<b>La maschera del demonio</b>
Soggetto e sceneggiatura: <b>Tiziano Sclavi e Claudio Chiaverotti</b>
Disegni: <b>Gabriele Pennacchioli</b>
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Tutti portano una maschera, non è vero? Una maschera di abitudini, piccole finzioni quotidiane e ipocrisie. Ma quella che è stata rubata nella casa dell?antiquario Hutton non è una semplice metafora: è fatta di carne e sangue, infestata da un demonio omicida. Dylan la cerca per distruggerla, perché chi la indossa ne diventa schiavo, chi la porta scopre la frenesia del sangue e vede le cose? con gli occhi dell?Inferno!</i>
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Spettri</b>
Soggetto e sceneggiatura: <b>Tiziano Sclavi</b>
Disegni: <b>Giovanni Freghieri
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<i>Ryan Reed è un fotografo in gamba, forse il migliore. Nessuno sa rendere bene quanto lui l?illusione della morte, le forme del terrore immortalate su pellicola. Ed è in questa illusione che Reed vive, nello spazio spettrale che divide una finzione perfetta da una realtà, un essere umano da un simulacro, la vera vita? dalla sua piatta immagine!</i>
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Che ne pensate delle 2 storie di questo SuperBook?
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"Che poi si fa un gran dire che oggi non ci sono più princìpi, che non ci sono più valori in cui credere, ma il bello è che lo dicono come se fosse una legge. Non è mica vero: se vuoi credere in un valore PUOI! Per esempio, uno può smettere di credere che non ci sono più valori e tornare a credere, che so, all'uguaglianza sociale: non è proibito." (Groucho in Tre per Zero)