></blockquote id="quote">Mi fa piacere che concordi con me. In sostanza con quel post esprimevo la stessa opinione di fallitosuicidio, solo che avevo usato una terminologia un po? più ?pacata? rispetto alla sua [;)] . Tutto qui_

V.M.-vietato ai minori-
V.M.since1986

Lo scavatombe: storia mediocre 5
il passo del gambero : carina 6,5
Jenny dentiverdi : non l'ho potuta leggere perche il mio maxi è impaginato male .... non so se anche il vostro è così....[V]


MALA!!!

Lo "scavatombe"


Il passo del gambero


Jenny Dentiverdi




legenda
non ti azzardare a buttare via i soldi per questa robaccia!
puoi farne a meno
compralo pure
cosa fai ancora li? corri a comprarlo! è un ordine!

Per quanto mi riguarda, la storia che mi è piaciuta di più è "Lo scavatombe". Pessima Il passo del gambero di Di Gregorio (non mi piace proprio) e non buona Jenny Dentiverdi (incongruente, la più brutta storia di Enna che abbia letto).

Lo scavatombe 7
Il passo del gambero 4
Jenny Dentiverdi 5

Non proprio un bel maxi questo del 2006.

molto migliore dei maxi che lo hanno preceduto sia come storie che disegni

Accettabile questo maxi. Passabile Lo Scavatombe, molto buona e interessante Il Passo Del Gambero, brutta Jenny Dentiverdi. Buoni i disegni. Voto 6,5.

Maxi dignitoso, complessivamente accettabile.

LO SCAVATOMBE: non so perchè ma questa storia mi ricorda in qualche modo "Giorno Maledetto", dejà vù probabilmente imputabile anche ai disegni del dinamico duo M&G. Marzano confeziona una discreta indagine di routine per il nostro indagatore, prima di strabordare nell'(in)evitabile spiegone finale che lascia anche un po' l'amaro in bocca sia per le motivazioni del killer. Sostenuto il ritmo della narrazione, ben venga! 6--

IL PASSO DEL GAMBERO: Fin dall'esordio GdG dimostra di voler attingere al passato di Dylan, rispolverando quell'Incubus visto nel #77 (che Sclavi prese di peso dal terzo episodio del film "I delitti del gatto nero") e che avremmo avuto modo di vedere all'opera ancora anche nella serie regolare. Una storia, a tratti anche avvincente, che però stecca nel finale tentando di razionalizzare tutto, paradossalmente proprio con l'interventodi Incubus. Inutile e quasi irritante l'intervento di Wells. 6+

JENNY DENTIVERDI: Storia quasi "chiaverottiana" di Enna, con un tocco di trash che mi ha ricordato i fasti del primo Dylan Dog. Malgrado difetti e incoerenze, l'effetto nostalgia mi porta a giudicarla con occhio meno severo e a regalarle la sufficienza. 6

Dalla lettura di questo Maxi si capisce che non c'è sfiga più tremenda di essere la fidanzata di Dylan.

"Lo scavatombe"
Poco appassionante e poco riuscito.Storia di routine,un po' fiacca e con diverse cadute di tono.Personaggi poco interessanti,Dylan non al suo meglio.Il racconto messo su da Marzano non convince.

"Il passo del gambero"
Se si esclude qualche spiegone onestamente eccessivo,e un tentativo di voler dare una sorta di razionalita' di cui non si sente il bisogno o l'esigenza...quella di Di Gregorio e' una storia solida e ben riuscita.Approccio al tema interessante,buona caratterizzazione dei personaggi...Dylan su tutti,e intreccio di non trascurabile interesse.

"Jenny Dentiverdi"
Cosi' cosi'...operazione nostalgia,la risposta femminile a Mana Cerace per cosi' dire.Un po' ingenuo,qualche forzatura...manca la forza narrativa di Chiaverotti,ma non dispiace.Anche qui interessante uso dei personaggi,e protagonista femminile non relegata al ruolo di comparsa.Certo,non brillera' come le migliori storie di Dylan...ma ha un suo perche'.

In definitiva un maxi discreto.Le ultime due storie si fanno piacere,quella di Di Gregorio in particolare.Buon lavoro di Montanari&Grassani.

Buonasera,
ho trovato piacevole questo Maxi:
1.Lo scavatombe.
E' abbastanza chiaro fin dall'inizio chi si cela dietro il lugubre aspetto dello Scavatombe, tuttavia la storia è dinamica e plumbea a dovere.
2.Il passo del gambero.
Ottimo ritorno, davvero sorprendente; bella e originale la vicenda nel complesso.
3.Jenny Dentiverdi.
Vicenda costruita molto bene, approfondendo il dolore di Dylan per la perdita della sua amata. Unico grosso difetto: finale aperto, che rimette tutto in discussione.

Nel complesso un albo Accettabile.