Cravenroad7

Io penso che, molto più semplicemente, hanno pensato che se non riescono a vendere 500 mila copie di un albo mensile ad altrettanti lettori, possono comunque ottenere il medesimo risultato dal punto di vista commerciale rifilando 5 testate annuali a 100 mila lettori affezionati.
Bisognerebbe semplicemente smettere di comprare (lo dice anche Gualdoni, figuriamoci). Troppo facile, però, utilizzare quest'alibi in un settore nel quale la voce "collezionismo" ha un peso forte.
Pertanto non resta altro che limitarsi ad indignarsi pubblicamente per lo scempio che con il Maxi (e non solo) avviene dei Dylan Dog.
Se ci levate anche questo allora meglio darsi ai Corsi per Assaggiatori di formaggi...

A me i formaggi piacciono.

Sia chiaro che io non schifo nessun utente. Ho schifato e schiferò il contenuto di singoli post. Non ne faccio motivo di vanto ma neppure di vergogna; se Dogares si è indispettita per tanto poco sono problemi esclusivamente suoi.


AspettaAspetta... Tu pensi che dividere il profitto in cinque diverse uscite annuali, ecco.. il risultato commerciale si ottiene attraverso la summa delle singole parti incorporata nel dividendo annuo? Da dove hai tirato fuori i 500.000 disposti come termine di non ritorno? Cita le fonti, please. Oppure lassa perde e fatti una media (di quelle aritmetiche elementari), che qui ti vai a scavare la fossa... Non pretendo che tu sia economista o contabile Bonelli, anche un ragioniere o segretario d'azienda ti riderebbe in faccia. Giustamente.

Scusa Dies, ma guarda che io ho indicato una semplice aspettativa (500 mila copie) non un dato, quindi la tua richiesta di precisazioni non ha senso. Avrei potuto scrivere 1 milione e non cambiava nulla.
Comunque vedi di rilassarti per benino, perchè io non ho offeso nessuno e mi sono limitato ad esprimere una mia idea.
Se non la condividi non vedo il motivo di dirmi di andare a rifare le scuole medie.

Tanto per fare il rompicoglioni, faccio notare che vendere 500.000 copie avendo le spese di produzione di una storia è diverso, dal punto di vista dei guadagni, da venderle con i costi (alti, per la Bonelli) raddoppiati per 5, quindi il tuo discorso è matematicamente errato

Comunque, se ci limitiamo a dire che mettendo in vendita 5 albi guadagnano di più che con un solo, allora è corretto, ovviamente

Però si guadagna comunque di più a vendere 5 pubblicazioni a un numero X (così Dies non si turba) che 1 pubblicazione allo stesso numero X di lettori. Indipendentemente dal costo di produzione.
Quindi...

la nostra sembra una lotta tra poveri. siamo tutti daccordo nel dire che la qualità dei maxi è bassa ma ci scanniamo lo stesso . vorrei far presente che il meccanismo di storia da spiaggia più "leggera" non viene usato solo con dyd ma anche con altri personaggi della bonelli. andatevi a leggere un maxi qualsiasi di dampyr e noterete subito che la caratura delle storie non ha niente a che vedere con quelle degli albi mensili. da lì mi viene da pensare che sia una scelta editoriale ben precisa quella di proporre un certo tipo di storie nel periodo estivo. con questo non sto dicendo che mi piace o che apprezzi questo sistema ma solo che è così e che la sbe avrá le sue ragione e i suoi tornaconti nel fare scelte del genere. tornando all'albo in questione: non lo nego e lo ripeto. 2 storie su 3 hanno destato il mio interesse e mi hanno divertito. saró fatto male io ma mi sono piaciute molto più di un "blacky" o di un "giovani vampiri" che nonostante tutto sono finite sulla regolare.

Altair dice più o meno la mia stessa cosa:
Non trovo ammissibile che passino storie scadenti al punto di essere impubblicabili o quasi, sia questo il discorso sul maxi estivo, sia sulla serie regolare.
Se il ridurre le uscite, magari non subito ma nel corso di alcuni anni per "smaltire" le storie in eccesso, può essere una soluzione per innalzare il livello qualitativo delle stesse, ben venga.

L'errore di fondo consiste nel ritenere che ogni pubblicazione sia rivolta al medesimo bacino di potenziali fruitori, disposti ad acquistare qualsiasi forma editoriale. In ogni caso l'offerta corrisponde al volume della domanda.

Un buon albo, nel senso di buon albo disimpegnato.
La prima storia è un po' la solita solfa.
La seconda è effettivamente una lettura da ombrellone che non mi è affatto dispiaciuta, con un finale divertente
La terza funziona a tratti ma quel che funziona mi è parso gradevole.

l'ultima storia è.... è... è........ gli X-men!!!!
insomma direi che "sta in piedi meno di un serpente zoppo"........
non voglio dire che sia noiosa, questo no..... pero' chiudere con un uno sguardo perplesso e un"vaffa.." a denti stretti l'albo non mi fa certo propendere per la rilettura.....
peccato peccato.....

a conti fatti un MAXI gradevole , ma non eccelso......un lettura disimpegnata!!!

le letture estive non devono essere scarti o brutte per forza, ma devono essere storie leggibili a cuor leggero,sono storie che ti fan passare la tua mezzora in compagnia del "tuo amico Dylan" senza pero' essere dei Jhonny Freak o dei Mater Morbi...

sotto l'ombrellone non ci leggiamo l'ulisse di Joyce , ma il Dan Brown di turno......

G.L.

Ma, per curiosità, in questo forum ci sono così tanti "sun lover", per dirla alla Zampetti?
Perché a me pare che da quel che leggo almeno metà degli utenti passano le giornate a leggere in spiaggia.
Io, per dire, abito a 10 chilometri dal mare, e ci vado anche spesso, ma la maggior parte del tempo che dedico alla lettura è in ogni caso collocata alla sera, prima di dormire, allorquando non è che abbia proprio tutta questa necessità di leggere storie che non siano assolutamente disimpegnate e leggere.
Léggere storie leggère...mi piace questo calembour!

votato mediocre.

alla ricerca della felicità 5
secondo me l'idea di base non è neanche brutta , peccato che manca una cosa..dylan dog.assolutamente assente ,fino a pagina 50 mi chiedo cosa sto leggendo.

kidnapping 4
in una sola parola lo trovata insopportabile ,dialoghi senza un perchè , fumosa inutile..insomma insopportabile.

l'eroe 4
l'eroe è chi riesce a finire questa storia senza essersi annoiato.il gualdoni che conosciamo.
e in più ,trovo insopportabile questo continuo richiamo a mm

una domanda: perché a pag.96 il merlo fa CRA CRA CRA? quello E' un merlo, non un gracchio né una taccola né tantomeno un corvo...
lo ripeto: SBE assumetemi come revisore!!!

La prima stroncatura di Rkc!