Cravenroad7

ora giro l'angolo
devo stare attento
c'è poca luce
e sono disarmato
argh, sono caduto...
ah! un piede di porco
sono fortunato!
mi sarà utile per difendermi
non mi sento tranquillo
un rumore e veniva da quella porta
calma jeff calma
questo posto è vecchio è normale sentire rumori
arghhhhhhhhhhhhhhhh
uno zombie!
e mi sta vendendo incontrooo!
è putrefatto ed ha la bava alla bocca!
mi segue, ce l'ha proprio con me!
è ferocissimo! non mi molla!
sono più veloce posso farcela!
no, un vicolo cieco, sono perduto!


e tutto questo in una sola pagina. w gli zombie di oni!.

non impostate l'anamorfico, ci credo.

Ciao Giova

spero di non essere contraddetta dai fatti, ma a me sembra che alcuni sceneggiatori rinascano fuori dalle pagine di dylan dog.
anzi, mi sento di poter dire che dylan dog è la tomba dello sceneggiatore

Non è quello il fatto. Dicevo che se su 13 numeri e una possibile squadra di sceneggiatori vastissima, la SBE ha proposto più o meno dieci di questi con solo quelli dello staff di Dylan Dog. Dato che la SBE non è Dylan Dog, ma anche un'altra decina di testate, mi sarebbe piaciuto che ci fossero stati nomi nuovi. Magari ci sarà tempo anche per quello, però 1 Recchioni + 2 Barbato + 2 Bilotta + 1 Gualdoni + 1 De Nardo + 1 Di Gregorio + 1 Accattino = 9 su 13. Lo so che alcuni di loro non fanno solo Dylan Dog, ma un esercito così di sceneggiatori è sostanziale.
Naturalmente per i disegni non vale lo stesso discorso.

Dimentichi Ruju quindi 10 su 13... un po troppi effettivamente..

Ecco...

Non voglio dire che sin ora i numeri usciti non mi siano piaciuti - più o meno li ho apprezzati tutti tranne un paio - però secondo me questa è una cosa che sarebbe da migliorare.

E' normale.
"Le Storie" come è noto nasce tra le altre cose ANCHE come rimedio alla iperproduzione degli sceneggiatori e disegnatori dylanddogghiani.

E bravo GdG!!! Una delle storie più belle fino ad ora IMO. un argomento ancora attuale e trattato adeguatamente, senza troppi pistolotti e retoriche da 15 enni.

E poi dicono che la redazione di Dyd lasciava libertà agli sceneggiatori; ceeeeertoooooooo, come no. Si vede infatti la differenza tra Dyd e non Dyd.
Vabbè, speriamo che cambi sta tendenza

Non ho ancora letto la storia .

(EDIT: e poi ho scritto sciocchezze, pensando che la Storia fosse di Gualdoni e non di Di Gregorio )


ALOHA REFUSO

Sì ma l albo in questione non è del Gualdo! Ma di Di Gregorio.
GdG su dyd è quello (del trio malefico) che ci ha sempre piazzato le storie più metafisiche, diciamo. Quello che ci metteva la morale; e lo faceva in un modo davvero fastidioso...come se raccontasse delle favole per bambini con morale palesemente retorica.

Qui ha fatto una storia davvero ottima, che lancia un messaggio di denuncia verso un certo mondo, e lo fa in un modo davvero intelligente (a mio modo di vedere) soprattutto considerando come sarebbe stato facile cascare nella retorica.
Quindi complimenti a GdG; a sto punto è iper palese di come fosse la redazione (ben prima di Gualdoni, eh) a dettare legge su cosa doveva essere Dylan Dog. Peccato che la redazione non avesse capito che cosa in effetti era Dylan.

Di nuovo: speriamo che la tendenza cambi.

Hai ragione Ares... ho frainteso dal principio per un mio errore .
Comunque sul trio malefico delle 5G la vedo un po' come te, in ottica dylaniesca.
Spesso Di Gregorio, per me, è stato il meno peggio a livello di idee/tematiche d'incubo... per quanto il pippone di lezioncina da appioppare a tutti i costi l'abbia spesso segnato... in negativo, intendo.

Se qui ci ha saputo fare, è l'ulteriore dimostrazione che spesso, negli ultimi anni, ALLA RADICE l'impostazione redazionale di DD richiede(-va?) che fossero soddisfatti certi crismi di una retorica sconfortante, per agevolare la lettura di nonsièancoracapitochì

ALOHA UNROOTING

quella di gualdoni è la prossima e sarà sugli zombi.
di gregorio su dampyr, per esempio, ha quasi sempre fatto bene....vedremo gualdoni su nathan never cosa farà.

Non è detto che il problema fosse tutto lì: è che certi autori non sono adatti a Dylan. Non basta essere bravi per scrivere bene un personaggio che non si "sente", e credo proprio che Di Gregorio non lo "sentisse", Dylan (non vorrei sbagliarmi ma mi pare che egli stesso l'abbia affermato, in passato).

sono daccordo con il fatto che Dyd sia un eprsonaggio difficile da scrivere. però un conto è non sentirlo, un conto è scriverlo come se dovesse leggerlo un minorato mentale.

In questa storia Gdg ha dimostrato di potere trattare temi delicate con ottima sensibilità. ora, questa sensibilità come mai non è mai emersa in Dyd? Non penso che sia un problema solo del personaggio.

Come faceva notare qualcuno inoltre questa collna è scritta praticamente dallo staff di Dyd ad ora (11 su 13, Simeoni ora fa parte dello staff di Dyd): di questa serie son tutti entusiasti. Di Dyd nessuno. Qualcosa vorrà pur dire.
Io penso che oramai sia palese di come il problema fosse la redazione e l'impostazione da bimbominchia che si è voluto dare al personaggio. E sono felicissimo che la redazione abbia cambiato rotta.