Cravenroad7

Su Fb ho fatto una domanda sulla scaletta e mi ha risposto molto cortesemente

nuovi discepoli skelliani...

un consiglio per un nuovo disegnatore nello staff:
LE STORIEN°: 11
Periodicità: mensile
IL LUNGO INVERNO
Uscita:13/08/2013
Soggetto: Giovanni Di Gregorio
Sceneggiatura:Giovanni Di Gregorio
Disegni di:Francesco Ripoli

Ancora no.

Francesco lo conosco da tanto.
Il problema con i nuovi disegnatori è semplice: dove li metto?
Dylan ha bisogno di qualcosa meno di 2000 pagine l'anno ed è la seconda testata per numero di disegnatori e sceneggiatori.
Allo stato attuale, io e Franco stiamo cercando di razionalizzare la produzione e il team, ma per i nuovi disegnatori c'è poco spazio.
Un nome (per la serie regolare) l'ho preso. Per altri esterni dovrò fare affidamento sulle collane collaterali, per provarli.

1) o diluite quanto più possibile.

2) quella di Poli devo controllare (ho il sospetto che non sia completa), quella di Burchielli è completa ma non so se colorata.

3) con Ortolani, sì. Con Lloyd, proprio no. Non mi piace e lo ritengo un disegnatore di molto inferiore alla maggior parte di quelli che abbiamo a disposizione. Sì, ha fatto V For Vendetta, ma quel fumetto non è un capolavoro per i suoi disegni.

4) Miller è in mezzo ritiro, Mignola in ritiro completo. Comunque, sono autori che hanno raggiunto un livello da prendere royalties sul venduto, in anticipo, da milioni di dollari. Non sono fuori categoria per la Bonelli, sono fuori categoria in genere. Silvestri credo che non disegni da una decina d'anni. O che, almeno, non disegni bene da una decina d'anni. Comunque, non mi pare che nemmeno nel momento di suo massimo splendore avrebbe avuto le caratteristiche per un fumetto realistico.

Si potrebbe fare ma io non sono a favore.
Le testate correlate di Dylan verranno investite da un rinnovamento e succederà, quindi, anche per il color, ma la formula episodica non solo mi piace, ma ci permette anche di mettere in atto delle collaborazioni con autori esterni che mai avrebbero il tempo di realizzare 94 pagine.

Sì e no. Non posso dirti di più.

Non sono un grande scrittore e conoscitore di commedie.

Dipende se Alessandro ce le proporrà.

riformulo la quarta domanda: avremo mai star estere del fumetto sul color fest?

sul discorso disegnatori nuovi dirotta qualche vecchio su altre testate, no?.

Intanto, mi piacerebbe portare qualche illustratore straniero per le copertine del Fest.
Per i fumetti veri e propri, è molto complesso perché bisogna fargli capire l'importanza e il peso del personaggio e la sua grammatica, riuscendo pure a non snaturarli. Un Kubert padre era un autore classico che non faticato enormemente a interfacciarsi con il linguaggio Bonelli ma sarebbe molto più difficile con autori stranieri più giovani e moderni, specie di matrice americana. Ma ci si prova, promesso.

Per il resto: sì e no. Non sono io a dire a qualche altro curatore che si devono prendere dei disegnatori miei e, comunque, non ho neanche piacere ad allontanare autori che su Dylan hanno dato tanto e per tanto tempo.

..spero che comunque ci sia una sorta di lettera aperta anche ai disegnatori per impegnarsi di più. ci sono disegnatori storici che sembra abbiano perso le motivazioni e, su altre testate della bonelli, fanno molto meglio. capisco il discorso della riconoscenza, anche loro hanno contribuito a rendere famoso dylan dog...ma è vero anche l'inverso!.
abbiamo visto su internet le favolose tavole di mari poi non utilizzate per il sorriso dell'oscura signora, lasceresti tornare mari a quello stile?.
non manca moltissimo all'uscita del gigante, puoi dirci gli autori coinvolti?.

Chiaverotti per ora è troppo impegnato con la nuova serie che uscirà o scriverà anche qualcosa per Dylan Dog?